Caso finale coppa Italia: difficile per una persona di buon senso accettare quello che sta accadendo in questi giorni.
La questione è quella dell'anticipazione della finale di coppa Italia a mercoledì 20 maggio, a seguito del raggiungimento della ben più importante finale di Champions League da parte della Juventus.

Tutto ovvio verrebbe da dire, tralasciando le opinioni di quelli che vorrebbero che la Juve giocasse il 6 giugno a Berlino e poi il 7 a Roma (con certe “menti” inutile discutere).
Sabato e domenica campionato, mercoledì coppa, domenica campionato: che c'è di strano? E' quello che accade tutto l'anno.
E invece no, perchè la Lazio di Lotito non ci sta!

Non potendo chiedere risarcimenti alla Juve in stile Pechino, questa volta la mossa del Presidente laziale è rivolta allo spostamento a lunedì di Roma – Lazio, derby vista Champions previsto per la domenica successiva.
Ovviamente i romanisti (a ragione) non ci stanno: se la Lazio ha un impegno a metà settimana affari loro, anche noi abbiamo giocato la coppa il mercoledì e poi la domenica in campionato, la risposta da Trigoria.
E, in effetti, è difficile dar loro torto.

Per non apparire troppo sfacciati (e per non dover chiedere il consenso dei cugini), la brillante idea biancazzurra è stata quella di far partire la richiesta direttamente dalla Lega, che non capiamo per quale motivo si sia posta da sola un problema che in realtà non c'è.
Chi comanda lo sappiamo, almeno non ci prendano ancora una volta in giro e ci mettano la faccia.
Vedremo se questa volta la Roma (la vera danneggiata da questi giochetti) si farà mettere i piedi in testa.


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