Anna Trieste, purtroppo nota penna de Il Mattino di Napoli ha tweettato quanto segue: C'è chi se ne fotte della legge e si autoassegna due scudetti e chi, come ha appena fatto Mertens, dice apertamente all'arbitro che non ha subito fallo. Ditemi quello che volete voi ma io sono ORGOGLIOSA di tifare @sscnapoli

Chi se ne fotte della legge... Vediamo chi se ne fotte: chi ha fatto giocare «per decine di volte» il suo miglior calciatore, forse il migliore della storia, drogato come un'arista pur conoscendone i vizi e quindi coprendolo all'antidoping? Se la Trieste non ci crede consulti l'archivio del suo giornale e trovi l'intervista a Corrado Ferlaino del settembre 2003 (Link). Chi grazie anche a questa elusione dell'antidoping ha vinto due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa UEFA? Chi grazie anche a questa elusione dell'antidoping vinse, fra quei trofei, uno scudetto, una Supecoppa Italiana e una Coppa UEFA strappandole proprio alla Juve? Chi vinse l'altro scudetto anche grazie alla ormai celeberrima sceneggiata fra Alemao, per l'occasione ribattezzato Alemerolao, e Carmando?

Poi; come ha appena fatto Mertens? Un bel gesto di sportività come quello a cui abbiamo assistito durante l'ultimo Napoli-Juventus? Quando i giocatori partenopei si sono rifiutati di rendere il pallone alla Juve che lo aveva messo fuori dal campo per soccorrere un loro compagno rimasto a terra?

Certo: potrebbe ribattere col sempiterno Moggi e con l'evergreen Agricola, perché è impossibile chiedere a certi giornalisti, perché credo che la signora o signorina sia giornalista, di fare il loro lavoro, ovvero di fare inchieste e di leggersi bene le sentenze, soprattutto quelle sul doping. E meno male che il mondo è pieno di donne e giornaliste che capiscono di calcio, altrimenti, fossero tutte come questa, sarebbe cosa ben difficile vincere alcuni retrogradi luoghi comuni...

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