Premessa doverosa: non ho voglia di leggermi per l'ennesima volta le regole nuove e vecchie sui falli di mani, né di cercare di capire una volta per tutte il loro senso: è tempo perso, tanto cambiano di continuo e sembrano scritte per lasciare spazio a dubbi e a interpretazioni.
Mi limito, quindi, di fronte ad episodi come quelli che ci capitano ormai settimanalmente (e ad altri come a noi, ovviamente con diversa cassa mediatica), a usare il buon senso.
Pare, però, che questa volta sia stata fatta un po' di chiarezza su un episodio al limite (o che per alcuni sarebbe stato al limite o anche oltre): il presunto rigore in Torino – Juventus per fallo di mani di De Ligt non c'era.

Attenzione, non parliamo di concetti del tipo “è rigore nonostante le regole” di sconcertiana memoria, ma, questa, volta, di un chiaro e limpido: “non è rigore”.
Così si è espressa la maggior parte dei moviolisti post derby (a parte i soliti noti, tipo Cesari, che, comunque, ha rilevato un precedente fallo ai danni della Juventus).

Ma c'è di più.
Tutti quelli che sabato sera avevano invocato uno scandalo, al grido di “l'episodio è identico a quello di Lecce – Juve” avevano ragione: diamogliene atto.
Peccato, però, che non fosse rigore neanche quello!
Così ci spiega l'ex arbitro Marelli (LINK), che parla di un incontro a Coverciano nei giorni scorsi nel quale, esaminato il rigore fischiato in Lecce -Juventus, è stato appurato che si era trattato di una decisione sbagliata.
Morale della favola: risultato del derby pienamente legittimo (ammesso e non concesso che un fischio mancato su un rigore potesse rendere non legittima la vittoria) e, di contro, il dubbio di due punticini lasciati per strada in Puglia senza motivo.. .

Campionato falsato? Inter favorita? Poteri forti intervenuti per impedire il nono consecutivo, sciagura che affosserebbe definitivamente il campionato italiano che, senza la Juve, sarebbe molto più appassionante? No di certo, semplicemente una svista arbitrale, grave, ma che si giustifica nell'ottica di un regolamento ondivago che usa locuzioni bizzarre per cercare di definire quello che orami è diventato un caso di difficile definizione: il fallo di mano.

In tutto questo, avete per caso sentito qualcuno che abbia sottolineato il danno subito dalla Juve la scorsa settimana? Dove si è parlato dell'episodio del derby (vedasi la risposta di Guidolin al ds del Toro), la cosa è stata limitata ad una sorta di difesa della Juve dall'ennesima accusa di furto (“vabbè, questa volta forse non hanno rubato”), salvo poi leggere il giorno dopo altre perle quali quella del capitano del Torino (LINK), secondo cui il braccio di De Ligt sarebbe stato largo: lui dal campo, in diretta, ha visto bene, assicura, non come tutti noi che abbiamo rivisto cento volte al replay l'azione.

In questo contesto la Juventus viaggia con un bilancio rigori a favore e contro a 0 e ha vinto col Genoa con un penalty nel recupero non molto diverso da quello che ha permesso all'Inter (che invece ha un saldo rigori di 5 a 0) di espugnare Bologna negli ultimi minuti...
Ma tutto questo, evidentemente, non lo si può, o non lo si vuole, dire.


Il nostro gruppo Facebook

La nostra pagina twitter

Commenta con noi sul nostro forum!