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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Attualità di F. ZAGARI del 08/04/2010 18:19:56
Semplicemente Messi

 

Oggi avrei voluto scrivere dell'incredibile qualificazione dei tedeschi del Bayern Monaco ai danni del Manchester United, quest'ultimo fuori dalla Champions League dopo tre finali consecutive, e del magnifico gol di Arjen Robben che, come negli ottavi di finale contro la Fiorentina, è risultato decisivo per la qualificazione dei bavaresi. Oppure del derby francese tra Bordeaux e Lione che ha visto qualificarsi questi ultimi ad una storica semifinale dopo ben undici partecipazioni consecutive al torneo per club più prestigioso del continente. E ancora dell'Inter e dei gol di Milito e Snejider, che hanno permesso ai neroazzurri di tornare a giocare una semifinale di Champions sette anni dopo il derby con i cugini neroazzurri.
Ma dopo quello che i miei occhi hanno visto martedì sera, 6 aprile 2010, al Camp Nou di Barcellona, trovo difficile non dedicare la copertina al giocatore più forte che esista in questo momento sul pianeta. Lionel Messi.
In questi giorni si stanno sprecando i paragoni: chi dice che è più forte di Maradona, chi dice che per diventare Maradona di strada ne dovrà fare ancora tanta.
Io dico più semplicemente che un giocatore che decide da solo un quarto di finale di Champions League, segnando 4 (quattro!) gol ad una squadra, l'Arsenal, che negli ultimi quattordici anni ha partecipato alla competizione e negli ultimi cinque si è ritrovata altrettante volte tra le migliori otto del continente con una finale disputata (con lo stesso Barcellona) e la semifinale dello scorso anno, ha qualcosa di incredibile.
Forza (non cade mai), tecnica (non gliela prendi mai), senso del gol (39 gol stagionali di cui 20 nelle ultime 10 gare ufficiali, e primo calciatore al mondo a segnare 4 gol in una gara ad eliminazione diretta di Champions), senso tattico (non sbaglia mai la posizione in campo), intelligenza calcistica (fa sempre e comunque la cosa più semplice), fanno di questo ragazzo argentino, che ricordo è "targato" giugno 1987, una vera e propria forza della natura.
Nient'altro da aggiungere, solo un particolare: quest'anno in Sud Africa ci saranno i mondiali, alzasse quella coppa il paragone con il "pibé de oro" potrebbe divenire imbarazzante, ma questa volta per Diego.

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