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Attualità di F. FILIPPIN del 28/07/2020 14:43:17
Il calcio italiano è morto e la colpa è della Juve

 

Panico in FIGC: purtroppo la sospensione del campionato per COVID non ha sortito risultati positivi e, anzi, pare probabilmente essere stata frutto di una macchinazione filojuventina per impedire il naturale corso degli eventi e, cioè, la vittoria della Lazio.
Il calcio italiano è in crisi e la colpa è della Juve.
In cosa consiste la crisi?

Risultati mediocri in Europa: colpa dei bianconeri che si arrabattano da anni tra quarti e finali di Champions League, mentre le altre (Lazio e inter su tutte) riescono a tenere su il carrozzone contribuendo in maniera decisiva al nostro ranking.
Stadi fatiscenti, come lo Stadium, mentre per fortuna ci sono (i progetti di) opere meravigliose come gli stadi di Roma e Milano che tutti ci invidiano.
Giocatori di seconda fascia e a fine carriera, come quel bollito di Ronaldo (di cui nel mondo non parla più nessuno) o quel flop di De Ligt, non potendo bastare i soli fenomeni portati nel nostro campionato dai nostri rivali, quali Lukaku e Lozano, grazie ai quali c'è ancora qualcuno nel mondo che guarda la Serie A.
Nove scudetti consecutivi, frutto ovviamente non del buon lavoro dalle parti di Torino a fronte dei ripetuti errori delle avversarie, ma di una tirannia che impedisce a tutti (tranne che ai bianconeri) di essere vincenti.
I soldi investiti in Italia dalla Juventus (pensate ai 90 milioni al Napoli per Higuain, ai 32 alla Roma per Pjanic, ai 40 alla Fiorentina per Bernardeschi) sono una evidente provocazione che blocca la crescita del sistema.

C'è solo una soluzione all'orizzonte: impedire alla Juve di vincere di nuovo (ovviamente anche nel suo interesse, che pensate?).
E allora, cosa meglio dei play – off, che tornano di moda ad ogni nuovo titolo bianconero?
Immaginate: otto mesi di nulla (per la gioia delle TV che aumenterebbero sicuramente l'offerta), con l'unico obiettivo di qualificarsi nelle 8/12 formazioni partecipanti ai turni ad eliminazione e poi un mese di fuochi d'artificio.

Alla fine, se non dovesse vincere la Juventus (poi guardi Juve – Inter e Juve – Lazio, di quest'anno, che dovevano essere decisive per invertire il trend...), tutti i problemi sparirebbero magicamente e il campionato italiano tornerebbe ad essere il più bello del mondo, con Messi, Lewandoski e Mbappè che farebbero a gara per poter giocare al fianco di Barella, Demme e Caceido.

E vissero tutti felici e contenti.

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