PER IL PRIMO POSTOCon il pass per gli ottavi di finale già in tasca la Juve si appresta a disputare l'ultima partita del girone di Champions. Contro avrà la Dinamo Zagabria aritmeticamente già eliminata, ancora ferma a zero punti, con tredici gol subiti e zero fatti, numeri che dimostrano come i croati sono stati la squadra materasso di questo girone.
Nonostante l'ultimo posto però i ragazzi di Petev sono intenzionati a chiudere il loro percorso evitando ulteriori figuracce e quindi sono decisi a venire allo Stadium per fare bella figura contro la Juventus, che dal canto suo deve confermare il primo posto nel girone nella speranza di rendere più agevole il sorteggio per gli ottavi di finale, nonostante quest'anno le seconde classificate sono davvero ottime squadre.
Per affrontare la Dinamo l'intenzione di Allegri è quella di mescolare un po' le carte senza però perdere di vista l'obiettivo primo posto, anche per non vanificare la vittoria ottenuta contro il Siviglia quindici giorni fa, partita che ha consegnato ai bianconeri il primato e costringe gli spagnoli a non perdere questa sera contro il Lione in una partita che designerà la seconda squadra qualificata agli ottavi e la squadra che invece verrà "retrocessa" in Europa League.
Le premesse per fare bene, ottenere una vittoria e superare il girone da primi in classifica ci sono tutte ora tocca agli uomini di Allegri non fare scherzi e concentrarsi unicamente su questa partita per pensare poi da giovedì mattina a preparare il derby che sicuramente sarà impegno molto più difficile.
IL PENSIERO DI ALLEGRI«Prima e seconda urna sono equilibrate? Non lo so, mi viene da ridere. Siamo partiti nella prima partita del girone dicendo "bisogna arrivare primi perché la Juventus deve arrivare prima, perché arrivando prima abbiamo tutti i vantaggi del mondo..."; ora che siamo primi bisogna arrivare secondi. Guardate che siete buffi veri voi! Io ho fatto il percorso delle sei partite. Vediamo stasera se arriverà primo il Real o il Borussia Dortmund, vedremo gli incroci delle squadre. L'unica anomalia è che se il Siviglia arriva secondo ha dei vantaggi perché non può prendere né il Real Madrid che arriva primo, né il Barcellona che arriva primo e né l'Atletico Madrid che arriva primo. Il Siviglia se arriva secondo ha dei vantaggi. È così».
PROBABILE FORMAZIONE Dinamo Zagabria (4-2-3-1)
Livakovic; Sosa, Benkovic, Sigali, Stojanovic; Gojak, Knezevic; Situm, Coric, Soldani; Fernandez.
PROBABILE FORMAZIONE JUVENTUS (4-3-1-2)
Buffon; Sturaro, Rugani, Benatia, Evra; Lemina, Marchisio, Asamoah; Pjanic; Mandzukic, Higuain.
INDISPONIBILI: Torna tra i convocati Paulo Dybala che ha finalmente risolto i suoi problemi fisici e sarà nuovamente a disposizione pur consapevole di non avere i novanta minuti nelle gambe e di dover ritrovare il ritmo partita. Anche Mandzukic ha già recuperato dalla botta subita contro l'Atatanta e sarà a disposizione a differenza di Barzagli, Bonucci, Mangragora, Dani Alves e Pjaca che restano in infermeria e proseguono nei rispettivi programmi di recupero. Ovviamente mancata convocazione anche per Lichtsteiner fuori dalla lista dei giocatori schierabili nei gironi di Champions League.
BALLOTTAGGIDIFESA: Come annunciato da Allegri ieri in conferenza stampa, Chiellini non sarà titolare e quindi non ci sarà nemmeno un elemento della BBC visto che Bonucci e Barzagli sono infortunati. A questo punto il ballottaggio è tra una linea difensiva a tre con Rugani, Benatia ed Evra oppure lo spostamento del francese sulla fascia sinistra e l'inserimento di Sturaro come terzino destro in una inedita difesa a quattro composta da Sturaro, Benatia, Rugani ed Evra. A proteggere la porta dovrebbe esserci capitan Buffon con Neto in panchina insieme a Chiellini mentre Audero è destinato alla tribuna.
CENTROCAMPO: A fare gioco davanti alla difesa è confermato Marchisio che sta ritrovando la forma migliore dopo la rottura del crociato e sembra aver vinto nuovamente la concorrenza di Hernanes che andrà in panchina. In mediana invece turno di riposo per Khedira e spazio a Lemina che sarà supportato da uno tra Asamoah e Pjanic. In caso di 3-5-2 dovrebbe spuntarla il bosniaco, mentre con il centrocampo a rombo in mediana verrebbe inserito Asamoah per permettere a Pjanic di agire sulla trequarti in un ruolo che sembra il più congeniale alle sue caratteristiche. Convocato anche il giovanissimo Merio, destinato però alla tribuna.
ESTERNI: Se in caso di difesa a quattro, come detto, giocherebbero Evra e Sturaro sulla linea dei difensori, nel più collaudato 3-5-2 il centrocampista italiano perderebbe il posto in favore di Cuadrado che andrebbe a sistemarsi sulla corsia destra con Evra dal lato opposto che sarà sicuramente in campo dal primo minuto al posto di Alex Sandro. Il brasiliano dopo le tante partite giocate godrà di un turno di riposo e tirerà il fiato in vista dei prossimi impegni.
ATTACCO: Confermata la coppia Mandzukic-Higuain. Il croato ha già smaltito la botta al ginocchio presa contro l'Atalanta ed è pronto a fare da spalla al Pipita, che dopo un periodo di astinenza vuole tornare al gol. A disposizione ci sarà finalmente Paulo Dybala che troverà spazio nel secondo tempo nella speranza di ritrovare in fretta il ritmo partita dopo l'infortunio che lo ha costretto ad un mese e mezzo di stop.
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