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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Udienze Processi di P. CICCONOFRI del 26/05/2010 18:09:19
Calciopoli. Esame R. Mancini

 

Tribunale di Napoli. Udienza del 25.05.2010, teste Roberto Mancini


Ultimo teste di lista dell’accusa
Capuano: «Buongiorno Signor Mancini, lei nel campionato 2004-2005 quale squadra allenava?».
Mancini: «L’Inter».
Capuano: «L’Inter… Lei in quel campionato ricorda di aver avuto giornate di squalifica?».
Mancini: «Mi sembra di si».
Capuano: «Si ricorda a proposito di quale partita?».
Mancini: «No di quale partita no....le partite non le ricordo, però sicuramente si».
Capuano: «Ricorda la partita Inter-Lazio?».
Mancini: «Si».
Capuano: «Ricorda quanto finì e chi l’arbitrò?».
Mancini: «No».
Capuano: «Allora la partita Inter-Lazio, svoltasi il sabato 30.10.2004, finita 1-1, arbitrata da Trefoloni. Ricorda un episodio che lo coinvolse rispetto all’arbitro Trefoloni?».
Mancini: «Probabilmente si».
Capuano: «Lo vuole riferire?».
Mancini: «Mi sembra, adesso sono passati tanti anni, il gol della Lazio venne secondo me da un’azione non regolare.. ma ne ho avuto tanti..».
Capuano: «Lo rappresentò all’arbitro nel corso della partita?».
Mancini: «Come scusi?».
Capuano: «Rappresentò questa circostanza all’arbitro nel corso della partita?».
Mancini: «Forse alla fine della partita.. mi sembra che il gol venne alla fine..».
Capuano: «Si, all’84’. E cosa gli rappresentò? gli disse qualcosa in particolare?».
Mancini: «In quei momenti li, cioè preso dalla foga dalla partita, uno può dire qualsiasi cosa quindi.. adesso non ricordo cosa gli dissi, mi sembra che venni squalificato per quella.. ».
Capuano: «Si. Per sollecitare la memoria del teste, presidente, lei è stato sentito già il 16.05.2006 dai carabinieri del reparto operativo della seconda sezione: “Sono stato squalificato per due giornate per aver detto all’arbitro Trefoloni, direttore di gara di Inter-Lazio del campionato appena concluso - vergogna - a causa della sua direzione di gara che appariva chiaramente rispondente ad una logica predeterminata che era quella di danneggiare l’Inter “».
Mancini: «A fine gara io avrei detto questo? non credo magari di averlo detto in questo modo forse.. ».
Capuano: «Lei lo disse.. ».
Mancini: «No..posso aver.. Si..Sicuramente gli ho detto qualcosa, non in questo modo, ma sicuramente».
Capuano: «Ricorda poi di un Inter-Roma o di quel campionato o di quello successivo arbitrata dall’arbitro Rosetti?».
Mancini: «Si questa la ricordo bene».
Capuano: «Ricorda cosa successe e cosa disse all’arbitro Rosetti ?».
Mancini: «A fine gara dissi - adesso non ricordo il risultato - ma a fine gara dissi che prima o poi avrebbero pagato tutto lui e i suoi amici di Torino; ma dissi questo perché a fine gara - ripeto come ho detto prima - la foga agonistica ti fa dire tante cose..quindi però non… solo perché lui era di Torino ed aveva a che fare comunque con certe persone».
Capuano: «Si, quando lei allude.. si riferisce a Rosetti agli amici di Torino a chi alludeva?».
Mancini: «Probabilmente alludevo a Moggi».
Capuano: «Si, lei conosce L. Moggi».
Mancini: «Si».
Capuano: «Da quanto tempo lo conosce?».
Mancini: «Da sempre, da quando è nel mondo del calcio, quindi..».
Capuano: «E quindi con questa allusione cosa voleva dire?».
Mancini: «Ah…beh..niente di particolare, perché lui, l’arbitro era di Torino il collegamento era abbastanza facile ma non c’era nessun tipo di …».
Capuano: «Perché lei fece collegamento tra l’arbitro di Torino e Moggi? ».
Mancini: «Perché pensavo che fossero amici».
Capuano: «Quindi quando lei dice “tu e amici di Torino” si riferisce ai dirigenti della Juve?».
Mancini: «Si a Moggi in particolare, così perché in quei momenti li quando uno pensa di aver subito un torto e collega l’arbitro di Torino a Moggi quindi però.. solo per questo non per altro».
Capuano: «Si senta, nel corso degli anni.. per quanti anni è stato allenatore e prima giocatore diciamo di calcio, per quanto ha frequentato?».
Mancini: «20 anni giocatore e fino al 2008 allenatore in Italia quindi..».
Capuano: «Quindi lei ha incrociato spesso il signor Moggi nei campi di calcio? ».
Mancini: «Si».
Capuano: «Ha mai visto frequentare gli spogliatoi degli arbitri il Moggi?».
Mancini: «Si .. questo..qualche volta che...le volte che noi giocavano contro la squadra dove lui lavorava si, è capitato questo, adesso non ricordo se è capitato sempre però è capitato».
Capuano: «Questa era una prassi anche di altri dirigenti di società?».
Mancini: «Si qualcuno si.. credo».
Capuano: «Quali per esempio».
Mancini: «Non ricordo, però insomma questo capitava che qualche dirigente entrasse nello spogliatoio dell’arbitro ».
