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Attualità di N. REDAZIONE del 28/04/2020 09:45:10
Lotito: il pensatore del calcio italiano

 

In questo periodo di stop del campionato, di uscite sopra le righe ne abbiamo sentite e lette fin troppe, ma se c’è qualcuno che si è distinto in modo particolare, è sicuramente l’ambiente laziale con la coppia Lotito-Diaconale.

Risalgono a ieri le ultime parole a dir poco provocatorie del patron laziale. Parlando della possibile ripresa delle competizioni e in particolare della situazione della Lazio, ha affermato: «Oggi io sono a un punto dalla Juve e solo per Juve-Inter che vabbè, l'avete vista» (LINK). In realtà sì, l’abbiamo vista e sicuramente possiamo iniziare questa disamina, con il dire che la Juve è stata favorita dal fatto di aver giocato lo scontro diretto con l'Inter a porte chiuse e siamo davanti solo perché abbiamo giocato Juve - Inter: se avessimo avuto una partita in meno la Lazio sarebbe prima. È chiaro che Lotito non vince gli scudetti solo perché si ostinano a far giocare alle avversarie il suo stesso numero di partite.

Un grande pianificatore Lotito, con piena consapevolezza dei propri mezzi quando nella medesima intervista: «Noi avevamo fatto una scelta e sacrificato l'Europa League, visto che per orari e spostamenti era la competizione più scomoda. Così avremmo giocato una volta a settimana mentre gli altri giocavano due volte». Hanno lasciato apposta L’Europa League per poter giocare meno degli altri quando avevano 10 punti di distacco su 22 dalla Juve a ottobre. E hanno lasciato volontariamente anche la coppa Italia o è stato un incidente di percorso? Chissà se all'UEFA saranno interessati a chiarire un atteggiamento sicuramente snob verso la competizione europea e forse irrispettosa delle regole del fairplay agonistico.

Quindi:
se il campionato si ferma lui è penalizzato perché era solo a un punto dalla Juve e doveva ancora giocare il ritorno;
se il campionato riparte è penalizzato perché aveva rinunciato alle coppe per avvantaggiarsi e adesso non le avrebbe neanche la Juve;
gli assegniamo direttamente lo scudetto? Può andare bene così o con uno scudetto a tavolino da secondi in classifica si riterrebbe ugualmente penalizzato?

Ma accidenti, Lotito lo fa solo per il bene del calcio italian! Poco importa che una scelta consapevole di lasciare l’Europa penalizzi l’intero movimento! E a questo punto, sempre per il bene di tutti, se proprio si deve giocare, visto che è stato azzerato dal virus il vantaggio presunto della Lazio, meglio uno scontro diretto, magari nel suo stadio. Queste le sue parole sull’argomento: «Sfido la Juve! Accettare di assegnare lo scudetto in una partita secca? Questo sì, lo accetterei!» ( LINK). E con questo, volenti o nolenti si torna al tema dell'informazione: qualsiasi testata o giornalista serio lo avrebbe smontato alla prima riga. Invece è fatto passare come il pensatore del calcio italiano.

Vi sembra finita qui? No, finito l’eco delle dichiarazioni assurde di Lotito, a catturare l’attenzione è Tare: «Non mi riesco a spiegare perché squadre come Juventus ed Inter non prendano posizione», in riferimento alle ultime misure prese per la ripartenza della A solo il 18 maggio. ( LINK). Ditegli che la Juve ha subito dichiarato che si sarebbe attenuta a quanto stabilito dalla autorità e così ha fatto, in silenzio e con rispetto.

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