Massimo Marianella è un giornalista e telecronista sportivo italiano. Le sue telecronache, su Sky, hanno accompagnato molte partite di Champions ed Europa League.

Intervenuto ai microfoni dell’emittente sull’affare Lukaku, si è così espresso: «Lo conosco bene ma sarei rimasto sorpreso e deluso se fosse andato in una delle due squadre (Juve e Milan) in cui aveva pubblicamente dichiarato su "Sky" che non sarebbe mai andato. Perché non solo è un attaccante eccezionale ma è anche un essere umano speciale. Se avesse firmato per uno di questi club, sarebbe stato una persona diversa».

Rileggete bene queste parole: «un essere umano speciale. Se avesse firmato per uno di questi club sarebbe stato una persona diversa». Non so si riesce bene a cogliere la gravità di queste parole e sinceramente non capisco come un professionista possa esporsi così.

Il calcio ha perso attrattiva verso molti appassionati. Dallo scorso anno, dopo aver avuto modo di vedere la superficialità informativa e la poca chiarezza mediatica usata per corroborare la condanna alla Juve, molti juventini, proprio come noi, hanno scelto di non foraggiare più le pay tv. Gli ascolti delle prime due giornate di questo campionato hanno confermato la caduta libera degli ascolti.

La cosa grave, e sempre più evidente, è che stiamo assistendo ad un progressivo e continuo populismo dei toni da parte di tutti i media. Un ulteriore scadimento della professionalità di chi, ancora oggi, racconta quello che è rimasto del nostro calcio.

Questo è uno dei tanti casi in cui si è superato il limite del buonsenso. Dopo aver ascoltato le parole di Marianella una riflessione è sorta spontanea. Nessuno ha intenzione di contestare una preferenza, in questo caso Roma e non Torino, è legittimo avere una propria visione, ma è inaccettabile l'idea, espressa davanti ad un pubblico anche juventino, che paga per ascoltarti, che l’essere umano speciale, Lukaku, non sarebbe stato più tale se avesse firmato per la Juve. Anche perché la verità è evidente a tutti: Lukaku è andato alla Roma solo perché non si è concretizzato il passaggio in bianconero (menomale!). Una seconda scelta quella giallorossa.

Se questo è l’atteggiamento con cui a Sky pensano di riconquistare il pubblico juventino, hanno sicuramente sbagliato direzione. Invece sono proprio queste le situazioni che invitano ad allontanarsi da questo mondo malato ed oggi nemmeno più rispettoso del tifoso.

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