Quando Paola, alle 10.08 del 24 ottobre ha postato: “Quindi c'è lavoro per Stefano?”, con tanto di faccina, mi sono sentito in trappola. Sì, quest’articolo è una “trappola”, una trappola che mi ha obbligato a trattare l’argomento probabilmente più opinabile da quando scrivo su questo sito. Siate buoni nei commenti: stabilire quale sia il tridente “top” della Juventus, pone parecchie difficoltà, vista l’abbondanza di scelta che la nostra storia ci offre. Ci sarebbe anche il problema, non trascurabile, di stabilire cosa sia un tridente: tre giocatori d’attacco in senso lato, un centrocampista avanzato con una prima e una seconda punta, tre vere punte, o cos’altro? Questi problemi li avete risolti voi, almeno in parte, con le vostre preferenze.
Altra difficoltà di non poco conto è il criterio di valutazione: estetico ovvero oggettivo? Domanda che apre altre due questioni: per la parte estetica, come controbilanciare il giudizio basato “sull’io c’ero”, rispetto a quello basato su immagini selezionate su DVD e racconti giornalistici? E come scegliere il criterio oggettivo: può esserlo il numero di reti segnate in assoluto o per annata, il numero di stagioni giocate o il numero di trofei sollevati al cielo, con l’ulteriore problema della “pesantezza” di detti trofei, magari frazionati per stagioni?
Salomonicamente ho deciso di contare le preferenze arrivate fino al “voto” di Geppo68, poiché per le successive ventiquattro ore non ne sono giunte altre. Altre critiche potranno arrivarmi dal non aver considerato tridente, né “Platini-Pacione-Laudrup” di Gaspare70, (Pacione era una riserva), né “Ibra-Ale-Trezegol” di Geppo68 (Del Piero al tempo era il primo cambio per entrambi), e dall’aver preso come simpatica provocazione la proposta di Edgar 74, che se n’è uscito con l’improbabile “Diego-Iaquinta-Amauri”.
La presenza dei tridenti
“Cesarini-Borel-Orsi” e
“Boniperti-John Hansen-Praest”, prolifici solo nel primo caso per trofei, ma in entrambi in casi per reti segnate, è figlia dei racconti appassionati ed entusiastici di mio zio Romeo, classe ’14, che evocò in me la juventinità. Uomo di sport e, tra le altre cose, arbitro di calcio e commissario di campo, con tanto amore mi descrisse le gesta di tridenti da voi non citati, ma le cui imprese sono nelle cineteche e soprattutto nella Storia del Calcio. Per i dati numerici, non posso che ringraziare il mio “fornitore abituale”, Juworld.net, un ringraziamento che faccio molto più di rado di quanto dovrei.
Dopo tutte queste parole, questo mini-referendum che ha visto la piacevole presenza di molti, che pur leggendoci, raramente ci fanno conoscere il loro pensiero (grazie per averlo fatto stavolta), evidenzia che il tridente d’attacco più amato dai lettori di GLMDJ, con sette voti è
“Vialli-Ravanelli-Del Piero”: con 107 reti in due anni, hanno sollevato al cielo Champions, Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa di Lega.
Al secondo posto, ex-aequo, con cinque voti ciascuno,
“Boniperti-Charles-Sivori”, che in quattro anni, con 239 reti, hanno conquistato tre Scudetti e una Coppa Italia, e “Platini-Rossi-Boniek”, che in due anni, con 100 reti tonde, hanno messo le mani sulla Coppa dei Campioni, quella delle Coppe, uno Scudetto e una Supercoppa UEFA.
Sono in tre, con tre voti ciascuno, a dividersi il quarto posto:
“Causio-Boninsegna-Bettega” (in tre anni, con 100 gol, hanno vinto Coppa UEFA, due Scudetti e una Coppa Italia), “Baggio-Casiraghi-Schillaci” (in due anni hanno fatto 86 reti, ma non hanno sollevato trofei), e
“Zidane-Inzaghi-Del Piero” (Scudetto, Coppa Italia e Coppa Intertoto con 170 reti in quattro anni).
Settimo, con due voti, il tridente
“Platini-Rossi-Bettega (Boniek)” , con gli ultimi due alternativi, che nella stagione precedente il trasferimento di BobbyGol al Toronto Blizzard, con 54 (56) reti ha conquistato la Coppa Italia; a pari merito “Platini-Serena-Laudrup” (due anni, 63 reti, Scudetto e Intercontinentale) e
“Moeller-Vialli-Baggio” (due anni, 99 reti, Coppa UEFA).
Decimo posto, con un voto ciascuno,
“Cesarini-Borel-Orsi” (tre Scudetti in tre anni con 137 reti),
“Boniperti-Hansen-Praest” (226 reti in cinque anni, con due Scudetti) e
“Zidane-Vieri-Boksic” (solo 28 reti in un anno, ma conquista di Intercontinentale e Supercoppa UEFA).
Gli amici di GLMDJ hanno dato la loro preferenza al tridente più offensivo, almeno sulla carta, una predilezione che si conferma nella segnalazione, in questo caso basata sulla fiducia e sulla speranza, del tridente fisso
“Ronaldo-Higuain-Dybala” (un voto) e quello “modulare”, con Ronaldo inamovibile e associato nelle varie maniere con Higuain Dybala e Douglas Costa. Mi par di capire che questo tridente non sarà votabile nemmeno dopo un intero anno, visto che Sarri lo ha utilizzato e verosimilmente lo userà in futuro, solo in particolari circostanze.
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