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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Farsopoli di N. REDAZIONE del 11/05/2010 10:32:19
Calciopoli, udienza del 11.05.2010

 

Nuova udienza nell’aula 216 del tribunale di Napoli.
Il teste Pepe si avvale della facoltà di non rispondere e il pm rinuncia al suo esame; Mancini non sarà presente oggi ma assicura la sua presenza per la prossima udienza.

Mancano centinaia di telefonate.
Prende la parola la difesa di Pairetto lamentando l'assenza di centinaia di telefonate (ad esempio quelle con Facchetti che chiamava ogni settimana e a volte di più). L'assenza dei brogliacci di Pairetto che non si trovano - gli unici brogliacci sono quelli della procura di Torino che durano solo due settimane di precampionato, che tra l'altro avvalorano ciò che dice Pairetto in quanto ci sono tre telefonate di Facchetti - limitano la lista presentata per la trascrizione. Le trenta telefonate predisposte dalla difesa di Pairetto sono state ottenute solo grazie alla disponibilità dei consulenti Moggi.

La richiesta
La difesa di Pairetto chiede la trascrizione di queste prime trenta telefonate, ma contestualmente di poterne aggiungere altre non appena si troveranno. Pairetto è certo che più ne saranno trascritte più emergerà la sua equanimità nei confronti di tutti. In conclusione chiede la trascrizione dei brogliacci contenuti sui dischetti che non si aprono.

L’avv. Prioreschi annuncia di aver completato un altro elenco di 43 intercettazioni.

Anche il Pm chiede nuove trascrizioni e l’acquisizione del filmato di Matrix
Narducci si presenta precisando che dal luglio 2007 (quando è completata l'indagine), agli atti del fascicolo del pm sono presenti i cd rom originali, che contengono le intercettazioni relative al processo di Napoli, e quelle dell'indagine di Torino. Questo cd, tre anni fa era liberamente utilizzabile dalle difese che avrebbero potuto chiedere copie dei cd all'ufficio e quindi chiede quali sono i cd rom che stanno circolando.
Una attività di intercettazione notevolissima è stata tutta racchiusa su supporto informatico, a differenza di quando succedeva prima con i brogliacci. Dunque il cd rom contiene tutti gli elementi per la identificazione della telefonata e il brogliaccio. Quando sono stati consegnati ( il pm ha consegnato al collegio dei periti tutti i cd) non vi fu alcun problema per la loro apertura.
La procura chiede di trascrivere altre 78 intercettazioni, una parte riguarda il periodo coperto dalla captazione seguita dall'autorità di Torino. Sono intercettazioni che riguardano Moggi e Pairetto, Mazzini e altri, alcune che non sono state trascritte, riguardano l'agosto 2004 a cui ha fatto riferimento Salvagno nell'ultima udienza. Altra parte riguarda il periodo febbraio-maggio 2005 e sono conversazioni registrate sulla utenza di Fazi e per la maggior parte sono con Bergamo, Moggi, Trefoloni che hanno sicuro rilievo processuale.
Altra richiesta è di tipo documentale. Nel corso di una trasmissione televisiva, Matrix, Moggi per la prima volta ha confessato di avere avuto la disponibilità di schede telefoniche svizzere e di averle date a Bergamo, Pairetto e Paparesta Romeo. Il pm ha acquisito il cd della trasmissione e ne chiede l'ingresso nel processo.

Non è una dichiarazione confessoria.Opposizione all’acquisizione della puntata di Matrix.
Prioreschi rispondendo al presidente Casoria che chiede alla difese se sono concordi sulla richiesta del pm, afferma che non ha nulla da eccepire sull’acquisizione delle telefonate, ma se la difesa è imputata di ritardo, cosa dire del pm che le aveva con sé?
Con riferimento a Matrix precisa che Moggi aveva già detto, in una dichiarazione spontanea che utilizzava le schede svizzere per fare il mercato, quindi non c'è una novità, non è una dichiarazione confessoria, quindi si oppone.

Non ho mai avuto la possibilità di richiedere copia dei dischetti.
L’avv. Morescanti interviene sulle trascrizioni affermando, rivolgendosi al tribunale, di non sapere dell'esistenza dei dischetti e che non ha mai avuto la possibilità di richiederne copia. Si è recata in procura a chiedere le copie ma è stato impossibile, perché hanno chiesto più di 35mila euro per questo adempimento.

Viene conferito l'incarico al consulente Porta che chiede 60 giorni di tempo per il deposito della perizia a partire dal 18 maggio.

Qualche indiscrezione sul contenuto delle nuove intercettazioni presentate dalla difesa Moggi.
Tra le telefonate di cui è stata chiesta l'acquisizione da parte della difesa Moggi ce ne sono alcune tra Bergamo e la sede dell'Inter, tra Bergamo e Collina, tra Bergamo e Cellino, tra Copelli e Bergamo.

