Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
MILAN
Sabato 27/04/24 ore 18,00
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Udienze Processi di P. CICCONOFRI del 30/12/2009 03:09:19
Calciopoli, dichiarazione Moggi

 

Tribunale di Napoli - Udienza del 22 dicembre 2009. Dichiarazione spontanea di Luciano Moggi.

«Buongiorno presidente, buongiorno signori Giudici, sarò breve.

Innanzi tutto riferendomi all’interrogatorio del presidente Cellino devo dire che Fabiani non è mai stato dirigente della Juventus né al settore giovanile né da altre parti. Questo per essere in concreto sulle cose del si dice perché io mi trovo qui a fare un processo ad essere imputato di un processo del si dice .. nessuno porta dei dati importanti e determinanti; si dice che, ed io mi trovo qua, qui a sentir parlare di Reggina-Cagliari, di Fiorentina-Cagliari e Cagliari-Juve. Io, Cagliari Juventus ero una parte interessata ci posso pure stare, ma lei capisce che se io parlo, parlo al contrario di Cellino perché io son tifoso della Juventus in quanto che son dirigente della Juventus, il contrario fa Cellino, che dice che gli è andato tutto storto. Su questo non c’è dubbio.
Guarda caso poi non mi ricordo, se vinto 1 a 0, se pareggiato a 1-1; non mi ricordo, io credo non ci sono state contestazioni particolari, se poi l’arbitro ad uno che è insofferente in campo gli dice: “se non la pianti ti mando via”, è una cosa regolare, lo fanno tutti quelli che sanno dirigere le partite. Io non so quello che voleva intendere lui. Mi trovo qui Reggina-Cagliani, sono amico di Foti, Fiorentina Cagliari, sono amico di Della Valle. Ma adesso mi sembra che si stia un po’ esagerando su queste cose qua. Io sono fatto in altra maniera, ad esempio.

Ero dirigente del Torino, mi trovo a fare Torino-inter; pareggiammo 2 a 2 alla fine della partita, al 90°, l’arbitro ci da un rigore contro che non c’era. Sa come si chiama l’arbitro? si chiamava Bergamo Paolo, quello che adesso è inteso come un sodale di Moggi. Bergamo Paolo il quale Bergamo da questo rigore (tutte le moviole hanno detto che non esisteva) e il giocatore dell’inter lo sbaglia e finisce 2 a 2. Io scendo con il mio segretario con l’ascensore nello stadio di San Siro, c’era un’atra persona che non conoscevo dall’altra parte. C’erano tre persone nell’ascensore, io il mio segretario ed un’altra, per me irrilevante e dico:” vedi che questo arbitro ci avrebbe voluto far perdere la partita”. Il giorno dopo su un giornale milanese, mezza pagina “Moggi contesta l’arbitro”… io non contestavo proprio niente, ho soltanto dato un’osservazione al segretario mio, dall’altra parte, purtroppo, era un giornalista ed ha impegnato mezza pagina di giornale per dire che contestavo l’arbitro. Sa cosa ho fatto io Presidente? Quando mi sono trovato quest’arbitro davanti a Napoli, sempre Bergamo Paolo, dopo 15 gg io ho portato la distinta all’arbitro -faccio riferimento anche a quello che ha detto Cellino, che l’arbitro poteva anche rifiutare- ho bussato educatamente, mi ha detto che non potevo entrare in quel contesto perché lui con me non voleva parlare. Visto che io ho chiamato il presidente della lega dicendo che volevo parlare con lei e l’arbitro – questo doveva essere chiarito in Lega-e Bergamo davanti al presidente della lega ha detto che ha sbagliato. E’ finita lì.
Io sono abituato non ai si dice ma a fare.

Per quanto riguarda il Messima è una cosa questa qua presidente, è veramente al limite della vergogna per certi verso e le dico il perché; si dice che l’allenatore del Messina si che che è praticamente Fabiani, si dice che l’arbitro ha arbitrato male si dicono troppo cose; si dice addirittura che era nel settore giovanile nostro, si dice anche di più, un’altra cosa che sta agli atti, cosa che F. Baldini -che qui è stato chiamato ma non è mai venuto, ed uno dei responsabili di questa cosa- Il Signor Baldini, ha deposto al maggiore Auricchio - il solito maggiore Auricchio- ha deposto dicendo che la Juventus vendeva a prezzi esorbitanti i giocatori al Messina in cambio di favore arbitrali. Io non chiedo a lei mi tolga una curiosità, ma se si potesse dire, vada a vedere i contratti dei giocatori che dalla Juventus sono andati al Messina, tutti a titolo gratuito, guardi la bugia che dice questo qua- da queste bugie sono nati i processi, nessun giocatore pagato più di 100 mila euro al Messina. Ma dirò di più, al Messina sono stati dati dei premi di valorizzazione che superavano i 100 mila euro che pagava. Quindi è una serie di bugie e di menzogne, ma c’è di più, c’è chi in questa aula ha detto, dopo un convegno, che la Gea era una società di stampo mafioso. Queste so' cose gravi, sono! Ho finito Presidente!»




 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our