Capuano: «Presidente io procedo a una contestazione sempre in questo verbale Mancini lei disse parlando appunto del comportamento di Moggi che definisce “un comportamento disinvolto tanto da assumere i caratteri dell’ordinarietà. Mi viene chiesto se un comportamento simile era tenuto da altri dirigenti di società e io rispondo in modo negativo. Non ho mai visto nel corso della mia carriera di allenatore altri dirigenti, che non fossero dirigenti specificamente addetti agli arbitri, recarsi negli spogliatoi degli arbitri».
Mancini: «Questo si..».
Capuano: «Quindi gli altri dirigenti erano solo addetti agli arbitri?».
Mancini: «Si. dirigenti addetti agli arbitri, si si».
Capuano: «Moggi era un dirigente addetto all’arbitro?».
Mancini: «Usualmente non credo, però questo non posso saperlo».
Capuano: «Senta poi durante le partite che la riguardavano, riguardavano la sua squadra quando giocava probabilmente contro la Juventus, le capitava di vedere Moggi sul campo?».
Mancini: «Questo mi è capitato una volta, in una partita di supercoppa a Torino».
Capuano: «Era già sul campo o è arrivato in un momento particolare?».
Mancini: «No, è arrivato mi sembra nei supplementari».
Casoria: «Che si intende sul campo pm..sul terreno di gioco?».
Capuano: «Sul terreno gi gioco».
Mancini: «No, fuori dal terreno di gioco».
Capuano: «Vabbé fuori dal terreno di gioco, ai bordi».
Mancini: «Si esatto».
Capuano: «Aveva una posizione particolare?».
Mancini: «No, io l’ho visto una volta, è capitato in questa partita, io l’ho visto perché era tra le due panchine, tra la nostra e quella della Juventus».
Capuano: «Anche in questo caso, Presidente, io per sollecitare la memoria del teste, rappresento che lei sempre in quel verbale rispose: mi viene chiesto se ho notato altri comportamenti del Moggi in relazione al mondo arbitrale, mi ha sempre colpito una particolare condotta tenuta dallo stesso Moggi in maniera sistematica, allorché l’andamento della gara non era favorevole alla compagine juventina, in tali occasioni - quindi in più occasioni- il Moggi seppur non autorizzato si recava a bordo campo e si piazzava fra la panchina del quarto uomo e quella della sua squadra”».
Mancini: «No questo l’ho detto.. è capitato una volta in quella partita».
Capuano: «In quell’occasione là. Lei sa se lui era, poteva trovarsi sul campo, se era tenuto o se doveva essere allontanato e se in quell’occasione venne allontanato effettivamente dalla…».
Mancini: «Non credo potesse trovarsi sul campo e no, non mi sembra che venne allontanato».
Capuano: «Era ben visibile dalla quaterna arbitrale comunque?».
Mancini: «Io lo vidi.. adesso non so se..».
Capuano: «E venne allontanato in quella circostanza? ».
Mancini: «No, ma mancavano..erano i supplementari .. verso ora non ricordo in che minuto dei supplementari, però non mi sembra.. ».
Capuano: «Senta, ritornato al campionato 2004-2005,lei ricorda di partite arbitrate dall’arbitro Bertini in quella circostanza? Lei se lo ricorda l’arbitro Bertini?».
Mancini: «Certo si .. Ma io guardi. non è che avessi un grande rapporto con gli arbitri in generale quindi ..».
Capuano: «Io mi riferisco principalmente a Bertini. In quel campionato Bertini la arbitra prima in un Roma-Inter, 3 parti e poi successivamente un Inter-Sampdoria 3 a 2. Lei ricorda se era..mmm.. nel campionato precedente cosa successe, quale arbitraggio fece Bertini con la sua squadra, ricordo un Inter-Perugia 4-1..».
Mancini: «No..no».
Capuano: «Lei non ha mai avuto problemi diciamo personali con l’arbitro Bertini.. voglio dire problemi appunto di questi, anche a termine della gara ha avuto dimostranze da fare in queste prestazioni, anche in Inter-Roma 3 pari..».
Mancini: «Adesso sinceramente non ricordo, spesso mi accadeva con gli arbitri insomma ma, ora non ricordo in generale..».
Capuano: «A prescindere dagli arbitri in generale, presidente io adesso non so, perché non c’è la telefonata ancora già trascritta perché è una di quelle nuove, vi è una telefonata in cui parlano il designatore Bergamo e Facchetti all’esito della designazione dell’arbitro Bertini per partita Inter-Sampdioria e viene ripetuto nelle telefonate che..».
Opposizione di Messeri in difesa di Bertini
Capuano: «Io ho necessità di rappresentare il contenuto della telefonata a.. ».
Casoria: «Lei lo sa il contenuto pm, sulla base della telefonata faccia la domanda senza richiamare».
Capuano: «Ricorda se ebbe modo, se ricorda se ebbe modo di protestare nel campionato precedente, quindi nella partita Perugia-Inter finita 4 a 1.. ci fu un episodio riguardante un gol segnato con la mano dal giocatore..».
Mancini: «Ma non ero io l’allenatore».
Capuano: «Ah non era lei l’allenatore. E per quanto riguarda la partita Inter-Roma 3 pari, Roma-Inter anzi, le dico anche quando.. si, stiamo parlando della 5° giornata, 03.10.2004, ci fu un arbitraggio abbastanza contestato da parte dell’arbitro Bertini, lei lo ricorda questo?».
Mancini: «No. Ricordo la partita, vincevano 3 a 1 poi finì 3 a 3 ma non ricordo se l’arbitro Bertini ha arbitrato in modo..».
Capuano: «Presidente io per ora non ho altre domande».

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