Di Laroni, difesa De Santis.
L’avvocato Gallinelli, difesa De Santis, chiede quali indagini sono state svolte in riferimento al suo assistito.
“Nel corso dell'indagine tecnica che va da ottobre 2004 a giugno 2005 ci siamo resi conto che alcuni soggetti sottoposti ad intercettazione avevano creato una loro rete, soprattutto tra Moggi e i due designatori che facevano riferimento ad altre telefonate e conversazioni su utenze che non monitoravamo. Ogni volta che i soggetti facevano riferimento a queste conversazioni non capivamo. Nel febbraio 2005, dall'utenza di casa di Bergamo partiva una chiamata in direzione di una utenza internazionale, che era svizzera, della sunrise. Quindi abbiamo acquisito i tabulati di questa utenza svizzera e abbiamo visti che era intestata a De Ciliis Armando e che era collegata ad altre 2 utenze , sempre intestate a De Cillis; abbiamo anche provato ad intercettarle ma in quel periodo non vi furono telefonate.
All'esito dell'indagine il figlio di De Cillis Armando si reca dai carabinieri e dice che ha venduto 9 schede a Moggi. Noi ci attiviamo attraverso la procura, facciamo un primo lavoro su queste utenze che a loro volta hanno contatti con altre utenza nazionali ed estere, insomma si crea una rete e qui arriviamo a De Santis.
Iin particolare una delle prime 9 utenze, attribuite a Moggi aveva contatti con una sulla quale facciamo delle indagini. Dal 7 gennaio al 9 marzo 2005 questa scheda ha contatti con lo stesso gestore svizzero. Dopo questa data ha contatti con utenze di gestori nazionali. Per assegnare l'utenza a De Santis abbiamo analizzato le celle agganciate con maggior frequenza per vedere il luogo dove maggiormente si trovava la sim che in quel caso era Roma. In più si controllava nel caso di determinati eventi, ad esempio i raduni arbitrali si agganciavano alla celle di Firenze-Coverciano e altre volte si agganciavano a quelle delle città dove arbitrava De Santis. Questa utenza è stata anche contattata da utenza di Tivoli, ad un altra intestata a de Santis Rosaria e residente a Tivoli, un'altra alla moglie di De Santis, un'altra a Martino Manfredi, un’altra a Strippoli, un'altra a Consolo Andrea, un'altra a Morescanti Silvia, un’altra a Mazzei Francesco, e di Cesare Michele, consulente finanziario. Questi dati ci hanno permesso con buon grado di approssimazione di dire che questa utenza era verosimilmente ad uso di De Santis.
maresciallo, questa è l'indagine di carattere sommario di cui ha parlato alla scorsa udienza? lei ha detto che Avv.Gallinelli: “Ha associato a De Santis questa utenza svizzera anche verificando quali utenze italiane venivano agganciate. Avete ascoltato anche i vari soggetti per verificare se effettivamente avevano ricevuto telefonate da De Santis? Strippoli e gli altri soggetti sono stati sentiti?
Di Laroni: “Nnon li abbiamo sentiti , ma non c'era bisogno. Alcuni erano dei parenti, altri erano soggetti con cui il De Santis era in contatto normalmente anche con altre utenze che intercettavamo”.
Avv. Gallinelli: “Avete svolto verifica anche sull'esistenza di altri soggetti del mondo del calcio residenti nella zona di Roma eur- Tivoli?”
Di Laroni: “No”.
Avv. Gallinelli: “Sapete quanti abitanti fa Roma?”
Di Laroni: “Si”.
Avv. Gallinelli: “E tivoli?”
Di Laroni: “No”.
Avv. Gallinelli: “Le ripeto quanto ha riferito a novembre: “l'analisi è consistita nel cercare di associare ogni scheda ad un probabile utilizzatore, poi abbiamo analizzato tutte le celle che si agganciavano, al fine di individuare i luoghi frequentati. Una volta ottenuto questo dato lo abbiamo correlato con altri utenti intercettati”. Avete esteso l'accertamento ad un raggio di azione più ampio?”
Di Laroni: “No”.
Avv. Gallinelli: “La vostra indagine è stata svolta attraverso l'indagine dell'ismc?”
Di Laroni: “Abbiamo verificato il luogo dove si trovava la scheda”.
Di Laroni: “Lei è a conoscenza che è necessario individuare anche l’ismc?”
Casoria: “Ha già chiarito le indagini che ha svolto, che l'ha individuato lo stesso gestore”
Avv. Gallinelli: “ Come sono riusciti ad associare con precisione elevata questo abbinamento?”
Di Laroni: “E’ la mole di dati che ci consente di arrivare ad un risultato con quasi certezza. Qui parliamo di tantissime volte in un periodo ampio”.
Avv. Gallinelli: “ Io chiedo un dato tecnico, io voglio capire con quali analisi tecniche voi siete riusciti ad associare la scheda a De Santis”.
Di Laroni: “Quando io ho fatto l'accertamento, De Santis era intercettato e quindi in altre telefonate lui era a Coverciano e la scheda sim era collegata alla cella di Firenze”.
Avv. Gallinelli: “ Visto che ha citato Palemo, Palermo-Juventus è una delle gare che sono state contestate a De Santis?”.
Di Laroni: “Non lo ricordo”.
Avv. Gallinelli: “ E ricorda il risultato? ”.
Di Laroni: “No”.
Avv. Gallinelli: “Quindi avete verificato dei contatto a Palermo e avete visto che la scheda svizzera si collegava alle celle di De Santis, avete verificato se le celle erano quelle vicine allo stadio o all'albergo del De Santis?”
Di Laroni: “Abbiamo verificato che alcune celle di Palermo agganciavano la scheda” .
Avv. Gallinelli: “Avete accertato se le strade erano vicine allo stadio?”
Di Laroni: “No, mi sembra” .
Avv. Gallinelli: “Avere controllato con quale volo è arrivato a Palermo De Santis, a che ora?”
Di Laroni: “No, ma ci sono anche altri casi perché parla solo di Palermo”.
Avv. Gallinelli: “Ci arriviamo maresciallo. Lei esclude che una telefonata partita da una zona di Roma può essere agganciata da una cella di Tivoli?”
Di Laroni: “Forse avvocato lei si riferisce al fatto che sulla montagna di Tivoli c'è un ponte ripetitore che serve buona parte di Roma, ma non è possibile quello che dice lei”
Avv. Gallinelli: “Ma è uno dei più grandi di Italia?”
Di Laroni: “Si”.
Avv. Gallinelli: “Il vostro accertamento è stato esteso al codice imei?”
Di Laroni: “No”.
Avv. Gallinelli: “Attraverso questo accertamento potevate scoprire se De Santis inseriva nel cellulare una scheda svizzera, giusto?”
Di Laroni: “Si”.
Avv. Gallinelli: “E perché non l'avete fatto? credo che fosse rilevante”.
Di Laroni: “Per me lui poteva utilizzare un altro telefono”.
Casoria: “Andiamo avanti”
Avv. Gallinelli: “Questa interpolazione di dati era circoscritta a soggetti che erano sotto indagine?”
Di Laroni: “Si”
Avv. Gallinelli: “Ed altri soggetti?”
