È notizia di qualche giorno fa che la Juventus sarebbe interessata all’acquisto di Vargas, valente esterno sinistro di origine peruviana in forza alla Fiorentina.
La cifra dell’operazione viene indicata in 25 milioni di euro. Toh!
La stessa cifra pagata per l’acquisto del più forte regista arretrato del mondo e del miglior brasiliano di tutti i tempi (i commenti di alcuni tifosi juventini dopo l’acquisto di Melo e Diego erano di questo tenore, basta andare a leggere un pò in giro). Ed è all’incirca la stessa cifra pagata per Amauri l’anno precedente.
Sembra quindi che la Juventus non riesca a concludere un “affare” per somme diverse da quella, una sorta di 25 periodico come risultato di operazioni aritmetiche effettuate dagli “scienziati” di Corso Galileo Ferraris.
Destano attenzione in particolare le operazioni di calciomercato perfezionate con la Fiorentina:
si partì con la cessione di Mutu per un tozzo di pane in piena bufera calciopoli, acquistando Bojinov in parziale contropartita.
Si sa che cosa abbia combinato Bojinov alla Juve: Deschamps lo faceva giocare poco e niente, ed eravamo in B; d’altra parte, alla Fiorentina era fuori rosa.
Mentre abbiamo visto quanto valesse Mutu realmente: almeno il doppio di quanto valutato nell’occasione. Poi Mutu s’è rovinato da solo, ma questa è un’altra faccenda anche perché nel frattempo sono passati 3 anni.

Poi, l’anno scorso, c’è stata l’operazione Melo: pagato da Corvino la bellezza di 8 milioni, rivenduto ai genii di Torino per il famoso risultato delle operazioni aritmetiche e con inserimento di due giocatori svalutati come solo a Torino sanno fare… forse era il resto della divisione aritmetica, non lo so.
Fatto sta che, oltre a privare la Juve di due pedine che avrebbero potuto aiutare in questo momento difficile (regista arretrato e esterno di destra… ricorda qualcosa?), in queste due operazioni la Fiorentina ha realizzato dei veri e propri affari.

Plusvalenze fortissime, acquisti a prezzo di saldo. Cosa vuoi di più dalla vita? Un Cordero?
Dico questo perché, nell’occasione dell’ipotesi Vargas fatta dai giornali, ho scoperto grazie ad un amico del forum che il figlio di Luca Cordero di Montezemolo, Matteo, ha fatto parte del C.D.A. della Fiorentina dal 2003 (anno in cui Della Valle ne è diventato presidente, in C2) al 2005 (quando cioè erano in corso le intercettazioni di farsopoli).
Sono rimasto basito, ho spalancato la bocca come uno che ha visto un fantasma.
Mi sono subito apparse chiare tantissime cose, argomenti che tra noi Juventini ci dicevamo a mezza bocca, buttati lì come ipotesi che devono essere verificate.
Sapevamo già che LCMD e Della Valle sono soci in N.T.V. e in tante altre attività finanziarie ed industriali, ma questo coinvolgimento nell’ambito calcistico mi era sfuggito.
Per di più, indagando un pò è venuto fuori che i due non sono solo "soci": a causa delle partecipazioni incrociate nelle loro aziende, è come se operassero per un'unica entità!

Ho cominciato a ricapitolare:
1. LCDM con la Juventus S.pA. non c’entra nulla.
2. LCDM si fa in quattro per far ritirare il famoso ricorso al TAR, tanto da meritarsi i ringraziamenti di Blatter.
3. De Meo (ex-AD di Alfa Romeo) confessa che una Juve non-vincente fa vendere più auto del gruppo Fiat, di cui LCDM è presidente.
4. La Juve comincia a fare affari (per loro) con la Fiorentina.
5. Più affari si fanno, più la Fiorentina ci guadagna, tanto da meritarsi la qualificazione in Champions (non sapremo mai se ce l’avrebbe fatta comunque senza i soldi e i giocatori provenienti dalla Juventus).
6. Si “scopre” che il figlio di Montezemolo ha avuto un ruolo nel CDA Fiorentina all'epoca della C2.
7. Lo stesso MCDM ne esce in pieno clima intercettatorio.

Mamma mia, qui basta fare uno più uno. Uguale: 25 milioni. Risultato strano, no?
Poi mi sono ricordato di come la cordata Della Valle abbia rilevato la Fiorentina dalla C2: tutti i dettagli sono riepilogati in questo articolo pubblicato a suo tempo in un allegato al giornale “Libero”.
Quindi la domanda è venuta fuori da sola: ma quanto ci hanno guadagnato, con la Fiorentina?
Lascio ovviamente la risposta a tutti coloro che hanno la pazienza di leggere quest’articolo, anche perché la verità, come al solito, forse non la sapremo mai.

Alla fine, comunque, rimane un dubbio: se tutti questi ragionamenti fossero corretti, avessero un serio fondamento, come mai Della Valle è imputato al Processo di Napoli?
Come mai la Fiorentina ha subìto una penalizzazione scontata nel campionato 2006/07?
Io non posso dare un giudizio definitivo, posso però dire quali sono le mie sensazioni.
La sensazione riguardo il processo sportivo è stata quella di un coinvolgimento quasi per caso, finalizzato al tentativo di chiusura del cerchio intorno alla fantomatica cupola moggiana: la salvezza della Fiorentina nel campionato 2004/05 all’ultimo tuffo è stata attribuita al potere di Moggi e pertanto la Fiorentina non poteva essere esclusa dal procedimento.
C’è da dire che, per un unico illecito accertato (Lecce-Parma 3-3, che ha contribuito alla salvezza secondo la sentenza) essere rimasti in serie A è già un bel risultato.
Tutto ciò è estendibile al processo ordinario, che infatti è partito e si regge (se così si può dire, visto l’andamento) sulle stesse intercettazioni e sugli stessi teoremi.
E infatti in tutte le udienze finora tenute l’unico che ha parlato di Fiorentina è stato il Colonnello Auricchio, altrimenti nessun accenno… Moggi e solo Moggi.
Vogliamo scommettere? Assoluzione per Della Valle e un risarcimento di 25 milioni!
Periodico.
Un po’ azzardata, come scommessa sull’entità della cifra, ma chissà.

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