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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Attualità di M. LANCIERI del 30/01/2010 15:21:44
De Paola, ci risiamo…

 

Vatti a fidare dei giornali! Non che qui ci sia gente propensa a cadere in tentazione, ma un po’ di tempo fa dal quotidiano sportivo maggiormente interessato alle vicissitudini bianconere arrivarono rassicurazioni sul regime di “tolleranza zero” nei confronti dell’attuale dirigenza bianconera. De Paola si vantava di essere uno dei pochi dotati del coraggio sufficiente a cantarle anche ai vertici societari, quando ce n’era bisogno. A giudicare da come il suddetto si era comportato nel 2006, in piena Farsopoli, molte riserve in merito restavano, ma qualche ottimista speranzoso nella “conversione” del direttore di Tuttosport poteva anche esserci.
In questi mesi abbiamo assistito all’ennesima prova indecente della dirigenza bianconera, fortemente voluta da quel John Elkann il cui arrivo alla Juve ha portato più jella dell’entrata in scena del pirandelliano Rosario Chiàrchiaro. Inutile tornarci sopra: alla presa d’atto del fallimento della più dispendiosa campagna acquisti della storia bianconera (già… pochi l’hanno sottolineato, ma mai nella storia della Juve si era speso tanto in una sola estate!), il presidentissimo Jean Claude Blanc si è dapprima eclissato e successivamente ha “sollevato dall’incarico” quel Ciro Ferrara su cui lui stesso aveva scommesso, sostituendolo con l’unico allenatore disposto a sedere su una panchina bollente come quella della New Holland.
L’imbarazzo del trino dirigente bianconero è evidente, come lampante è l’assenza della proprietà in questo delicatissimo momento. Eppure su Tuttosport, il giorno dopo l’ennesima figuraccia, in prima pagina campeggia la foto della “nuova triade” (che in comune con la precedente ha il solo Bettega, la cui presenza appare sempre meno determinante nelle scelte societarie) accompagnata da un titolo ad effetto: “Via i ribelli!”. Dopo avere epurato Ciro Ferrara, è arrivato il momento di mettere sulla graticola anche i giocatori. La linea editoriale è quella di spostare l’attenzione più in basso, allontanandosi da chi si è riempito la bocca per anni di fanfaronate su un projectò il cui fine nessuno ha mai ben compreso, ma che certamente finora ha sortito esclusivamente effetti ridicoli.
Tuttosport vuole riaccendere la passione dei tifosi bianconeri, ma soprattutto tenta di rinverdire l’immagine di Blanc (che nella foto, al contrario di Bettega, ha anche il coraggio di sorridere!), ripetendo per l’ennesima volta la stessa cantilena: “Non ci sono più possibilità di errori”. Come se bastasse dirlo…
Fa effetto osservare come, oltre alla dirigenza juventina, anche il giornale di riferimento di buona parte della tifoseria bianconera si sia completamente scollato dalla realtà. D’accordo, i simpatizzanti della Juve hanno dimostrato ampiamente una pazienza (talvolta sconfinante in dabbenaggine) sorprendente. Ma ormai si tenta di difendere l’indifendibile: Blanc è bruciato, i suoi jolly se li è giocati tutti.
Sappiamo bene come si comportano i giornali. In prima pagina piazzano l’articolo con la notizia che vogliono imporre e in sesta pagina un trafiletto in cui preparano il paracadute nel caso in cui il castello dovesse crollare. E così, quando Blanc sarà costretto a fare la valigia (perché prima o poi accadrà…), ci aspettiamo che De Paola si vanti di essere stato uno dei pochi a denunciarne l’incapacità, citando tre righe infilate chissà dove nel suo giornale. Allora andremo a ritirare fuori Tuttosport del 30 gennaio 2010, quando, dopo quasi 4 anni dalla più grande ingiustizia perpetrata ai danni delle Juve, il suo giornale ancora andava a braccetto con chi contribuì a distruggerla. E gli ripeteremo: vergogna!

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