Di Laroni: “Man mano che venivano fuori, ad esempio, Pieri, Cassarà, Fabiani, li abbiamo intercettati”
Avv. Gallinelli: “Ed altri dirigenti c'erano? Collina c'era?”
Di Laroni: “Noi partiamo dall'utenza che se mi da dei numeri che posso ricondurre a De Santis faccio l'accertamento”
Avv. - Il possesso della sim è servito alla valutazione del contesto associativo del De Santis?
Di Laroni - Noi abbiamo fatto le indagini, poi la procura...
Avv. Gallinelli - No voglio sapere come lo avete valutato voi
Casoria - Va bene avvocato, abbiamo chiarito...
Avv. Gallinelli - Avete fatto delle indagini incrociate per verificare le chiamate in entrata e in uscita dalle varie utenze?
Di Laroni - No
Avv. Gallinelli - E come mai non avete utilizzato il software analyst?
Di Laroni - Perchè presenta dei forti limiti.
Avv. Gallinelli - Quindi l'avete gestita manualmente, è più sicuro ed affidabile così che col software?
Di Laroni - Abbiamo fatto manualmente, ognuno sceglie come fare io ho preferito così, mi sento più affidabile quello che faccio io
Avv. Gallinelli - Bene, voi avete evidenziato dei contatti tra sim svizzere e celle ubicate in prossimità di Coverciano. Ci può indicare a quali raduni ha fatto riferimento nel 2004?
Di Laroni - Nel 2004 non ho dati
Avv. Gallinelli - In quel periodo la sim di De Santis ha agganciato la cella di Coverciano?
Di Laroni - Ma non nel 2004
Avv. Gallinelli - Mi sa dire quanti raduni ci sono stati nel periodo settembre-dicembre 2004?
Di Laroni - Una ventina
Avv. Gallinelli - E in quel periodo la sim ha agganciato la cella di Coverciano?
Di Laroni – Sì, il 21.1.2005, decimo raduno,
Avv. Gallinelli - Mi scusi presidente io ho chiesto settembre-dicembre 2004
Di Laroni - Ma noi non avevamo dati
Avv. Gallinelli - E perché? Agganciava o no?
Di Laroni - Perché abbiamo chiesto ai gestori il traffico da giugno
Avv. Gallinelli - Ma quando cominciano i dati?
Di Laroni - Dal 7 gennaio 2005, quando De Santis arbitra Parma-Juve
Avv. Gallinelli - E si ricorda il risultato della gara?
Di Laroni - No, mi pare un pareggio
Avv. Gallinelli - E si ricorda se ci furono polemiche
Di Laroni – No, non lo ricordo
Avv. Gallinelli - Lei non ha fatto le indagini sui tabellini?
Di Laroni - Sì, ma non ricordo polemiche affiliato, è così?
Avv. Gallinelli - Il traffico di questa sim è iniziato il 7 gennaio fino al 28 marzo 2005. E dopo il 28 marzo?
Di Laroni - Non c'erano più contatti con utenze svizzere ma solo italiane
Avv. Gallinelli - Quindi lei ha evidenziato che De Santis andava ad arbitrare e la sim agganciava la cella della città?
Di Laroni - Sì
Avv. Gallinelli - E avete accertato i contatti in occasione della partita Lecce-Parma il 28 maggio?
Di Laroni - No, quel giorno non c'era traffico, il gestore non ci ha fornito dati
Avv. Gallinelli - E prima di Juve-inter il 20 aprile 2005 a Torino?
Di Laroni - I gestori non ci hanno fornito dati
Avv. Gallinelli - Io voglio sapere in genere, non solo utenze svizzere.
Di Laroni - No non ci hanno fornito dati.
Avv. Gallinelli - E il primo maggio a Firenze?
Di Laroni - No
Avv. Gallinelli – E il 12 dicembre 2004 a Reggio Calabria?
Di Laroni - No, iniziava il 7 gennaio, l'ho detto.
Avv. Gallinelli - Brescia-Messina, 22 maggio?
Di Laroni - No
Avv. Gallinelli - Ma sti dati li avete chiesti?
Di Laroni – Sì.
Avv. Gallinelli - Quando dice "non ci sono stati forniti" che intende?
Di Laroni - Che li abbiamo chiesti e non ci sono stati dati
Avv. Gallinelli - Derby del 27/2/2005? Milan-inter
Di Laroni - No, niente dati
Casoria - E allora ci dica quali sono le partite
Di Laroni - Milan-Bologna, Palermo-Juve e Palermo-Lecce
Casoria - Adesso continui, avvocato
Avv. Gallinelli - Reggina-Messina
Di Laroni - Niente dati
Avv. Gallinelli - Fatta la richiesta?
Di Laroni - Sì
Avv. Gallinelli - E che vi hanno detto?
Di Laroni - Che quel giorno non c'erano dati e quindi non ci potevano fornire niente
Avv. Gallinelli - Quindi il De Santis risulta essere possessore dal 7 gennaio 2005?
Di Laroni - No, io chiedo al gestore dal giugno 2004 al giugno 2007 e loro mi rispondono che i dati in loro possesso vanno dal gennaio 2005 al marzo 2005
Avv. Gallinelli - Lei a novembre riferì che dalle utenze attribuite a Moggi erano partite numerose telefonate ed altrettante numerose erano state ricevute come lo spiega?
Di Laroni - Per ogni contatto, alcuni gestori forniscono un solo dato, altri ne forniscono 3, io di mio anche se nella stessa telefonata c'è la differenza di un secondo con un'altra, non c'è nessuno che possa dire che sia una sola telefonata.
Avv. Gallinelli - Il 21 gennaio 2005 Coverciano, vi risulta che alle 14.19 avete individuato una chiamata tra due utenze e riferito che la cella agganciata era quella di una via di Firenze. Avete verificato se il 21 e in quegli orari il De Santis si trovava in altra località?
Di Laroni - Il primo dato verificato è stato il comunicato della FIGC nel quale è detto che De Santis era presente al raduno. Il secondo dato lo abbiamo dalle intercettazioni sulla utenza di De Santis...
Avv. Gallinelli - Lei è a conoscenza che De Santis svolgeva un corso per incarichi direttivi di polizia penitenziaria?
Di Laroni - Sì ricordo che tra l'altro questi aspiranti commissari venivano a fare visita a noi, il colonnello ci avvisò che stavano venendo gli aspiranti tra cui c'era anche il De Santis ed io stesso spensi i monitor dove poteva esserci il nome di De Santis
Avv. Gallinelli - Ma lei l'ha visto De Santis?
Di Laroni - No
Avv. Gallinelli - Il colonnello Auricchio glielo ha riferito?
Di Laroni - No
Avv. Gallinelli - Lei ha interpolato dei dati, eravate a conoscenza che De Santis frequentava il corso, avete fatto accertamenti sui giorni e gli orari in cui frequentava il corso?
Di Laroni - No, non l'abbiamo fatto.
Avv. Gallinelli - Sa che il 21 gennaio 2005 De Santis frequentava il tirocinio presso Regina Celi dalle 8 alle 14?
Di Laroni - No, io so che l'utenza era a Coverciano
Avv. Gallinelli - Qui si confonde la persona con l'utenza. Io credo che questo accertamento andava fatto. Non l'avete acquisito?
Di Laroni - No
Avv. Gallinelli - 27.1.2005 ore 11.53 l'utenza era sempre quella attribuita a De Santis cella agganciata Roma, sempre il 27 gennaio ore 12.14 secondo contatto tra le due schede cella agganciata Roma avete accertato dove si trovava De Santis in quella data?
Di Laroni - No
Avv. Gallinelli - Si trovava a Casal del Marmo, orario 9-13 a frequentare il corso...

