Camerun - Danimarca: Niente papere...almeno in porta Ma le difese lasciano a desiderare

In una partita in cui non si registrano gravi errori dei portieri, sono state le difese (stasera disastrose sia da una parte che dall'altra) a decidere il risultato.

Ma andiamo con ordine.
Fin dal primo minuto è stata la squadra africana a prendere l'iniziativa, anche se il primo tiro davvero pericoloso porta la firma del danese Rommedahl che, imbeccato ottimamente da una verticalizzazione dello juventino C.Poulsen (ebbene si, avete capito bene), scatta sul filo del fuorigioco per poi mancare di poco la porta con un potente destro.
Ma è il Camerun a passare in vantaggio subito dopo; al 10', C.Poulsen torna nelle sue vesti di "giocatore mediocre" e sbaglia un passaggio al limite dell'area; ne approfitta Webo', bravissimo a servire Eto'O che, solo davanti al portiere, con la freddezza del grande giocatore, realizza il gol dell'1-0.
Il tema della partita non cambia, con gli africani che sfiorano il raddoppio con una gran botta da fuori di Emana -che sfiora il palo alla destra di Sorensen-, mentre i danesi si affidano al contropiede e si rendono periocolosi prima con Gronkjaer (tiro dal limite) e poi con Tomasson (di poco anticipato da una tempestiva uscita portiere camerunense, Souleymanou). E' solo il preambolo al gol del pareggio danese.
Minuto 34, Kjaer lancia Rommedahl sulla destra, sorprendendo l'altissima difesa del Camerun, cross basso in direzione di Bendtner che, solissimo nel cuore dell'area, insacca senza problemi.
La partita si accende diventando sempre più divertente, con occasioni da una parte e dall'altra. Il Camerun continua a fare la partita, e la Danimarca è sempre pronta ad approfittare della difesa alta avversaria per partire in contropiede. E' clamorosa l'occasione al 42', con Rommedahl che entra in area, salta l'ultimo difensore, evita l'intervento alla disperata del portiere e serve indietro per l'ex-milanista Tomasson che, a porta sguarnita, tira su un difensore. Sul ribaltamento di fronte, altro svarione della difesa danese; Eto'O, ancora una volta solo contro Sorensen, questa volta colpisce il palo.
Un minuto dopo è il numero 10 del Camerun Emana (grande partita per lui) che riesce a superare la difesa avversaria in seguito ad un'azione personale, ma sciupa tutto tirando debolmente e centralmente.
Di fatto si conclude qui il primo tempo.
Nella ripresa è sempre la stessa musica; al primo minuto è M'Bia a cercare il gol del vantaggio con un gran colpo di testa. La risposta di Sorensen -che devia in corner- assomiglia molto ad un miracolo.
Pochi minuti dopo, ancora Camerun pericoloso: cross baso di Geremi dalla desra, imbarazzanti lisci dell'intera difesa danese, ma nessun attaccante ne approfitta.
Nonostante i ritmi siano (inevitabilmente) un po' calati, la partita rimane piacevole e dall'esito incerto.
Il Camerun spreca diverse occasioni e al 16' viene punito alla prima vera occasione; ennesimo contropiede danese, assist di Bendtner che favorisce l'inserimento dell'instancabile Rommedahl. Entra in area dalla destra, salta secco il diretto avversario con un dribbling a rientrare e lascia partire un morbido sinistro a giro, che si infila preciso nell'angolino basso del palo opposto. Il Camerun è beffato e la Danimarca effettua il sorpasso.
La formazione africana si getta in attacco e sfiora più volte il gol del pareggio (con Makoun -entrato ad inizio ripresa-, Emana e Song), esponendosi però al contropiede avversario (Tomasson spreca l'occasione di chiudere la partita tirando sul portiere, dopo l'ennesima grande azione di Rommedahl).
Ad un quarto d'ora dal termine, Sorensen compie un altro miracolo respingendo l'ennesimo tiro di Emana trovatosi in ottima posizione in seguito ad un altro svarione della premiata ditta Kjaer-Agger (davvero disastrosi questa sera).
L'assalto camerunense continua fino al novantesimo, ma è tutto inutile.
Nonostante il dominio della squadra africana, la grande serata di Sorensen e il cinismo danese sotto porta hanno deciso l'esito dell'incontro.
Danimarca batte Camerun 2 a 1, e il mondiale sudafricano emette i primi verdetti.
L'Olanda è la prima compagine ad assicurarsi il passaggio agli ottavi di finale; il Camerun è la prima squadra ad essere eliminata dalla prima Coppa del Mondo organizzata nel "Continente Nero".