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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Attualità di F. ZAGARI del 22/10/2009 09:43:14
Dominano Siviglia e Lione, ma il Chelsea fa paura

 

Giro di boa di questa prima parte stagionale di Champions League, ed enorme sorpresa nel vedere dominare due formazioni poco reclamizzate ad inizio torneo: Siviglia e Lione.
La formazione spagnola trascinata dal duo Fabiano-Kanute, e con la conferma di uno straordinario Jesus Navas, hanno dominato il girone G con tre vittorie consecutive. I 9 gol realizzati e i soli 2 subiti fanno della formazione spagnola la migliore in Europa, con una differenza reti di +7. Vero è che il girone capitato non è dei più trascendentali, i 4 punti con cui i rumeni dell'Unirea Urziceni stanno mettendo dietro le più blasonate Stoccarda e Glasgow di Rangers ne è la conferma, ma se guardiamo la classifica spagnola dove il Siviglia occupa la terza posizione, a pari punti con il Deportivo, dietro a Barcellona e Real, appare lampante come la squadra allenata da Manolo Jiménez stia attraversando un momento di forma a dir poco superlativo.
Splendida anche la realtà Lione, dominatrice del girone E con un filotto di vittorie che hanno visto cadere Liverpool e Fiorentina. Seconda miglior difesa (insieme a Manchester Utd e Juventus) dell'intero torneo con un solo gol subito, la formazione di Claude Puel si è tolta anche la soddisfazione di andare a vincere ad Anfild Road dopo essere andata in svantaggio.
Ma se la Francia con il Lione e la Spagna con il Siviglia hanno catalizzato le attenzioni del girone di andata delle qualificazioni agli ottavi, l'Inghilterra non è stata a guardare, piazzando il Chelsea e il Manchester United tra le magnifiche quattro d'Europa.
I Blue's guidati da Carletto Ancelotti hanno dominato il girone D, realizzando 6 reti e non subendone alcuna, diventando l'unica formazione europea imbattuta da 270 minuti. Squadra compatta, forza fisica, un pizzico di fortuna (l'Atletico avrebbe potuto, con Aguero, andare in vantaggio per ben due volte) ma soprattutto la legge di Stamford Bridge, all'interno del quale i londinesi vincono da sette turni consecutivi (tra coppe e campionato). A prescindere dalle classifiche che compariranno in questo spazio, la squadra allenata dell'ex tecnico di Juventus e Milan ha dato la sensazione di essere la più completa; se a questo si aggiunge che dal prossimo turno potrà tornare anche Didier Drogba, squalificato nelle tre partite iniziali, il quadro potrebbe assumere un valore inestimabile.
Chi non ha acceso gli entusiasmi in questo inizio Champions League 2009 è il Manchester United, autore di tre vittorie consecutive ma al minimo dei giri, e in quest'ultimo turno con le assenze importanti di Giggs e Rooney, senza contare le complicate condizioni fisiche di Berbatov e Vidic. Eppure i Fergusson's Boy hanno praticamente raggiunto la qualificazione, seppur virtuale, con tre turni di anticipo, potendo contare 6 punti di vantaggio sul Cska di Mosca e l'incontro casalingo prossimo proprio contro i russi sconfitti in trasferta in quest'ultima giornata.
Se le inglesi ne hanno messe due nelle prime quattro, inevitabile che la quinta miglior formazione europea del momento sia l'Arsenal di Arsen Wenger, splendida realtà in Premier League e conferma nella massima competizione continentale. Se non era per un gol al 93' dell'Az Alkamar i "gunners" sarebbero a punteggio pieno, ma i 7 punti raccolti li posizionano comunque al primo posto del girone H, con un punto sui greci dell'Olympiakos e ben 5 proprio sugli olandesi, attesi all'Emirates Stadium tra quindici giorni.