pm, pm...
violenta opposizione del pm: Potrei dire che ha firmato e se ne è andato
Avv. Gallinelli - Ma scherza sarebbe un reato
Casoria: Basta con questi toni!
Avv. Gallinelli - Lei ha detto chi i ritiri iniziavano il giovedì, avete accertato quando il De Santis si recava ai ritiri, durante il periodo in cui frequentava il corso?
Di Laroni - Io il 20 so che è partito alle 13 insieme a Palanca
Avv. Gallinelli - Come lo sa?
Di Laroni - Dalle intercettazioni
Avv. Gallinelli - Lei ha visto De Santis partire?
Di Laroni - No, lo dice lui al telefono
Avv. Gallinelli - Avete acquisto i moduli di rimborso delle spese di De Santis?
Di Laroni - No
Avv. Gallinelli - 1.2.2005 ore 12.58 utenza chiamante sempre quella, cella agganciata Roma, avete accertato se De Santis frequentava il corso?
Di Laroni - No
Avv. Gallinelli - benissimo, nessuna altra domanda.

Inizia l'esame di Ancelotti

Pm- Campionato 2004/05 era allenatore del Milan. Ricorda la partita Siena-Milan del 17.4.05?
Ancelotti - Sì
Pm- Cosa accadde nel corso dell'incontro?
Ancelotti – Siena-Milan, perdemmo 2-1 e l'arbitro era Collina ci fu un episodio sfavorevole per un fuorigioco inesistente e annullò un gol di Sheva.
Pm- chi effettuò la segnalazione ?
Ancelotti - L'assistente Baglioni
Pm- Conosce Meani?
Ancelotti - Sì
Pm- Che ruoli svolgeva nel Milan?
Ancelotti - Era l'addetto all'arbitro
Pm- Lei ha fatto il viaggio di rientro da Siena con Meani?
Ancelotti – Sì, eravamo in auto io e lui perché lui passava da Parma dove io vivevo e mi diede un passaggio
Pm- Avete parlato di quella gara?
Ancelotti – Sì, soprattutto dell'episodio perché era abbastanza chiaro e lo valutavamo molto negativamente
Pm- Ricorda qualche dichiarazione che ha fatto?
Ancelotti - Le parole precise no, ma il senso era di un grave torto perché era la fine del campionato
Pm- Non ricorda altro?
Ancelotti - No
Pm- Lei ha detto nel verbale di sommarie informazioni del maggio 2006 che era "esterrefatto e con Meani mi sono sfogato ritenendo che quella decisone fosse frutto di una premeditata scelta. Credo di aver detto che Baglioni era stato mandato da Moggi"
Ancelotti - Se l'ho detto lo confermo.
Pm- Lei parlò con Menai anche della sua fase di allenatore della Juve?
Ancelotti - No, non ho parlato di quello con Meani in quella circostanza
Pm- Dallo stesso verbale si dice che avrebbe parlato con Meani e che Moggi sapeva già dal giovedì gli arbitri della domenica e che era già pronta la torta per la vittoria della Juve e che erano successi fatti strani dopo Parma...
Ancelotti - Non ho mai detto a Meani che Moggi mi diceva il giovedì gli arbitri della domenica né che stilava il calendario. Dissi solo che avevo la sensazione che Moggi avesse un rapporto privilegiato con De Santis.
Pm- Che accadde nella partita col Parma e in quella successiva a Perugia?
Ancelotti - Col Parma ci fu l'annullamento di un gol del Parma all'ultimo minuto di gioco e questo a livello mediatico scatenò un putiferio.
Pm- Da chi era arbitrata?
Ancelotti - De Santis e poi perdemmo con il Perugia
Pm- Arbitro?
Ancelotti - Collina
Pm- E parlò con Meani almeno di queste due gare?
Ancelotti - In questa precisa circostanza non ho parlato con Meani altro che della gara di Siena e di quel campionato.
Pm- Che intende per rapporto particolare con De Santis e Moggi?
Ancelotti - Dall'atteggiamento che avevano prima delle partite
Pm- Lo ha verificato durante gli anni in cui era alla Juve? E in concreto che intende per rapporto confidenziale?
Ancelotti - Rapporto confidenziale
Pm - Tipo darsi del tu?
Ancelotti - Sì
Pm - E i suoi calciatori colloquiavano con De Santis anche nello spogliatoio dell'arbitro?
Ancelotti - Io questo non l'ho mai visto, lei si riferisce ad un racconto di Gattuso dopo un Juve-Milan ma io non ho mai visto Moggi nello spogliatoio di De Santis.
Opposizione avv. di De Santis, accolta.
Pm - Che tipo di racconto le ha fatto Gattuso?
Ancelotti - Che aveva visto Moggi nello spogliatoi dell'arbitro
Pm - Nel colloquio con Meani avete fatto riferimento ad episodi accaduti nel campionato, a quali altri si riferisce?
Ancelotti - Un Lecce-Milan, arbitro Pieri con ammonizione a Maldini e Juve-Milan Bertini dove non ci furono concessi 2 calci di rigore e tutto questo aveva alterato gli animi.
Pm - Ha mai usato l'espressione, "la torta era pronta, per il campionato 1999/2000"?
Ancelotti - No, mai usata. Quel campionato ce l'ho ancora addosso, poi un fatto strano era successo, avevamo aspettato un'ora e mezza tra un tempo e l'altro, il 2004 2005 era diverso, l'addizione di più episodi aveva fatto pensare che c'era qualcosa contro di noi.

