Serie A 09/10: analisi 34° giornata Con una doppietta di Mirko Vucinic, ed il rigore sbagliato da Sergio Floccari, la Roma torna in testa al campionato a quattro turni dal termine, dopo che l'Inter, nell'anticipo del venerdì, aveva battuto per 2-0 la Juventus superando, nuovamente, i giallorossi.
Sarà così fino alla fine, con un unico divieto: sbagliare.
In zona Champions League ennesimo balzo in avanti della Sampdoria, che in un sol colpo affossa gli entusiasmi del Milan (oramai fuori dai giochi scudetto), e si piazza in solitaria al quarto posto, con due punti di vantaggio sul Palermo. Quest'ultimo, sotto di due gol a Cagliari, rimette tutto in discussione con un finale da brividi: importantissimi i gol di Miccoli ed Hernandez nei minuti di recupero, utili a portare a casa un punto che potrebbe divenire fondamentale a fine campionato.
Vince anche il Napoli, a Bari, rimettendosi in corsa per l'Europa League e sperando nei passi falsi di Samp e Palermo, lontane rispettivamente 5 e 3 punti.
Il Genoa corsaro torna in corsa per l'Europa, avvicinando la Juventus, sempre più in crisi, e staccando la Fiorentina, sconfitta a Bergamo.
In zona retrocessione, la vittoria proprio dell'Atalanta (la quinta consecutiva in casa) rimette in gioco il terzo ed ultimo posto. Ora gli orobici distano due punti dal Bologna, tre dalla Lazio e cinque dall'Udinese, e con ancora 12 punti in palio tutto diventa possibile. Al Siena servirebbe ormai un miracolo per rimanere nella massima serie, mentre al Livorno non rimane nemmeno quello.
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