Con il "verde" non si passa.
GIRONE C: Inghilterra- Stati Uniti 1-1 Finisce 1-1 il match tra Inghilterra e Stati Uniti con l'evidente rammarico degli uomini di Capello. E pensare che l'inizio pareva in discesa grazie al gol di Gerrard e ad un buon primo tempo vanificato dalla clamorosa papera del portiere Green che ha portato al pareggio di Demsey Il secondo tempo ha visto salire in cattedra la miglior condizione atletica degli americani che hanno bloccato le iniziative ( sterili) degli inglesi, rendendosi anche pericolosi con il palo colpito da "Hulk" Haltidore L'Inghilterra ha uomini, carattere e organizzazione tattica tali da non aprire un processo già all’esordio; è però certo che il problema portiere potrebbe incidere sulle ambizioni anglosassoni , così come bisognerà verificare la condizione fisica di Rooney, Gerrard , Lampard ( assai deludente ) & co anche perché il campionato inglese lascia evidenti segni. Quanto agli uomini di Bradley hanno dimostrato che possono tranquillamente giocarsi il passaggio del turno , nonostante alcune pacchiane amnesie difensive.
Algeria- Slovenia 0-1: una noia soporifera Con Algeria-Slovenia si é chiusa la prima giornata del girone C che ora vede inaspettatamente in testa gli uomini allenati da Mr Kek. Partita che ripete un po' la falsariga di questo inizio mondiale con squadre bloccate, offensivamente sterili e in questo caso anche con l'aggravante di pochissime giocate degne di segnalazione. Se il primo tempo é stato un invito a dormire, reso vano solo dalle fastidiosissime trombette sud africane, nel secondo, le uniche note da segnalare vedono protagonisti "l' italiano" Ghezzal , ingenuamente capace di farsi espellere per doppia ammonizione ed il portiere algerino Chaouchi che, con la seconda papera di questo inizio mondiali, permetteva a Koren di strappare i primi punti mondiali per la nazionale slovena A parte la povertà di episodi che il match ci ha regalato , La Slovenia può comunque giocarsi il passaggio di turno e nonostante il pareggio, rimane la certezza che l'Inghilterra non può temere questi rivali. Alla prossima!
I colori spengono la noia
GIRONE D: Ghana- Serbia 1-0 Si può sicuramente apparire ripetitivi: spettacolo ed emozioni non sono patrimonio neppure di questa partita con un primo tempo da ricordare solo per un promettente inizio ( quanto meno nel ritmo)degli africani e per i festosi balli ghanesi sulle tribune dello stadio; colori e festa ci ricordano quali dovrebbero essere sempre i contorni di una partita. Tornando al calcio giocato il Ghana, pur senza grandi sussulti é parso squadra più organizzata, capace di bloccare il gioco sulle fasce ove Krasic e Kolarov sono stati qualcosina peggio che evanescenti , accompagnati nel loro grigiore da un attacco incapace di fare movimento e una difesa assai incerta specialmente in quello che avrebbe dovuto essere il suo uomo migliore (Vidic). La cronaca vive di pochissimi sussulti e moltissimi lanci sbagliati ( sarà forse colpa di quel contestato pallone?) con i portieri pressoché inoperosi nei primi 45 minuti; la ripresa regala qualche emozione in più con la colossale occasione gettata al vento dal gigante Zigic per i serbi, un 'altra sprecata da Ayew per gli africani ma, senza il folle fallo di mano del ex viola Kusmanovic, saremmo qui a scrivere di uno scialbo 0-0.. Il rigore trasformato da Asamoah Gyan e la sterile reazione dei serbi ( per altro rimasti in 10 per l'espulsione di Lukovic) fissano il risultato a favore del Ghana facendo presagire un breve cammino per la Serbia.
Germania- Australia.4-0 i Panzer si trasformano in cigni. Dopo aver visto e commentato tre pessime partite, non speravo in un esito migliore per l'esordio della Germania nel mondiale sudafricano. Perplessità svanite dopo alcuni minuti, con tradizione e statistiche che si ripetono: è goleada all'esordio. Piace, piace parecchio questa giovane e multietnica Germania, capace di trasformare il suo gioco, storicamente basato su forza fisica e determinazione, in trame offensive rapide , variabili e verticalizzazioni accese da quel talentuoso giocatore , classe 88 che porta il nome di Ozil. Un grosso spavento iniziale, con Lahm ( altro gran bel giocatore) che si é immolato a salvare sulla conclusione a colpo sicura di Garcia, ha svegliato gli uomini di Loew: uno /due e in venti minuti la pratica si é chiusa grazie ai gol di Podolski ( divino e incisivo in nazionale quanto abulico nelle squadre di club) e di Klose , arrivato al suo 11° gol in tre mondiali. Il resto è pura accademia, facilitata anche dall'espulsione ( tragicomica) di Cahil e dalla pochezza della squadra australiana, soprafatta nel ritmo, nella tecnica e nell'organizzazione tattica dai giovani tedeschi. Gli altri due gol di Muller ( altro giovane di cui sentiremo parlare) e Cacau chiudono il match dominato da una spumeggiante Germania che ha annichilito una delle più belle sorprese del mondiale 2006: gli anni che passano e l'assenza di un mago come Hiddink si fanno sentire. Non resta che rivedere la Germania in un test più impegnativo ma, con un Ozil geniale, un Pobosky che si trasforma con la maglia bianca e con un selezionatore capace di far sue le intuizioni di Van Gaal ( Lahm a destra,la scoperta di Muller e la nuova posizione di Schweinsteiger ) i tedeschi possono cominciare a sognare. Non costa nulla.
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