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Attualità di P. CICCONOFRI del 11/04/2022 14:08:19
Antijuve. La norma parla chiaro!

 

Un’altra giornata di campionato è appena finita e ancora una volta la Juventus fa scoprire parti nascoste del regolamento che si applicano in modo indiscutibile.

Dopo l’annullamento del gol di Pellegrini, deviato da Rabiot, tutte le redazioni sportive, gli antijuventini e tuttologi del web, hanno aggiornato i loro profili iniziando il commento con un perentorio “il regolamento parla chiaro”! E infatti il regolamento recita: «E’ infrazione se un calciatore segna nella porta avversaria direttamente con le proprie mani/braccia, anche se in modo accidentale, compreso il portiere». Qui trovate il video dell’azione che ha portato al gol. Più rivedo le immagini e più ho dei dubbi. Rabiot si gira di spalle, ha le braccia attaccate al corpo e con il movimento del corpo cerca di ritrarsi.

Solo la settimana scorsa, per il fallo da rigore su Zakaria, è stato fatto passare il concetto che non essendoci immagini chiare non poteva essere concesso il penalty. Nessuno ha ripreso con tanta solerzia il regolamento, lo faccio io: «La linea dell'area di rigore, che essa sia parallela o perpendicolare alla linea di porta, è considerata facente parte dell'area di rigore, e dunque se un fallo viene commesso esattamente su di essa, sarà calcio di rigore. Al momento dell'infrazione, l'arbitro deve fischiare ed indicare il dischetto del rigore».
Solo una settimana dopo, pur non essendoci immagini così chiare, il gol è stato annullato. In entrambe le partite la decisione ha penalizzato la Juventus.

Certo che l’uso di questo VAR è veramente altalenante. Potrei ricordare solo la partita tra Udinese-Milan di questo campionato quando, nell'area di rigore del Milan, su una rovesciata di Pereyra, Udogie anticipa Romagnoli e da due passi riesce a superare Maignan con un tocco ravvicinato. I giocatori del Milan chiesero l’annullamento della rete per il tocco di mani. L’arbitro, dopo il check con il VAR convalida il gol. QUI .

Il punto da chiarire è: perché danno buono il gol all’Udinese in assenza di immagini certe e annullano quello della Juve senza la certezza che involontariamente Rabiot l’abbia colpita con il braccio? Se il VAR agisce ora si, ora no, non ci può aspettare repliche serene o equilibrate da parte dei tifosi.

E questa ulteriore decisione fa sorgere un altro quesito. Sono due settimane che la Juve è vittima di decisioni inspiegabili da parte del VAR: vi sembra normale che l’unico tesserato che parli di questi episodi in casa Juve, sia un giocatore, Rabiot, oltretutto neanche particolarmente legato alla storia juventina? QUI e QUI.

Il silenzio del management bianconero, alla lunga, è sinonimo di negligenza. Nei modi e con i giusti mezzi, si dovrebbe far fronte a quella che è una campagna denigratoria verso la Juventus che continua ad essere portata avanti da tutti i media, ed in modo ancora più massiccio, continuando ad appoggiare quello che è diventato un evergreen: «Mi raccomando, che non aiuti la Juventus per carità di Dio eh? Che è una partita delicatissima, in un momento delicatissimo, della Lega, eccetera.... Per carità di Dio, che non aiuti la Juventus. E faccia la partita onesta, per carità, ma che non faccia errori a favore della Juventus, per carità eh...» (QUI )

Non è che stanno interpretando un po’ troppo alla lettera le indicazioni di Carraro da oramai da 17 anni? Non sarebbe ora di pretendere un minimo di coerenza anche e soprattutto dal VAR?

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