Ma tra tutte le sorprese di questo inizio quella che fa più rumore è sicuramente quella dei campioni di Francia del Bordeaux, in testa nel girone A contro Juventus e Bayern Monaco. I "girondini" hanno la chance, non perdendo, di qualificarsi già al prossimo turno alla Bayern Arena, che sarà teatro del dentro o fuori dei padroni di casa usciti sconfitti in Francia e con ancora la trasferta contro la Juventus da affrontare.
Dopo tanta Inghilterra e Francia ecco un po' d'Italia, con la Fiorentina che si posiziona al settimo posto con 6 punti, frutto di due vittorie e una sconfitta. In un girone che sembrava già segnato dalla presenza di Liverpool e Lione, i toscani di Prandelli sono riusciti nell'impresa di battere i "reds" al Franchi e di raccogliere tre punti fondamentali in Ungheria. Dovessero confermare la vittoria ottenuta al Ferenc Puskás-Stadion di Budapest e uscire indenne da Anfield, i viola avrebbero la qualificazione a portata di mano.
La vittoria più importante per le italiane l'ha ottenuta il Milan al Bernabeu, che fa il paio con la vittoria a Marsglia e consente ai rossoneri di andare in testa (unica italiana) al girone C con 6 punti. Incredibile l'inversione di forma da parte degli uomini di Leonardo, male in campionato ed illuminati e vincenti in Europa.
Terza squadra a 6 punti è proprio il Real Madrid, sconfitto nella serata che avrebbe dovuto consacrare come dominatori del girone proprio le "merengues".
Unica squadra a 5 punti, ma imbattuta come Siviglia, Lione, Chelsea, Man Utd, Bordeaux e Arsenal, è la Juventus, vincente nel turno casalingo contro gli israeliani di Haifa. Seconda miglior difesa del'intero torneo insieme a Lione e Manchester United con un solo gol subito, gli uomini di Ferrara hanno vinto una partita fondamentale per il proseguo del torneo. La gara casalinga contro il Bayern Monaco sarà il lascia passare per gli ottavi, sempre se non commetterà errori in Israele tra quindici giorni.
Ma se c'è chi gioisce c'è anche chi esce da queste prime giornate non confermando le aspettative. Barcellona e Inter su tutte. I campioni d'Europa, insieme alla banda Mourinho, hanno trovato non poche difficoltà nel girone F dovendo affrontare le formazioni dell'Est, a pieni giri nei rispettivi campionati. Risultato: Barcellona primo con 4 punti in tre gare, in coabitazione con Dinamo Kiev e Rubin Kazan, quest'ultimo uscito vincitore clamorosamente dal Camp Nou, e Inter 3, in un girone che ricomincerà praticamente da zero.
Nell'ipotetica classifica per nazioni domina ancora l'Inghilterra con i suoi 28 punti, 18 gol realizzati e solo 8 subiti, con una differenza reti disarmante: +10. Unico neo il Liverpool (le altre tre sono virtualmente qualificate), reduce da un momento difficilissimo confermato in Premier, e domenica l'incontro con lo United sembra già essere una sfida da dentro o fuori.
Al secondo posto si piazzano a pari merito Spagna e Italia con 20 punti, ben 8 le lunghezze dagli inglesi. La partenza in folle del Barcellona ha consentito ai colori azzurri di appaiare le furie rosse, nonostante i gol fatti (22 per gli spagnoli 15 per i nostri) e la differenza reti (+7 Spagna, +3 Italia) sia dalla parte spagnola.
Ma il salto di qualità più significativo è quello della Francia, che con solo 3 squadre partecipanti ha realizzato la bellezza di 19 punti, frutto di 6 vittorie, 1 pari e 2 sconfitte, con 13 gol fatti e solo 8 subiti, miglior difesa d'Europa insieme all'Inghilterra.
Malissimo la Germania con i suoi 10 punti, e a forte rischio eliminazione di tutte e tre le squadre partecipanti.
Benino le formazioni dell'Est, sorrette dagli ucraini della Dinamo e dai russi del Rubin, oltre alla sorpresa dei rumeni del'Unirea Urziceni.
Nota finale per i greci dell'Olympiakos che con 2 vittorie in tre gare si piazzano al secondo posto del gruppo H con molte possibilità di qualificazione. Discorso identico per i lusitani del Porto , anch'essi a 6 punti e tranquilli secondi nel gruppo dominato dal Chelsea.

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