La polemica preventiva pre-Juve. Sotto a chi tocca!

E ti pareva: puntuale puntuale arriva la polemichetta prepartita.
Iachini, allenatore della Fiorentina: “Mi dà noia una cosa anche se non è un alibi. Non capisco come si possa fare noi una partita infrasettimanale e la Juventus una settimana tipo, non le capisco queste cose onestamente. Poi a San Siro si gioca due volte a distanza di 24 ore rischiando anche infortuni. Non me le spiego, forse sono arretrato ma non è equiparata come cosa”.
Ovviamente la prossima partita sarà, guarda caso, Juventus – Fiorentina; qual migliore occasione per un pianto preventivo?
Peccato che il bersaglio, stavolta, non sia stato scelto proprio bene.

Ricordiamo, infatti, che la Juventus ha giocato una partita di campionato in anticipo pochi giorni prima della supercoppa, contro la Lazio che, chissà perché, ha invece posticipato il suo impegno, arrivando fresca a Riad.
E che la Juventus, poche settimane fa, ha giocato contro la Roma, all'Olimpico, solo 24 ore dopo la partita della Lazio sullo stesso campo, partita che è costata due crociati (uno per parte).
Tutto questo nell'indifferenza generale, anche di Iachini .

Il tecnico viola potrebbe dire che la questione non lo riguardava, essendo la Juventus a doversi se del caso lamentare.
Al pari, noi, potremmo, però, rispondere che delle partite infrasettimanali della Fiorentina non ce ne importa nulla e che da anni, giocando le coppe europee e andando regolarmente avanti in quella nazionale, ci capita una settimana sì e quella dopo anche di arrivare agli impegni di campionato con una partita nelle gambe in più rispetto agli avversari.

E, siamo sicuri, sarà capitato anche un sacco di volte prima di partite contro le squadre allenate da Iachini, senza che di tanto si sia lamentato nessuno (lui per primo).
Trattasi di una cosa ormai più che normale.
A Iachini verrebbe, quindi da dire solo: benvenuto nel 21simo secolo, un po' in ritardo.

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