Difesa Meani
Avv. - Nel corso del viaggio, ricorda se Meani ricevette una telefonata da Mazzei?
Ancelotti - Ricordo
Avv. - ricorda il contenuto?
Ancelotti - Ricordo quello che disse Meani che era imbufalito con l'assistente, ha usato toni molto duri, riguardo alla designazione di Baglioni che riteneva inadeguato
Avv. - Chi era l'arbitro?
Ancelotti - Collina
Avv. - Rispetto alle inadeguatezze di Baglioni, Meani fece espresse richieste di avere specifici assistenti?
Ancelotti - No, non fece richieste, chiese solo guardalinee adeguati.
Avv. - Ricorda se fece il nome di Puglisi?
Ancelotti – No, non venne fatto
Avv. - Ricorda episodi specifici di Puglisi?
Ancelotti - Episodi in particolare no, forse solo uno di un fallo di mani di Inzaghi
Avv. - Ricorda se Collina arbitrò altre gare del Milan?
Ancelotti - Quella con la Juve
Avv. - Ricorda episodi in quella gara?
Ancelotti - Un fallo di mani in area juventina ma niente di grave
Avv. - Quindi a sfavore del Milan?
Ancelotti - Sì
Avv. - Lei dice di non ricordare una espressa richiesta di Meani di avere Puglisi
Ancelotti - Non ci fu la richiesta
Avv. - La partita successiva fu Milan-Chievo e venne Puglisi, ricorda episodi particolari?
Ancelotti - No
Avv. - Se le ricordo un gol annullato a Crespo?
Ancelotti - No, non lo ricordo
Avv. - Ha fatto riferimento ad alcuni episodi che aumentavano la vostra arrabbiatura e parlava di una ammonizione a Maldini in Lecce-Milan, perché?
Ancelotti - Perché Maldini era diffidato e veniva squalificato per il derby e ci sembrava una ammonizione esagerata, sembrava proprio voluta.

Difesa De Santis

Avv. Gallinelli- Lei ha detto che De Santis era esuberante.
Ancelotti - Sì
Avv. Gallinelli- Ha detto che dava il tu a moggi
Ancelotti - Sì
Avv. Gallinelli- E ai giocatori?
Ancelotti - Dava del tu
Avv. Gallinelli- A lei?
Ancelotti - A me dava del tu
Avv. Gallinelli- E agli altri dirigenti?
Ancelotti - Non lo so
Avv. Gallinelli- Ha parlato dell'ammonizione a Maldini. Chi arbitrò il 1 maggio Fiorentina-Milan?
Ancelotti - Non ricordo
Avv. Gallinelli- Si ricorda il risultato?
Ancelotti - No
Avv. Gallinelli- Ricorda se l'8 maggio 2005 ci fu una gara decisiva con la Juve?
Ancelotti - Sì
Avv. Gallinelli- Sa se nella gara precedente il Milan aveva giocatori diffidati?
Ancelotti - Non la ricordo
Avv. Gallinelli- E Milan-Juve, la affrontaste con giocatori squalificati?
Ancelotti - Non credo
Avv. Gallinelli- In riferimento alla gara in cui Gattuso disse di aver visto Moggi nello spogliatoio, si ricorda in quella gara che accadde a Gattuso?
Ancelotti - Venne espulso per proteste.


Difesa Bergamo

Morescanti - Lei sa chi dispone i calendari?
Ancelotti - La federazione
Morescanti - Non è la lega?
Ancelotti - Sì la lega.
Morescanti - Lei ci riferiva che Baglioni fece un errore a vostro danno, annullando un gol, sa se Baglioni dopo quell'errore è stato fermato?
Ancelotti - Non sono al corrente.

