Serie A 09/10: analisi 16° giornata

Al termine del sedicesimo turno di campionato emerge ancora chiaro un dato: l'Inter non si prende mai.

Nonostante non sia arrivata la vittoria in quel di Bergamo, i neroazzurri hanno guadagnato punti sulle due più titolate inseguitrici, Milan e Juventus. Un solo punticino sia chiaro, ma nella giornata in cui era fondamentale accorciare le distanze dalla banda di Mourinho sia i bianconeri che i rossoneri sono stati travolti dal "vento del sud".

Imbarazzante la sconfitta della Juventus a Bari, tre giorni dopo la disfatta in Europa. Clamoroso il risultato finale: 3-1. Mister Ferrara a fine partite si è detto comunque soddisfatto del gioco espresso dai suoi e dalle palle gol avute a disposizione. Tutto vero, ci mancherebbe, ma mi viene da chiedere: è poi così sicuro del gioco espresso visti i tre gol subiti?

Per i rossoneri, invece, è arrivato uno stop inatteso, considerando altresì l'ottima rincorsa ai primi posti della classifica e la tranquillità ottenuta grazie alla qualificazione agli ottavi di Champions. Colpo grosso a Milano sarà stato il pensiero fisso di Delio Rossi e del suo "nuovo" Palermo, autore di una gara superlative e dal risultato che poteva assumere dimensioni mitologiche. A Roma, sponda biancoazzurra, lo rimpiangeranno in molti.

Il sogno Parma è invece vivo più che mai; quarto posto in classifica, tre punti di vantaggio su Roma e Sampdoria e l'ennesima vittoria del gruppo e di uomini che, sulla Via Emilia, hanno ritrovato voglia e continuità, a partire da Christian Panucci, autore del gol del pareggio e vero trascinatore della banda Guidolin. Nel prossimo turno Roma-Parma ci darà la reale dimensione degli emiliani.

Importantissina, per la seconda a seguire, vittoria del Siena di Malesani, ora non più ultima in classifica ed in grado di mettersi in caccia di un posto che le consenta l'ennesimo miracolo. Male il Catania, ora ultimo, e l'Atalanta, ancora alla ricerca di quella continuità necessaria per giocarsi nel miglior modo la permanenza nella massima serie.

Continua invece il "kaos" a centro classifica, con ben 10 squadre in soli 7 punti. Vittoria fondamentale per la Lazio, che per una domenica può permettersi di guardare il fondo della classifica con un +3, comunque poco rassicurante.

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