Spiego subito il titolo: per tutti i media sportivi italiani è un dato di fatto che Paul Pogba debba lasciare la Juventus, se non quest'anno il prossimo, o quello dopo ancora. Sembra quasi che dia fastidio al calcio italiano avere uno dei pochi veri campioni in circolazione. Ma probabilmente è solo antipatia riflessa, dovuta alla squadra per la quale gioca il Polpo.

A inizio anno facemmo una considerazione che era più o meno questa: crescere significa anche conservare e far fruttare al meglio un patrimonio tecnico e sportivo come il francese (Link). In sostanza monetizzare una tantum sul mercato non è la stessa cosa che consolidarsi economicamente attraverso una costante competitività sportiva in campo europeo. Fuoriclasse come Pogba (ma anche Vidal, Morata, Marchisio, ecc...) ti fanno stare tra le grandi d'Europa e questo porta fatturati e potenza di fuoco.

Capiamo che sparare i titoloni sul francese fa vendere copie e cattura i clic, ma almeno per quest'anno sarebbe il caso di soprassedere, ci sono almeno un paio di buoni motivi per farlo. La Juventus si è appena privata di due giocatori del calibro di Tevez e Pirlo e non sarebbe tecnicamente produttivo privarsi anche di Paul.

Si obietterà che Tevez e Pirlo non hanno fruttato soldi per i bilanci bianconeri, vero, ma quest'anno la Juventus ha incassato quasi cento milioni dalla Champions (senza considerare il nuovo accordocon Adidas) e non paiono esserci motivi per dover ricorrere a cessioni illustri.

È vero che «il mercato non è chiuso fino al primo settembre» e che nulla è scontato nella vita, ma ma a meno che ai piani alti di corso Ferraris qualcuno non vada in cerca di impopolarità tra i tifosi (abbonati e clienti)...

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