Difesa Bertini

Avv. - Sa quante volte Bertini ha arbitrato il Milan nel 2004/05?
Ancelotti - No
Avv. - Quindi non sa nemmeno che ha fatto con l'arbitro? Non sa se ha arbitrato un Atalanta-Milan con un episodio a sfavore del Milan?
Ancelotti - Mi ricordo a stento l'episodio
Avv. - Su Juve-Milan, arbitro Bertini, ha parlato di 2 rigori non dati, ricorda anche di un fallo di mani a vostro favore?
Ancelotti - No
Avv. - Lei ha detto che dopo Siena si sentiva defraudato. Dopo la gara di Perugia, si sentiva altrettanto defraudato?
Ancelotti - No mi sembrava strano avere aspettato e mi sembrò una decisone dovuta all'ordine pubblico.
Avv. - Sì, ma non si sentiva defraudato?
Ancelotti - Non credo che fu un errore dell'arbitro

Difesa Moggi

Prioreschi - Quando definisce "particolare" il rapporto di De Santis con Moggi da che lo ricava?
Ancelotti - Da mie valutazioni personali
Prioreschi - Juve-Parma, gol annullato, ricorda se quel gol nasce da un angolo concesso da De Santis che era inesistente?
Ancelotti – Sì, lo ricordo
Prioreschi – Juve-Milan, ricorda di avere rilasciato dichiarazioni alla stampa su Bertini?
L'avvocato legge un articolo del corriere: "mi sono arrabbiato sui due episodi, sono due situazioni di gioco difficili ma mi sono arrabbiato è così".
Ancelotti - Sì
Prioreschi – Quando erano situazioni difficili?
Ancelotti - No quello era quello che dissi ma non quello che pensavo, io ho sempre un profilo basso, lo feci per mantenere bassi i toni.

Teste Cuttica
pm - Lei è stato arbitro e poi assistente
Cuttica- Si, ho arbitrato in C per 5 anni e 6 anni assistente in A, dal 200 al 2006
pm- Chi era il responsabile?
Cuttica - Prima Mazzei che chiedeva che prima delle gare si facesse una telefonata con lui, e poi Manfredi.
pm- Chi erano i designatori?
Cuttica - Bergamo e Pairetto
pm- Li sentiva mia
Cuttica - Quasi mai. Solo dopo una gara Livorno-Cagliari in cui avevo assegnato un rigore e avevo subito un tentativo di aggressione.
pm- Che le dissero i due?
Cuttica- Nulla, forse avevano già visto l'episodio, mi tranquillizzarono
pm- Lei ha arbitrato in Tunisia, quando?
Cuttica - Nella primavera del 2005
pm- Con chi andò e per quale gara?
Cuttica - La finale del campionato tunisino, spesso gli arbitri italiani venivano chiamati per problemi interni
pm - Lei andò con Dondarini e Puglisi
Cuttica - Si
pm - Siete stati insieme in albergo?
Cuttica - Si siamo partiti il giorno prima della gara e siamo tornati il giorno dopo.
pm- In quella occasione parlò con Puglisi delle designazioni di Bergamo e Pairetto?
Opposizione di Prioreschi -Il teste non può riferire ciò che gli hanno detto gli altri
Cuttica - Stando tre giorni con un collega è chiaro che si parli. Puglisi era moto critico con la can perché diceva che le partite della juve erano blindate e cose del genere
pm - e approfondiva l'argomento?
Cuttica - Chi conosce Puglisi sa che è una persona vulcanica e non perdeva occasione per qualunque errore o designazione... aveva un file con tutte le designazioni degli ultimi anni...
pm- Che rappresentavano le statistiche?
Cuttica - Ad esempio sapeva quante partite facevano i vari assistenti, quali squadre facevano...
pm- E perchè riteneva che le gare della Juve erano blindate?
Cuttica - perchè diceva che c'erano sempre gli stessi assistenti che facevano sempre le stesse squadre
pm- squadre in particolare?
Cuttica- lui faceva riferimento alle squadre di Juve, Milan, Inter lui sosteneva che c'era un gruppo di assistenti con cui venivano gestiti i campionati.
pm - c'è un esempio che le faceva il Puglisi?
Opposizione di Prioreschi - No, la domanda sull'esempio, no.
Cuttica - Non lo ricordo
Il pm legge la dichiarazione di Puglisi in cui diceva che la bandierina dal lato della Juve era sempre più pesante.
Cuttica - si lo diceva
pm- Ha mai parlati con Puglisi di Fiorentina-Messina?
Cuttica: Si è avvenuta poco prima dell'ultimo raduno can della stagione e siamo andati insieme a Coverciano
pm - E che successe nella gara?
Cuttica- Un episodio alla fine, un contrasto sotto di me, secondo me falloso, l'attaccante della Fiorentina aveva accentuato molto, rimanendo a terra. L'arbitro Nucini mi aveva chiesto se c'era stata violenza e io risposi che secondo me non c'era stata ma che anzi vi era stata simulazione e quando lo ammonì per la seconda volta e lo espulse. La mattina dopo fui svegliato da Bergamo che era furioso perché sosteneva di aver rivisto le immagini e che c'era stato il contatto anche importante e questa mia decisione aveva determinato il fatto della espulsione del giocatore della Fiorentina, anche perché subito dopo l'espulsione il Messina aveva segnato il gol del pareggio.
pm- Dopo quella gara proseguì in serie a?
Cuttica - No,per quel campionato non fui più designato
pm - avevate delle valutazioni?
Cuttica – Si, l'osservatore assegna un voto al termine della gara
pm- e lei come si era piazzato?
Cuttica - non lo so, erano secretate. L'ho saputo solo dopo, ed ero tra i primissimi
pm- Lei ha mai fatto l'assistente a gare della juve?
Cuttica -No

Difesa Pairetto
Difesa- I suoi rapporti con i designatori. Ha mai ricevuto pressioni per agevolare questa o quest'atra squadra?
Cuttica - Assolutamente no

Difesa Mazzei
Difesa - Lei è stato per 6 anni assistente can. Quale era il compito di Mazzei?
Cuttica - era all'interno della commissione, era la persona deputata alla crescita degli assistenti

Difesa Moggi . Prioreschi
Prioreschi - Quanto tempo è stato interrogato?
Cuttica - Non lo ricordo
Prioreschi - Se le dico 7 ore?
Cuttica- Si
Prioreschi - E come fu il clima?
Cuttica – Non ero mai stato in una caserma ma ero molto scosso
Prioreschi - E come si è svolto?
Cuttica - Con domande incalzanti, poi mi sono state fatte sentire delle intercettazioni, si è parlato di Puglisi, di Fiorentina-Messina
Ptrioreschi- Lei ha detto che tra gli assistenti pro Juve c'era anche Cennicola, ma lo ha aggiunto stamattina
ripeto queste non sono mie dichiarazioni, ma di Puglisi, forse mi sono sbagliato, erano 5/6 nomi
Prioreschi - Per chi tifama puglisi?
Cuttica -Indubbiamente il Milan!

