Di Crazeology

La stra-stra-strameritata sconfitta della Roma contro la Lazio nel derby della capitale ha, di fatto, messo una grossa zavorra sulle velleità di vittoria del campionato degli uomini di Spalletti. Ora è diventato tutto molto più complicato.
Non sono bastati tutti i rigori regalati ai giallorossi in questi mesi a rendere il campionato meno scontato (sul web le malelingue dicono che non si allenano più a Trigoria ma a Rigoria). In questa prospettiva, matematica alla mano, i danni più gravi li ha subiti chi oggi sta poco dietro alla Roma, perché forse senza quei rigori proprio la Lazio e, ovviamente, il BarcaNapule, si troverebbero davanti. Forse.

Ma non era la Juve che rubava? Boh, chissà… In questo calcio proprio non ci si capisce più niente.
Detto questo, la Juventus non è stata un granché a Bergamo con l’Atalanta. Il pari, nonostante tutto, alla luce dei fatti, è senz’altro stato utile ad allungare il distacco con la seconda. Ora è a +9, che non è un gap da poco a poche giornate dalla fine.

Partita tra la Signora e la Dea dove però l’arbitro (Guida) ha ammesso di aver pasticciato, e c’era un rigore per la Juve (che quindi avrebbe vinto).
Partita dove però la Juve ha giocato male il primo tempo, e ha raddrizzato la gara solo nel secondo. Un po’ di deconcentrazione quindi c’è stata.

Partita dove però, in caso di vittoria, si sarebbe potuto quasi chiudere il cerchio concentrando energie e testa sugli altri difficili tornei (il Monaco è comunque un cliente temibile, e la Lazio storicamente pure). Certamente bisogna tenere anche conto che la vittoria anticipata di un torneo potenzialmente può creare un effetto relax che, se si può, è meglio evitare. Ma, del resto, il finale di stagione quando si resta in corsa in tutte le competizioni, è sempre così per forza di cose, e sta alla società tenere in mano le redini della situazione e la barra dritta. Troppi calcoli non se ne possono fare. Sappiamo bene tutti che, ovviamente, se la Roma avesse vinto il derby oggi faremmo altri discorsi, ma le qualità alla lunga sono venute fuori, e i giallorossi ad oggi hanno dimostrato di non avere le potenzialità mentali, tecniche e di continuità, per ambire al titolo. Nonostante i rigori generosi, periodicamente la Roma si prende delle pause e scivola in match che teoricamente potrebbe/dovrebbe vincere. Non è ancora una squadra pronta per grandi traguardi, tutto il resto è fuffa.

Tutto sommato, quindi, bene per la Juve, nella speranza che il match con l’Atalanta sia stato utile almeno per entrare nella mentalità della doppia sfida con il Monaco. Le due squadre (Bergamasca e Monegasca) infatti, hanno molte similitudini, e se è vero che la Juve è più forte e solida, comunque non dovrà affatto sottovalutare l’avversario, e dovrà cercare prima di andare a vincere nel Principato e poi di confermarsi allo Stadium.

Restando sul discorso dell’eventuale nuovo scudetto, i calcoli sull’ufficialità aritmetica fateveli da voi, cari lettori, perché è molto più divertente che ognuno sogni per conto proprio in questi casi.
Tabellina delle prossime gare, con annessa la squadra di Sarri (anche solo per vedere chi arriverà davvero al secondo posto, visto che con la striminzita vittoria contro l’Inter le cose si sono fatte interessanti).

- Juventus 84
- Roma 75
- Napoli 74

- 35° Juventus-Torino --- Milan-Roma --- Napoli-Cagliari
- 36° Roma-Juventus --- Torino-Napoli
- 37° Juventus-Crotone --- Chievo-Roma --- Napoli-Fiorentina
- 38° Bologna-Juventus --- Roma-Genoa --- Napoli-Sampdoria

Piccole e ironiche note a margine.

- Nota 1: nel caso in cui le cose andassero molto lisce, ossia senza scivoloni esagerati dei bianconeri, ci sarebbe la seria possibilità di vincere ufficialmente il titolo già nel derby di Torino, o in casa della Roma. Domanda: ci rendiamo conto, in entrambi i casi, di quanti fegati esploderebbero nel giro di poche ore in Italia? Il governo Gentiloni prenda provvedimenti d’urgenza per mettere il condizione tutti i “Pronto Soccorso” del territorio nazionale di poter affrontare l’emergenza in modo adeguato.

- Nota 2: per gli amanti della numerologia e delle curiosità, può essere utile ricordare che per ora la Juventus ha 34 scudetti vantati a parole, e 32 ufficiali. Ora, l’attuale sede sociale si trova al numero civico 32 di corso Galileo Ferraris di Torino, ma tra poche settimane sarà pronta la nuova sede, che sarà la storica Cascina Continassa che si trova nei pressi dello Juventus Stadium. Interessante notare che, essendo previsto e pianificato il trasloco a breve, la Juventus potrebbe abbandonare il 32, contemporaneamente, sia come numero civico che come numero di scudetti vinti ufficialmente. Si tratta solo di una sciocca e ironica, ma voluta, provocazione, ovviamente, anche perché per colui che scrive gli scudetti reali sono almeno una quarantina. Questo ad Andrea Agnelli e a John Elkann però, mi raccomando, non diteglielo perché, come è noto, con la calcolatrice in mano e i numeri non sono tanto bravi quando si tratta di contare trofei. Se qualcuno gli proponesse il numero 40, non come numero atomico dello Zirconio o come numero di carte per giocare a scopa, ma come numero di scudetti al netto dei furti ricevuti in circa 120 anni di storia, rimarrebbero a bocca aperta. O forse, magari, per cortesia di circostanza, imbarazzatissimi sorriderebbero. Già me li vedo: occhi strabuzzati e uno spento e posticcio sorriso a 32 denti.

La nostra pagina facebook

La nostra pagina twitter

Commenta con noi sul nostro forum!