La celeste vola ai quarti, la Corea saluta il Sud Africa a testa alta - Con una doppietta di Luis Suarez, l'Uruguay vola ai quarti di finale, quarant'anni dopo Messico'70, battendo un'ottima Corea del Sud ma evidenziando limiti ben precisi. I coreani invece salutano il Sud Africa, con rimpianto e sfortuna, eliminati dalla vena realizzativa del pupillo di Tabarez e dall'evidente mancanza di esperienza, e concentrazione, palesata dal reparto difensivo.
La Corea parte meglio, tenendo bene il campo e organizzando un buon possesso palla, sfiorando addirittura il vantaggio dopo pochi minuti grazie ad un calcio di punizione di Park Chu Young, che dalla sinistra incoccia il palo alla destra di Muslera. Passano appena tre minuti e l'Uruguay va in vantaggio: contropiede ben organizzato da Forlan, da cui parte il cross al centro per la facile realizzazione di Suarez, dopo l'incredibile svarione del portiere Jung Sung Ryong e di tutta la difesa coreana.
L'Uruguay del primo tempo è tutto qui, mentre la Corea, seppur in maniera sterile, ha provato a costruire l'azione del pareggio.
L'inizio del secondo tempo, sotto un vero diluvio, è la fotocopia del primo, con i coreani che spingono per cercare il pareggio, mentre i sud americani si coprono chiudendo tutti gli spazi.
A venti minuti dal termine gli sforzi degli asiatici raccolgono il massimo risultato, con il colpo di testa vincente di Lee Chung Yong, che ribadisce in gol una confusa azione nell'aria di rigore uruguayana, completata dall'uscita a vuoto di Muslera.
La Corea ci crede, e per dieci minuti da la sensazione di passare, costruendo due ottime occassioni che non si concludono per un'inezia. Ma all'ottantesimo è ancora Suarez, con un gol capolavoro, a riportare i sud americani in vantaggio: calcio d'angolo dalla destra, pallone che finisce sui piedi di Suarez che dall'angolo alto dell'area di rigore fa partire un destro a girare che si infila nell'angolo lontano del portiere coreano.
Ma è ancora la Corea, a pochi minuti dal termine, ad andare vicina al pareggio, grazie ad un'invezione del "red devils" Park Ji Sung che libera in piena area di rigore Lee Dong Gook, che calcia addosso a Muslera.
L'Uruguay festeggia, tornando tra le otto migliori al mondo quarant'anni dopo l'impresa di Messico'70, la Corea lascia il Sud Africa con qualche rimpianto, ma ribadendo l'ottimo movimento calcistico del Paese, che nell'arco di otto anni ha visto tre partecipazioni mondiali, con un quarto posto ed un ottavo di finale.