COLPO DI GRAZIA!

Juventus-Milan, fino a qualche anno fa la partita tra le due migliori della classe, una sfida sentita oltremisura sia a Torino che a Milano, una sfida che otto volte su dieci significava Scudetto. Oggi invece è una semplice partita tra la prima e l'ottava in classifica con i rossoneri che attraversano un momento molto brutto e nonostante le ambizioni europee viaggiano a ritmi da provinciale con un allenatore che non ha ancora saputo dare una impronta di gioco chiara.

La Juventus arriva a questa partita da capolista anche se le ultime due partite hanno messo in mostra tutti i limiti di una squadra che probabilmente non ha ancora smaltito definitivamente il richiamo di preparazione ma vuole ribadire di essere migliore del Milan vincendo nell'attesa di sapere il risultato di Roma e Napoli che saranno costrette a fare bottino pieno domenica quando saranno impegnate rispettivamente contro Cagliari e Udinese.

Una partita come le altre quindi che ci vede favoriti ma solo sulla carta dato che i rossoneri hanno bisogno di una vittoria quanto noi e dato che non ci si deve mai fidare delle nobili decadute... soprattutto se sono di Milano e soprattutto se si chiamano Milan.

IL PENSIERO DI ALLEGRI
«Domani affrontiamo una squadra che ha vinto l'ultima partita, ha trovato delle difficoltà nel mese di gennaio, però ha fatto un ottimo dicembre con delle belle prestazioni, battendo il Napoli, pareggiando a Roma. Quindi è sempre una partita complicata perché alla fine - ripeto - è sempre Juventus-Milan. Oltretutto credo che Galliani abbia fatto un ottimo mercato, perché ha portato al Milan quattro giocatori importanti, quattro nazionali o potenziali nazionali: Antonelli, Destro, Cerci e Paletta, quindi credo che il Milan sia una squadra destinata a poter lottare per un posto in Europa e domani è tutt'altro che una partita facile. Anche perché in questo momento sento e leggo che la Juventus ha vinto il campionato. La Juventus non ha assolutamente vinto il campionato, per vincere il campionato ci vogliono 90 punti e quindi per arrivare a 90 punti mancano ancora tante vittorie. Il cammino è molto lungo, la Roma è ancora in lotta per il titolo e sarà la pretendente numero uno in lotta con noi, insieme al Napoli che può fare una grande rincorsa. Quindi è ancora tutto aperto, bisognerà affrontare con calma tutte le partite che ci aspettano, ma con la determinazione e con la consapevolezza che al momento non abbiamo fatto ancora niente. Quindi tutte queste sicurezze che la Juventus ha vinto il campionato al momento non ci sono, perché la vittoria in campionato te la dà solo la matematica. Quindi prepareremo al meglio la partita con il Milan cercando di fare una grande partita sul piano dell'intensità e della tecnica soprattutto, per conseguire in risultato che è importante»

PROBABILE FORMAZIONE Milan (4-3-3)
Diego Lopez; Antonelli, Paletta, Alex, Rami; Muntari, Essien, Poli; Bonaventura, Menez, Cerci.

PROBABILE FORMAZIONE JUVENTUS (4-3-1-2)
Buffon; Padoin, Bonucci, Chiellini, Evra; Pirlo, Marchisio, Pogba; Vidal; Tevez, Morata.

INDISPONIBILI: Recuperato completamente Barzagli che ha lavorato con il gruppo tutta la settimana. In infermeria rimangono Marrone, Asamoah e Romulo ai quali faranno compagnia il nuovo arrivato Matri e Caceres che non sarà della partita per un affaticamento muscolare. In settimana problemi anche per Evra, alle prese con la tonsillite e Vidal che ha sentito dolore al solito ginocchio ma sono entrambi convocati e disponibili. Squalificato Lichtsteiner

BALLOTTAGGI

DIFESA: L'affaticamento muscolare di Caceres e la squalifica di Lichtsteiner provocano un buco per la fascia destra. Allegri deve decidere se riproporre la difesa a tre vista ad Udine oppure se continuare con l'assetto tattico a lui più congeniale con i quattro dietro. La sensazione è che si prosegua a quattro con uno tra Padoin, Pepe e Sturaro che si adatterà a giocare come terzino destro provando a limitare l'emergenza che si è creata. Nessun dubbio invece per la coppia centrale che sarà composta da Bonucci e Chiellini con Evra che giocherà a sinistra. In panchina ci saranno Ogbonna, che sarebbe invece titolare con la difesa a tre, Barzagli, De Ceglie ed i portieri Storari e Rubinho che lasceranno nuovamente spazio a Gigi Buffon.

CENTROCAMPO: Vidal sta bene e dovrebbe giocare titolare a ridosso delle punte. Le chiavi del centrocampo invece saranno affidate a Pirlo che sarà supportato in mediana dai soliti Marchisio e Pogba con Pereyra costretto alla panchina dopo una buona serie di partite giocate dall'inizio. Se non saranno schierati in altri ruoli da fuori partiranno anche Pepe ed il nuovo acquisto Sturaro che cercherà con lavoro e dedizione di ritagliarsi il suo spazio in questa Juventus.

ATTACCO: Solito dubbio da sciogliere per Allegri che deve decidere se affidarsi ancora a Llorente oppure se mandare in campo dall'inizio Morata. La sensazione è che ci sarà staffetta tra i due ma a partire dall'inizio dovrebbe essere Alvaro che nell'ultimo periodo ha dimostrato un migliore stato di forma trovando anche la gioia del gol che manca invece a Llorente da parecchio tempo. A completare il reparto ci sarà il solito Tevez nonostante l'attacco febbrile avuto ieri. Se non dovesse farcela spazio a Coman o all'inedita coppi Morata-Llorente.

Forza Juve!

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