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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Attualità di G. GALAZZO del 27/10/2009 07:30:05
Il buono, il brutto e il cattivo

 

9° giornata

Giornata primaverile, se non estiva, la numero 9. Sole e temperature elevate hanno fatto la parte del leone in gran parte degli stadi della A.
Giornate simili dovrebbero conciliare con il bel gioco, con un pubblico che assiste, in maniera godibile, allo spettacolo senza dover fare i conti con nebbie , venti freddi o pioggia a catinelle. E’ stato cosi? pare proprio di no e, se ci dovessimo limitare ai soli primi 45 minuti di gioco, potremmo tranquillamente discutere di una delle più noiose giornate di calcio giocate ( si far per dire) negli ultimi tempi.
Qualche risveglio dal torpore lo abbiamo fortunatamente avvertito nei secondi tempi.
4-4-2, 3-5-2, 4-2-3-1 non sono i numeri di una combinazione vincente al lotto, né i codici che consentono di vincere premi a questo o quel quiz televisivo, ma rappresentano piuttosto la confusione tattica che tutt'ora pervade la Juventus.
Nell'indecoroso spettacolo dei primi tempi della A, il gioco espresso dalla squadra bianconera (nell'occasione vestita di grigio, quasi a sottolineare il grigiore avvertito) merita l'oscar per la più brutta esibizione, con ritmo e aggressività completamente assenti, quasi a far da corollario ad un match tra due squadre timorose di farsi del male.
Se l'atteggiamento può essere giustificabile ( e lo é) per il Siena, non lo è sicuramente per la Juventus che avrebbe dovuto essere animata da ben più consapevolezza e determinazione. Purtroppo non si riusciva a distinguere quale fosse la squadra provinciale.
Il cambio di modulo del secondo tempo ha migliorato la disposizione in campo e ha portato i 3 punti in cascina, però é evidente che ci sono ancora troppi punti oscuri, visto che specialmente Diego sembra soffocare il suo talento in una posizione troppo distante dalla porta avversaria e oltretutto non agevolata dai movimenti dei reparti.
A crear confusione ci si é messa pure la scelta delle maglie delle due contendenti (troppo simili e prive di contrasti cromatici) e per buona sorte dell'arbitro , che avrebbe dovuto comunque pretendere una maglia diversa, gli episodi dubbi sono stati pari allo spettacolo.
Chi, nella giornata , ha perso il buon umore e la buona abitudine al sorriso, è senza dubbio, Giampiero Gasperini, reo di aver dichiarato che l'arbitro di Cagliari - Genoa si é fatto intimidire dall'ambiente e dai giocatori cagliaritani.
Ragione o torto, sarebbe il caso che si chiedesse se il giocattolo si sia parzialmente rotto, se il Genoa sia vittima della presunzione del proprio allenatore o se, la perdita di due autentici pilastri ( Motta eMilito) sia stata troppo pesante per il suo Genoa e gli ultimi risultati potrebbero aiutarlo a trovare una degna risposta.
Continuano i guai anche per la Roma e, ad essere cinici con il nostro ex mister, verrebbe voglia di scrivere che il fantasma Pieri ha colpito di nuovo. Bisogna però dare ragione a Ranieri, visto che nel prepartita ha profetizzato che la Roma, senza Totti, perde gran parte del suo potenziale realizzativo.
Ne ha approfittato Cosmi con il suo Livorno che con il Bari e l'Atalanta (la cura Conte funziona eccome) rappresentano le sorprese positive della giornata , mentre il Bologna rimane ( parere personale) la peggior squadra di tutta la A.
Della Samp preferiamo non parlarne ora, un pò di scaramanzia vale e giustifica il nostro tentennamento.
Preferiamo parlare di un giovane biondo svedese, visto giocare ieri contro la squadra che detiene il suo cartellino, stiamo parlando di Ekdal. Non sappiamo se Ekdal diventerà, per certo, un giocatore da Juve però, i suoi movimenti, la continuità, gli inserimenti visti nella partita di ieri testimoniano che c'é talento e personalità, da non disperdere nelle dannosa politica delle comproprietà, riscatti e rinnovi di prestito.
D'altro canto chi sembra tornato giovane, sano e forte é, senza possibile smentita, Alessandro Nesta. I dubbi sulla sua ripresa agonistica erano , dai più, considerati come un segnale di resa definitiva da parte di un giocatore che, nei momenti importanti della carriera, ha soffocato le urla di gioia a causa dei molti infortuni.
Quest'anno, in un Milan che sta ritrovando convinzione, Nesta è stato spesso determinate, con l'apice nel posticipo di ieri vinto dai rossoneri sul fil di lana, grazie ad una sua doppietta. Spesso gli stimoli e la forza di reagire, sono capaci di posticipare il tramonto , rendendo l'attesa una splendido evento.
A noi non resta che augurarci un mercoledì da leoni.

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