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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Calcio giocato di F. DEL RE del 12/10/2020 07:30:37
Mistery Box per un ‘Misterchef’

 

Non so se siete appassionati di Masterchef, il reality culinario nel quale venti cuochi dilettanti si sfidano fino alla vittoria finale che eleggerà fra loro il più bravo d'Italia, ma una fra le prove che devono affrontare è la Mistery Box, ovvero un contenitore all'interno del quale i sadici giudici del programma, ovvero gli stellati cuochi professionisti Bruno Barbieri, personalmente il mio preferito, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli dispongono ingredienti che poi i concorrenti devono utilizzare, tutti, per realizzare un piatto, commestibile possibilmente. Sadici, i nostri tre, perché spesso in quella Mistery box, il contenitore di cui sopra, mettono cose assurde, tipo Nutella, cavolo nero, ali di pipistrello, coppale e chiodi, non di garofano, ma di ferramenta...

Ecco: una Mistery box del genere è toccata in sorte al povero Andrea Pirlo, novello aspirante ...Misterchef della cucina pluristellata (tre stelle Gambero Rosso in Italia, manco una Michelin in Europa...) "Juventus F.C. S.p.A.". Nelle vesti del sadico chef stellato (o stallato...?) Fabio Paratici, DS di raffinata cucina di mare genovese, fronte doriano, per la correttezza, formatosi nella batteria del ristorante "L'Occasione" dello chef Beppe Marotta, di cui ha ripreso l'inimitabile stile a trattare giocatori che poi acquisterà al prezzo richiesto dalla controparte, a (s)vendere o prestare giocatori in forza al ristorante sabaudo per eccellenza, a portare all'eccesso, direi allo stato dell'arte, i porzionamenti del predecessore, ovvero nell'essere sproporzionato anche nel costruire le rose, con quella strana tendenza destrorsa a comprare tutti giocatori destri, Dicevo: Paratici nei panni di un sadico Barbieri, anzi: di un sadico e basta che al novello Misterchef, due sole panchine più una saltata "perché c'è coviddi!!", ha consegnato la seguente rosa, non purpurea e manco del Cairo, ma del ca...volo (rimaniamo nell'allegoria culinaria).

Rosa disposta per attitudine principale dei singoli giocatori. In maiuscolo i nuovi acquisti




rosa disposta secondo le indicazioni emerse dopo le prime due partite ufficiali. In rosa i giocatori che Pirlo ha dovuto o dovrà adattare in ruoli diversi dal loro.



Questo è il dunque: una squadra costruita con due soli terzini di ruolo, più un ventunenne, che fino a tre mesi fa giocava in Serie C, nel ruolo di vice Alex Sandro; quattro centrali, di cui a sinistra il solo Chiellini, il giocatore più anziano e più fragile della rosa, che nel modulo a tre non ha neppure un sostituto, a meno di non scalare Alex Sandro, ovvero il miglior terzino in rosa, fuori ruolo per far giocare al suo posto il disastroso Bernardeschi, a sua volta fuori ruolo; Danilo, terzo difensore a destra, ruolo nel quale si adatta soprattutto in fase di possesso palla, a definire il reparto.

In mediana resiste, nonostante a livello sanitario sia tutt'altro che resistente, il lungodegente Khedira, unico a non essersi fatto ammaliare dalle lusinghe dello chef doriano, incapace persino di fargli rescindere il contratto con buonuscita, come fatto con Higuain (18 milioni di minusvalenza...), che però sicuramente non giocherà; quindi in Europa, laddove (non) conta veramente, andremo con 22 giocatori, anziché 25 come da regolamento, di cui uno sarà il terzo portiere, in quanto l'unico formatosi nel settore giovanile secondo le norme europee. La mascotte del gruppo, in pratica. Dicevo: in mediana, unico reparto apparentemente sovrabbondante, giocheranno tutti elementi che non hanno attitudini alla regia, tranne Arthur e Bentancur, che sarebbero comunque, indovinate...? Sì: adattati al ruolo, ma per pietà dei lettori nello schema sopra riportato abbiamo "grassettato" il solo Rabiot, in quanto l'unico schierabile palesemente fuori ruolo. Per chiudere il discorso sulla mediana, a destra giocherà Cuadrado, mentre suo "avversario" per una maglia sarà Enrico Chiesa, altro che verrà probabilmente schierato in un ruolo non suo, pagato 60 milioni in tempi di crisi da covid-19 con formula estrosa, ma sempre 60 saranno alla fine della fiera, giocatore, si dice, lungamente inseguito, con numeri italiani mediocri, vedansi i gol segnati rispetto alle presenze, e con numeri europei irrilevanti, vedansi le sole 5 presenze in Europa League, condite con un solo gol all'attivo, tutte "timbrate" quattro anni fa.

In attacco: Ramsey, che comunque sa fare il trequartista, e Kulusevski giostreranno dietro due punte, che saranno Dybala, Ronaldo e Morata, cavallo bolso di ritorno, pagato anch'esso a peso d'oro con formula estrosa, nonostante una sequela di stagioni che definire anonime è complimentoso, che siederà solo soletto in panchina, nell'attesa della classica chiamata del mister, perché altre punte a fargli compagnia non ce ne sono; quindi, dopo il ruolo di difensore centrale sinistro ricoperto dal solo Chiellini, manca anche una quarta punta, la seconda riserva, in attacco.

Questo tanto per definire la Mistery box toccata in sorte ad Andrea Pirlo. Si può fare un piatto stellato con ingredienti simili? Se lo chef è un fenomeno, probabilmente sì, soprattutto se a gennaio verrà completata la lista ingredienti con qualche spezia pregiata, ma sia ben chiaro: per lo scrivente, se da questa lista sconclusionata e senza senso verrà fuori qualcosa di buono il merito sarà solo e soltanto di un praticante Misterchef con le stimmate del Genio. Altri meriti non ce ne saranno.

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