di L. Bottura

Come riportato in questi giorni da varie fonti, l'intesa tra l'entourage di De Sciglio e della Juventus è sempre più vicina. Il laterale italiano sarebbe pronto a prolungare il contratto con la Juve per altre tre stagioni, fino al 30 giugno 2025, accettando anche i parametri di ingaggio imposti dal nuovo corso bianconero.

Per giudicare della bontà dell’operazione, abbiamo esaminato i numeri relativi alle presenze del giocatore classe 1992 in Serie A: è Allegri, allora allenatore del Milan, che lo fa esordire nella massima serie, nel corso della stagione 2011-12. Titolare a partire dalla stagione successiva, arriva a contare – in 5 anni – 110 presenze. Zero i gol segnati, quattro gli assist. Ben quaranta saranno invece le gare saltate per infortunio: in pratica, una stagione intera.

Alla Juventus dalla stagione 2017-18, ha finora collezionato – in 5 anni – 63 presenze, di cui 47 da titolare e 16 da subentrato. Due i gol segnati, tre gli assist. Le gare saltate per infortunio? Quarantasei, il che si traduce in un’altra stagione abbondantemente persa. In compenso, nel 2020-21 a Lione, non ha mai patito infortuni: 14 le presenze da titolare, più 15 come subentrato.

C’è chi sostiene che per personalità e caratteristiche tecniche “De Sciglio è invisibile quando gioca bene e visibilissimo quando fa qualcosa di negativo” (LINK). Noi ci limitiamo a notare che quando è disponibile, gli si preferisce quasi sempre un altro; per il resto, è infortunato. Però - dicono - può giocare sia a destra, sia a sinistra...

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