Essere juventini significa godere di due privilegi. Il primo è quello di godersi quasi sempre il presente: fatta eccezione per qualche stagione storta (le ultime due, in ordine di tempo, sono state quelle dei settimi posti; questa speriamo invece di raddrizzarla), i bianconeri sono protagonisti in campo, capaci di vincere più di tutti in Italia e di avere rose tanto competitive da mettere le firme anche sui campionati del mondo vinti dalle nazionali italiane. Il secondo, che ci differenzia da tutti gli altri, è quello di avere una storia ultracentenaria, fatta di grandi uomini dentro e fuori dal rettangolo di gioco, costellata di successi e record di ogni tipo, ma soprattutto caratterizzata da una sorta di esclusività che ha comportato l'invidia di tutte le altre tifoserie italiane.

GLMDJ nacque quasi dieci anni fa, proprio per tutelare questa nostra ricchezza, che qualcuno ci ha sporcato. Non possiamo fingere che sia trascurabile la situazione attuale, per cui nell'almanacco ufficiale non solo siamo stati privati di due scudetti legittimamente vinti sul campo, ma addirittura è tuttora presente l'onta di una retrocessione affibbiataci mentre i nostri giocatori stavano disputando la finale del mondiale a Berlino, divisi tra nazionali italiana e francese.

Da allora, la nostra società si è distinta per avere ripetutamente illuso i propri tifosi e azionisti, presentando e ritirando un ricorso al TAR, minacciando azioni di rivalsa cadute nel dimenticatoio e limitandosi infine a riportare i due scudetti fantasma solo su carte da lettera o sul muro dello stadio. Questa incoerenza ha avuto risvolti tragicomici, come la necessità di oscurare gli scudetti contesi all'atto della cessione temporanea dello Juventus Stadium alla nazionale, o, peggio ancora, il penoso balletto delle stelle sulle maglie, che per non urtare la sensibilità di qualcuno furono del tutto eliminate nelle stagioni in cui i conti della federazione e della tifoseria juventina non tornavano.

Quando qualcuno ci chiede quale sia il momento opportuno per agire a difesa della Juve, noi rispondiamo: SEMPRE! Ed è per questo che siamo ogni giorno che passa più numerosi, al di là delle differenti idee su fatti contingenti (non esiste una tifoseria con tante sfaccettature e personalità quante ne ha la nostra), e sempre più uniti nella lotta per ottenere giustizia.

Noi non ci arrenderemo mai!

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