Difesa Moggi. Trofino.
Trofino - Voi eravate soggetti ad esprimere una serie di notizie in questionario all'inizio della stagione
Cutica - Si
Trofino - C'era anche indicato se qualcuno era amico di un dirigente?
Cuttica- La preclusione era a livello provinciale, poi eravamo tenuti a dire se c'erano rapporti professionali o di famiglia con persone del mondo del calcio
Trofino - Quindi amicizia no
Cuttica -No
Trofino - Se ci fosse stata, quale sarebbe stata la conseguenza?
Cuttica - Che l'arbitro avrebbe avuto la preclusione per quella squadra

Difesa Bergamo
Morescanti- Ricorda la data di Fiorentina-Messina
Cuttica -Forse aprile 2005
Morescanti - Può essere la tredicesima?
Cuttica- Si
Morescanti - Si ricorda quante gare ha fatto nel girone di ritorno?
Cuttica- No, non lo ricordo

Teste Vignaroli
Pm - Lei nel 2004/05 dove giocava?
Vignaroli - a Parma, arrivato a gennaio dal Modena
pm- ricorda Lecce-Parma?
Vignaroli - Si
pm- Da chi arbitrata?
Vignaroli- Finì 3-3, De Santis
pm - Cosa successe?
Vignaroli- Mi lamentai con De Santis dicendo che avevamo subito dei torni in quell'incontro che eravamo andati lì per vincere. Avevamo dei giocatori diffidati e che furono tutti ammoniti, ci fu anche un'espulsione.
pm- Lei disse a De Santis che eravate andati lì per vincere?
Vignaroli - Si e lui col fischietto in bocca mi disse "questa non la vincete"
pm- L'espulsione di Contini quando avvenne?
Vignaroli - Alla fine, sul 3-3.
pm- E poi sul fischio finale ci fu l'espulsione di Morfeo e verso l'uscita aggredì verbalmente De Santis. Mi fermò il ds Cinquini.
pm- Che successe dopo?
Vignaroli- Ebbi solo una giornata di squalifica
pm - Lei nel processo sportivo, disse di interpretare la frase come una considerazione sulla forza in rapporto con quella degli avversari. Era solo una considerazione calcistica.
Vignaroli – Si, ho dato questa versione perché non pensavo che ci fosse dell'altro, dopo aver sentito le intercettazioni ho cambiato idea.

Parte civile
parte civile- Dalla panchina come ha vissuto la gara?
Vignaroli- Pensavamo di aver subito dei torti
parte civile - Non ho altre domande

