Uno dei protagonisti di calciopoli che giustifica da sempre i propri fallimenti con le azioni di Moggi, continua a raccogliere polvere. Franco Baldini, dopo la negativa esperienza da direttore generale alla Roma, lascia anche il Tottenham per “trascorrere del tempo lontano dal calcio” (Link). La stampa italiana ha accennato al fatto che potrebbe ricoprire il ruolo lasciato libero da Fassone all’Inter . Vedremo se si concretizzerà.

Dopo nove anni dallo scoppio di calciopoli, Baldini, non è riuscito a dimostrare il proprio valore, quello che, secondo lui, l’allora direttore generale della Juventus gli impediva, con mezzi illeciti, di attestare. Sembra quasi che per Baldini sia stato più facile accusare qualcuno che dimostrare, finalmente, le proprie indubbie qualità, anche nel momento in cui ha potuto lavorare libero dal demone Moggi.

E’ scontato constatare come la maggiore popolarità l’abbia conosciuta solo nel ruolo di accusatore e non per meriti acquisiti sul campo. Ed è triste sottolineare che l’unico successo l’abbia ottenuto con Fabio Capello (che lo ha poi avuto al Real Madrid e con la nazionale Inglese), ex allenatore juventino privato dall’inchiesta calciopoli dei due scudetti conquistati sul campo con il club bianconero, inchiesta in cui Baldini ha avuto un ruolo di primo piano.

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