In una delle prime interviste dopo la disfatta di Cardiff Massimiliano Allegri ha dichiarato che per l'anno prossimo «l'obiettivo primario è quello che è nel DNA della Juventus, ovvero lo scudetto, poi dopo c'è la Coppa Italia e la Champions» (l'intervista completa). Questo estratto ha fatto discutere molto i tifosi bianconeri ancora scottati dall'esito della finale di Champions.

Sono passate più di tre settimane dalla partita di Cardiff e, sebbene la delusione non sarà stata del tutto smaltita, si può trattare il tema con maggiore freddezza.

La domanda è semplice: esiste per la Juventus un ordine di priorità degli obiettivi? Questo è l'interrogativo che sottoponiamo a chi ci legge (il sondaggio per dare la vostra risposta).

Da qui in avanti esterneremo la nostra opinione, ben sapendo che può non coincidere con quella del lettore. A nostro parere se "vincere è l'unica cosa che conta", allora bisogna giocare per vincere tutto. "Non mollare un ca...volo!" per dirla con le parole di un ex bianconero.

Approcciare la nuova stagione con la cocente premessa dell'epilogo di quella appena conclusa e dichiarare che l'obiettivo più ambito dai tifosi (e da tutto l'ambiente) è in realtà il terzo in ordine di priorità, non è il massimo per una squadra che vuole rimanere ai vertici del calcio continentale.

Giocare le finali è la condizione essenziale per vincere la coppa dalle grandi orecchie, allo stesso tempo accontentarsi di arrivare a giocare certe partite non può più bastare (tanto più per chi ne ha perse sette su nove). Si evidenzia un gap di mentalità che ci farà rimanere sempre a un passo dalla gloria sportiva. Sarà per questo che non ci piaceva che si saltellasse cantando "ce ne andiamo a Cardiff". Arrivare in finale non può essere un risultato da festeggiare, quello semmai lo si fa dopo.

Gli obiettivi si devono perseguire tutti allo stesso modo, altrimenti non vale neanche la pena partecipare. Se dovessimo indicare a quale competizione puntare più di altre, risponderemmo: tutte!

Molti si fanno suggestionare dal dover dare la preferenza allo Scudetto o alla Champions League (lasciamo volutamente da parte Coppa Italia e Supercoppa italiana). Meglio uno o meglio l'altra? Neanche qui si deve porre il dilemma: voler vincere entrambi! Voler conquistare tutte le competizioni non dà garanzia di ottenerle, ma almeno non si accetta (inconsciamente) la mentalità dell'obiettivo minimo.


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