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Attualità di P. CICCONOFRI del 06/05/2020 09:10:12
Il favoloso mondo della stampa sportiva

 

Ho provato a fare un semplice esercizio, quello di sfogliare la Gazzetta dello Sport, leggendo solo i titoloni e guardando le immagini. È una cosa che faccio per capire cosa può rimanere impresso nel lettore, visto che la gran parte di coloro che prendono in mano un quotidiano, si fermano alle scritte in grassetto e alle immagini.

Partiamo dalla prima pagina, dove già si inizia a decantare le lodi dell’Inter ed il mezzo è Lukaku; sopra la sua immagine appare la scritta: “Stop di Lukaku & C.: l’esito dei tamponi e poi ci alleniamo”. Perché l’inter è la squadra che ha grande senso di responsabilità, il giocatore Belga, in una chat, aveva confidato al suo amico: «Perché dobbiamo giocare se nel mondo c’è chi rischia la vita? Il calcio mi manca, non lo nascondo, però l’importante è la salute della gente. Tutto il resto è secondario». «Il mondo del calcio è un mondo di egoisti. Questo è il momento di dare l’esempio, di stare dalla parte della gente, altro che allenarsi, come ho fatto negli ultimi sei mesi». Ci sarebbero da chiarire, le altre dichiarazioni di Lukaku, quelle in cui parlava di malori dei giocatori durante la partita con la Sampdoria, perché in quel caso, sia la società, sia la stampa, hanno di fatto archiviato l’argomento in modo non così responsabile… (LINK).

Anche per la Juve c’è un nuovo inizio. Una bella immagine dei muscoli di Ronaldo introduce l’argomento quarantena e tampone con seduta di allenamento da casa.
Appena sotto l’intervista a Giovanni Mauri, preparatore atletico, con questo titolo: «Allenarsi a casa, un piccolo gap. E per Cristiano... poca corsa» «Juve sfavorita? Un po’. CR7, a bassa intensità, si rovina». (LINK).
Quindi la Juve, con gran parte dei giocatori che si alleneranno per la quarantena da casa, andrà incontro ad un piccolo gap con la possibilità che Ronaldo si rovini. In questo caso viene da dire soltanto: se la speranza è l’ultima a morire…

Altro argomento, altro titolone. Si parla di scudetto e viene così introdotto: “Juve con più varianti, Lazio compatissima. Per Conte si profila un recupero cruciale: Sensi, il piccolo genio”.
Passiamo al sottotitolo: “Sarri dispone della rosa più ampia e di maggiore qualità, anche se ci sono dei dubbi su Higuain e Dybala. Inzaghi ha un nucleo forte ma immutabile: e con 12 gare in 45 giorni” (LINK).
Quindi Conte ha un piccolo genio mentre Sarri dubbi per Higuain e Dybala.

C’è un grande lavoro per arrivare nel modo giusto al lettore e gli strumenti per condizionarlo sono così semplici che basta ingrandire qualche lettera e renderla più visibile.
 
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