Continuo a ritenere pessimo questo andazzo per cui si deve sempre trovare una ragione di qualsiasi scelta della società ravanando sul piano umano di chi è stato ceduto.
Quello che ho visto io quest'anno è stato un Bonucci meno solido che in passato, in campo. Ma lo giustifico al 300%: altri, con quello che ha passato, non sarebbero neanche stati in grado di giocare. Poi, ho visto una partita in cui il suo allenatore lo ha insultato in mondovisione e successivamente la società lo ha messo alla gogna (anzi, su uno sgabello), perché evidentemente qualcosa deve essere successo anche a telecamere lontane. Poi, basta... Tutto il resto al momento è pura fantasia.
Qualcosa a Cardiff
deve essere successo? Perché? Perché nel secondo tempo abbiamo giocato da schifo? E nella seconda metà del primo, cosa avevamo fatto?
Poi, sarebbe utile avere qualche spiegazione su un po' di cose...
Prima. Perché il giorno dopo l'addio di Dani Alves le solite voci bene informate ci raccontarono che il brasiliano aveva fatto il diavolo a quattro a Cardiff e le stesse voci qualche giorno dopo hanno diametralmente cambiato versione, spiegandoci come il "casino" l'avesse fatto Bonucci e, anzi, Alves fosse intervenuto per difendere Dybala?
Seconda. Se il colpevole di tutto era Bonucci e Alves addirittura era stato un paladino dei più deboli, perché se n'è voluto andare anche il brasiliano, visto che la cessione di Bonucci era già decisa? Non sarebbe stato sufficiente spiegare al brasiliano che la "mela marcia" Bonucci era in procinto di togliere il disturbo, visto che "certi comportamenti alla Juve non si accettano"?
Terza. Assumiamo che la leggenda del Bonucci furioso sia vera. Questo entra nello spogliatoio, picchia Dybala, intima all'allenatore di sostituire Barzagli, fa una mezza rissa con tutto il resto della squadra... e l'allenatore cosa fa? Lo lascia in campo. Non solo: sostituisce dopo pochi minuti Dybala! Il motivo qual è? Ha paura che meni anche lui?
Quarta. Invito tutti a rivedersi la partita: Dybala è stato praticamente invisibile dal primo minuto del primo tempo, non solo nel secondo. Aveva la sfera di cristallo, che lo influenzava in anticipo? Sapeva già che Bonucci all'intervallo sarebbe impazzito e di conseguenza ha giocato per 45 minuti con il "cagotto" in previsione della menata che lo attendeva?
Quinta. Fingiamo che tutti i punti precedenti in realtà abbiano una logica (che mi sfugge totalmente). La società punisce il reo Bonucci... e per punirlo chiede al suo procuratore di condurre direttamente la trattativa, ottenendo così una situazione assurda, per cui costo del cartellino ed ingaggio concordato con il Milan (concorrente interna) sono completamente sbilanciati, ovviamente a favore dell'ingaggio, e questo nonostante un contratto lunghissimo che lo lega alla Juve e che di conseguenza la dovrebbe mettere in posizione di forza. Ma che razza di punizione è?
Ora, visto che in realtà di ipotesi fantasiose se ne sono sentite tante e di ogni tipo, perché non limitarsi al fatto che, come ogni anno, la Juve ha scelto di cedere uno dei suoi pezzi da novanta, per finanziarsi gli acquisti in programma? Il prezzo basso per la cessione è una costante di Marotta e le ragioni tecniche, condivisibili o meno, sono dovute alla ragione che, della BBC, Bonucci era l'unico ad avere mercato, non si prendeva per niente con l'allenatore (ed è l'unica cosa certa) e con la difesa a quattro evidentemente era ritenuto un elemento non indispensabile, dal momento che in rosa ci sono già quattro centrali per due posti: Barzagli, Chiellini, Benatia e Rugani.
È una cessione che non condivido assolutamente, tantomeno nei modi (mai al Milan e mai a quel prezzo), ma se sia stata giusta o meno ce lo dirà la storia ed ogni opinione tecnica a riguardo è assolutamente rispettabile.
Solo una cosa, però: smettiamo di incolpare sempre chi se ne va e smettiamo di accettare come pecore belanti le realtà di comodo preconfezionate per cui coloro che fino al giorno prima della cessione erano beniamini adorati si trasformano improvvisamente in matti, ubriaconi, violenti, traditori, assetati di soldi, che meritano solo disprezzo ed offese. Il tifo è passione, ma il rispetto per l'uomo deve prevalere su tutto. Anche perché i contratti di trasferimento si firmano in tre e se Marotta, che rappresenta la società, ha firmato quello che portava Bonucci al Milan, significa che stava bene anche a lui che il giocatore andasse ai rossoneri e quindi stava bene anche alla Juventus.
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