Avv. Gallinelli difesa De Santis
Gallinelli -Perchè ritenne di dover dire a De Santis che volevate vincere la gara?
Vignaroli- Mi venne così, eravamo nervosi
Gallinelli - In riferimento ai provvedimenti disciplinari, mi dice quale fu l'ammonizione che ritenne assolutamente ingiustificata?
Vignaroli- Ricordo un’ ammonizione dopo 2 minuti, un'altra poco dopo
Gallinelli – Si ma dico se ritiene che fossero ingiustificate
Vignaroli – Si, ma sono opinioni personali, secondo noi non erano da ammonizioni
Gallinelli - C'era un comportamento posto in essere che poteva comportare l'ammonizione, che so una protesta, l'allontanamento del pallone
Vignaroli - No, erano falli normali
Gallinelli- Lei è stato espulso
Vignaroli - Si a fine gara
Gallinelli - Ci può dire che ha detto a De Santis?
Viognaroli - Non ricordo
Gallinelli - Si può dire che fosse irrispettosa?
Vignaroli -Si
Gallinelli- Lei è stato sanzionato dal giudice sportivo? La giornata di squalifica fu lieve?
Vignaroli –Si, me ne aspettavo di più
Gallinelli - Sa se nella gara i tabelloni erano accesi o spenti?
Vignaroli - Mi sembra fossero accessi
Gallinelli -Le sembra?
Vignaroli - Si, ma poi avevamo le radioline
Gallinelli – Si ricorda quali erano le squadre in lotta?
Vignaroli: Bologna, Samp e Fiorentina Brescia
Gallinelli - si ma c'erano anche altre squadre
Vignaroli - Si
Gallinelli - Ha visto o sentito De Santis informarsi sui risultati?
Vignaroli- No
Gallinelli -Lei è entrato a quale minuto?
Vignaroli - Non ricordo, forse mancavano 20 minuti
Gallinelli - Si ricorda l'atteggiamento del Legge, se si impegnavano?
Vignaroli - Si
Gallinelli - Era una gara aperta? Non si ricorda di una gara di stanca? si ricorda dell'atteggiamento di Zeman?
Vignaroli - Si alzò dalla panchina
Gallinelli - E che fece
Vignaroli - Si mise dietro la panchina
Gallinelli - E con le spalle rivolte a ?
Vignaroli - Non lo ricordo
Gallinelli - Le sembrò normale? non lo collegò all'atteggiamento dei giocatori del Lecce?
Vignaroli - No,perché si stavano impegnando
Gallinelli -Oltre ai provvedimenti disciplinari De Santis adottò provvedimenti tecnici ingiusti?
Vignaroli - No
Gallinelli - Le è mai capitato di essere diffidato ed ammonito?
Vignaroli -Si mi è successo altre volte
Gallinelli -A che minuto fu ammonito per la seconda volta contini?
Vignaroli - Non lo ricordo
Gallinelli - Può essere il 39° del secondo tempo
Vignaroli -Si
Gallinelli- E perchè fu ammonito?
Vignaroli - Non lo ricordo
Gallinelli - Per valutare la correttezza del provvedimento bisogna ricordare anche il motivo
Vignaroli - Mi pare un fallo
Gallinelli - ah quindi ci fu un fallo, una condotta di Contini
Vignaroli -Si
Gallinelli -Ricorda di quale giocatore del Lecce subì il fallo di Contini?
Vignaroli -No
Gallinelli - Lei ha detto che in quella occasione si rivolse verso De Santis dicendo che eravate andati lì per vincere e lui ancora col fischietto in bocca le rispose
Vignaroli -Si
Gallinelli -Lei non ricorda il fallo, né chi lo subì, ma ricorda chiaramente questo fatto del fischietto
Vignaroli -Si
Gallinelli -Le risulta che altri compagni di squadra conversarono con De Santis?
Vignaroli -No
Gallinelli -Che numero aveva sulla maglia lei?
Vignaroli- 40
Gallinelli - Ed era molto vicino a De Santis?
Vignaroli- Si quasi lo toccavo
Gallinelli: E c'erano altri giocatori vicino a lei?
Vignaroli - Non lo ricordo
Gallinelli - Almeno Contini doveva esserci
Vignaroli - Forse andava verso gli spogliatoi
Gallinelli - Insomma lei non si ricorda a che distanza si trovava dall'arbitro Contini. Passiamo a Morfeo, era stato ammonito altre volte nella gara?
Vignaroli - si
Gallinelli- Sa se era un giocatore molto sanzionato?
Vignaroli -Non lo so
Gallinelli - Nel verbale di sommarie informazioni lei parla di una seconda ammonizione dovuta al fatto di avere allontanato la palla
Vignaroli -Si
Gallinelli -Sa se quando uno mette in atto un atteggiamento del genere di solito viene ammonito?
Vignaroli -Si
Gallinelli - Questo suo nervosismo a che era dovuto?
Vignaroli - Alla gara senz'altro
Gallinelli - A che minuto venne ammonito la prima volta Morfeo?
Vignaroli - Non lo ricordo
Gallinelli - Lei è sicuro che Morfeo fosse già stato ammonito?
Vignaroli - Si
Gallinelli –E’ certo?
Vignaroli - Forse no, era in diffida
Gallinelli - Quindi non era stato espulso
Vignaroli - No
Gallinelli - Quindi fu solo ammonito per quel gesto
Vignaroli - Si
Gallinelli - Lei riferisce che per le frasi ingiuriose lei era stato squalificato solo per una giornata
Vignaroli -Si
Gallinelli - Non ricorda le frasi?
Vignaroli - No
Gallinelli legge dal referto arbitrale ( diceva che lo avrebbe aspettato fuori, ti giuro su mia madre che ti vengo a prendere fino a casa). Conferma?
Vignaroli - Si
Gallinelli -Quante giornate si aspettava?
Vignaroli -Sei mesi
Gallinelli - De Santis diede recupero?
Vignaroli -Si
Gallinelli -Quanto?
Vignaroli - Non ricordo
Gallinelli -Nei minuti finali il Parma rischiò di segnare
Vignaroli -Si
Gallinelli –Nei minuti di recupero?
Vignaroli - Si
Gallinelli -Venne informato sulle dichiarazioni di Baraldi circa l'arbitraggio di De Santis?
Vignaroli - No
Gallinelli -I carabinieri non la informarono?
Vignaroli - No
Gallinelli - Lei non parlò con Baraldi?
Vignaroli - Si
Gallinelli -E che le disse?
Vignaroli -Di non fare casini
Gallinelli - E mosse qualche rilievo sull'arbitro sull'aspetto tecnico?
Vignaroli -No
Gallinelli -Che ruolo aveva Carmignani?
Vignaroli - Allenatore
Gallinelli - Fece rilievi tecnici su De Santis?
Vignaroli –Si, con me si
Gallinelli - Che le disse?
Vignaroli - Che voleva denunciare il fatto per salvare il calcio
Gallinelli - E lo fece?
Vignaroli - No fece solo una conferenza stampa
Gallinelli -Quali furono gli aspetti dell'arbitraggio di De Santis?
Vignaroli – A quella frase che ho riferito
Gallinelli - Solo a questo?
Vignaroli - Si
Gallinelli -Lei assistette alla conferenza di Carmignani?
Vignaroli -No
Gallinelli - A quali comportamenti si faceva riferimento?
Vignaroli - Soprattutto alle ammonizioni dei giocatori in diffida
Gallinelli -Lei parlò con Minotti?
Vignaroli -Si
Gallinelli -E chi era?
Vignaroli - L'allenatore in seconda
Gallinelli -E di che?
Vignaroli -Soprattutto del fatto di avere evitato una lunga squalifica
Gallinelli -Lei disse a Minotti che De Santis evidentemente aveva la coscienza sporca. Non lo ritiene grave quello che De Santis aveva scritto nel referto? che doveva scrivere più?
Vignaroli - Beh si ma non lo avevo ancora letto il referto. Era una mia supposizione
Nessuna altra domanda

Difesa Bergamo
Difesa Bergamo -Quanto ebbe De Santis come voto per questa partita?
Vignaroli - Non guardo mai i voti
Difesa Bergamo - Se le dico 9?
Vignaroli - Non lo so


Prossima udienza il 25 maggio ci saranno: Roberto Mancini, il teste della parte civile, due testimoni dell'avv. Catalanotti, oltre a due consulenti dello stesso legale. Per il Bologna c'è un consulente e per la curatela Salernitana un consulente.


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