Serie A 09/10: analisi 13° giornataPochi scossoni in questa tredicesima giornata di campionato.
L'Inter mantiene il vantaggio sulla Juventus (+5) dopo essere andata ad espugnare Bologna con un "tranquillo" 3-1, figlio di una superiorità mai nascosta in questi lidi. Il miglior attacco del torneo (32 gol fatti; e seconda difesa: 11 gol subiti contro i 10 del Bari) ha nuovamente mandato in gol Diego Alberto Milito giunto alla ottava segnatura stagionale, la trentaduesima in 42 gare giocate nella massima serie.
La Juventus con un gol nella ripresa di Fabio Grosso ha mantenuto la seconda posizione, battendo una rimaneggiata Udinese e tenendo a distanza (2 punti) il Milan vittorioso a San Siro contro il Cagliari. Spettacolare la partita del Giuseppe Meazza, che ha visto la bellezza di 7 reti e due conferme: l'ottimo momento dei rossoneri giunti alla quinta vittoria nelle ultime 6 gare (nel mezzo il pareggio di Napoli); la conferma dei sardi di Allegri, squadra costruita con pochi denari ma artefice di un inizio stagione a livelli "europei".
In un colpo solo, Sampdoria e Parma si ritrovano rispettivamente quarta e quinta in classifica dopo aver scavalcato la Fiorentina. I liguri sono finalmente tornati al successo grazie all'ennesima prestazione sopra le righe del duo Cassano-Pazzini, quest'ultimo giunto al decimo gol stagionale. Gli emiliani, invece, sono stati gli autori del vero colpo di giornata andando ad espugnare Firenze con un perentorio 3-2. La "viola" dopo aver subito solo 2 gol nelle precedenti 6 partite casalinghe ne ha addirittura subiti 3 dal solo Parma, autentica rivelazione dell'intero campionato.
Le sconfitte di Cagliari e Genoa non sono state utili per permettere al Napoli di scavalcarle in classifica e portarsi in piena lotta Champions League, il pareggio interno contro la Lazio (secondo 0-0 consecutivo) ha fermato i sogni di gloria del club partenopeo, fermo alla vittoria di fine ottobre in quel di Torino.
Importantissima la vittoria dell'altra romana, i giallorossi di Ranieri hanno inflitto un sonoro 3-1 alla rivelazione Bari, apparigliando a 18 punti in classifica i pugliesi di Ventura. Mattatore di giornata è stato Francesco Totti, autore di una tripletta che lo lancia in testa alla classifica cannonieri.
In coda vittoria all'ultimo minuto del Livorno contro il Genoa, che ha permesso ai toscani di raggiungere a quota 12 (e al terz'ultimo posto) Bologna e Lazio. Altra importante vittoria è arrivata da Siena, con i bergamaschi dell'Atalanta che hanno espugnato il capoluogo del "chianti" con il più classico dei risultati: 2-0.
Pareggio con gol nel derby siciliano tra Palermo e Catania, pareggio che ha decretato l'esonero di Walter Zenga nonostante una posizione in classifica che lo vedeva, fino alla giornata di ieri, a soli 4 punti dalla zona Europa. Speriamo che a qualcuno non venga in mente di affermare che Moggi ha caldeggiato l'assunzione del "ragno" neroazzurro al fine di distruggergli la carriera. Al processo su Calciopoli abbiamo ascoltato anche questo.
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