Premessa: quando si fa il tifo e si è affezionati a qualcuno, spesso non si vedono cose evidenti agli occhi degli altri e, quindi, è difficile fare valutazioni completamente oggettive.
Avendo amato per anni il Conte giocatore e il primo Conte allenatore, fatico, quindi, a riconoscerlo oggi nell'esagitato che si dimena nelle conferenze stampa (in campo, quello lo ha sempre fatto), parlando di "sberle", attacchi premeditati, favoritismi agli avversari.

L'ultimo anno alla Juventus, è vero, anche da noi si era reso protagonista di alcune uscite discutibili, ma né il livello, né i destinatari erano paragonabili a quelli attuali.

Ieri il boom sul calendario: "E' stato fatto per metterci in difficoltà, abbiamo sempre un giorno in meno di riposo rispetto a tante altre squadre, giocando sempre alla sera tardi. Queste cose alla fine le paghi, inutile girarci intorno. E' la quinta volta consecutiva che giochiamo contro squadre che hanno sempre un giorno in più di riposo. Quando c'è da fare compromessi, chi paga è l'Inter. Alla fine, chi prende uno schiaffo è sempre l'Inter. Strano... Non potete non vedere quello che è accaduto"
Come un moratti (il minuscolo non è un refuso) qualsiasi...

Vediamo i dati: l'inter (idem come sopra), in effetti, ha giocato 8 partite in 25 giorni, mentre la Juventus, per esempio (tanto il destinatario delle polemiche è sempre quello), in 28 giorni.

Peccato che la cosa abbia una spiegazione piuttosto ovvia: l'inter ha iniziato la giornata n. 27 il 24 giugno, mentre la Juve il 22, per il semplice motivo che, prima, l'inter aveva il recupero con la Sampdoria, dopo la coppa Italia (ricordate la precedente polemica sulle date delle semifinali?): le era stato, quindi, concesso un riposo più lungo.
Guardando oltre si trovano altri dati interessanti, che Conte ovviamente dimentica: è vero, come afferma, che nelle ultime tre partite l'inter ha avuto un intervallo di tre giorni l'una dall'altra, ma è la stessa cosa che capiterà alla Juve nelle prossime 3: l'inter “recupererà” il riposo nelle prossime settimane, visto che il campionato finirà presumibilmente con una giornata unitaria.
Scandalo? Non mi pare proprio.

Altre considerazioni sparse. Conte si lamenta ancora: “Ci stiamo allenando a 29 gradi di temperatura”.

Qui è evidente la premeditazione della Lega contro l'inter: la temperatura in Italia a Luglio è frutto di una cospirazione antinerazzurri, lo riprova il fatto che a Torino, Bergamo, Roma e Napoli ci sono 18 gradi (a Milanello, evidentemente, c'è un clima diverso, visto che il Milan corre e non si lamenta).

Giocare di notte in estate, poi? Ma si può? Meglio sarebbe alle 17 e 15, tipo Juve – Torino, così intanto si fa anche la sauna e si risparmia tempo per il recupero (tra l'altro, se Conte si lamenta del troppo poco riposo, dovrebbe conteggiare le “dormite” periodiche in campo dei suoi...).

Ovviamente, a orari invertiti, la lamentela sarebbe stata: “Giochiamo sempre col caldo, mentre le altre alla sera col fresco”, facile da prevedere.

Il finale, poi, è spettacolare, e permette di riscrivere la storia recente, anche di Conte: “Se deve volare uno schiaffo lo prende l’Inter. Strano… È stato in passato così e lo è tutt’ora.”

Finalmente! Conte riconosce che l'inter è truffata da sempre e che, immaginiamo, anche i suoi successi passati (ricordate il “sto godendo" del 5 maggio?) probabilmente sono frutto di una macchinazione ai loro danni.

Ce lo aspettavamo ed era solo questione di tempo: ora può andare a testa alta alla Pinetina abbracciato ad Oriali, gridando “Sapete suo ruvvare”.

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