Sul finire di dicembre veniamo sempre inondati di considerazioni che facendo un consuntivo dei dodici mesi ci raccontano "i più e i meno" dell'anno. In casa Juve è difficile trovare un "meno", non perché qualcuno non abbia deluso (sempre e solo secondo le varie opinioni personali), ma perché ci sono molti i protagonisti che si sono distinti in positivo.

Sarebbe u delitto non citare «il numero uno dei numeri 1!», e infatti non dimentichiamo la splendida annata di Gianluigi Buffon, sempre presente come capitano e portiere para-tutto. I 103 punti passano anche attraverso i suoi miracoli e le molte parate sui tiri dagli undici metri.

Potremmo dimenticare Pogba? Quelle volte che sbaglia la giocata indispettisce, ma la sicurezza che spesso ha mostrato in campo è indice di una acquisita consapevolezza di sé.

Ma volendo potremmo scegliere uno qualsiasi dei giocatori che hanno vestito la maglia bianconera nell'ultimo anno. Ci sarebbero tanti validi motivi per citare Chiellini, Barzagli, Bonucci, Marchisio, Vidal, Pirlo, Asamoah, Llorente e tutti gli altri. Noi però, discutendone all'interno della redazione, abbiamo scelto all'unanimità il nostro numero 10: Carlos Tevez.

Carlitos è il nostro MVP del 2014. Le ragioni possono essere più d'una, perché ha segnato molto e in modo quasi sempre decisivo, perché ha classe e si vede, e anche perché la sua presenza in campo dà fiducia ai tifosi. Ma il motivo principale è un altro: l'Apache c'è sempre! Anche quando ne ha poca mette tutto in campo, non lesina nemmeno una goccia di sudore, è davvero un leone!

Quindi, per quello che può valere questo premio solo simbolico, complimenti Carlitos e grazie dell'impegno che metti sempre in campo.



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