Germania-Inghilterra:4-1. La birra diventa champagne
E' l'ottavo di finale che suscita più interesse per la tradizione, la rivalità, la forza che le due contendenti mettono in campo. Il ritmo, già dai primi minuti é alto; segno che entrambe le squadre vogliono far capire all'altra che non c'è timore e c'é voglia di giocarsela da subito. Ed é un primo tempo scoppiettante con rapidi capovolgimenti di fronte e con una Germania che si fa nettamente preferire per trame di gioco, corsa e condizione fisica. Il gol di Klose al 20 ' del primo tempo é la fotocopia del gol vittoria di Gyan, siglato ieri in Ghana- Usa; lancio dalle retrovie che buca i due centrali inglesi con Klose che vince (d'astuzia) il contrasto con Upson e insacca in scivolata. Il vantaggio scatena letteralmente gli uomini di Low che infilano gli inglesi ogni volta che sviluppano trame sulla fasce con Ozil e Muller che al 30' ( assist di tacco) smarcano Klose, capace solo di farsi ribattere il tiro da Jones. E' però il preludio del raddoppio; l'asse Ozil-Muller ci riprova con Podolsky che, liberato in area, batte Jones incrociando sul palo più lontano. La partita sembrerebbe già finita: é però l'orgoglio ferito degli inglesi a riaprirla che reagiscono con veemenza, creando le premesse del gol con Lampard in mischia ( bravo Neur a ribattere) e dimezzando le distanze al 38' con Upson che, di testa, su cross di Gerrard, supera Neur assai incerto e scriteriato nell'uscita. Due minuti dopo arriverebbe anche il pareggio di Lampard; la sua sassata da 25 metri viene ribattuta dalla traversa per poi superare abbondantemente la linea di porta: l'arbitro e gli assistenti, clamorosamente non vedono guadagnandosi i galloni di quello che sarà l'errore simbolo di questi mondiali. L'inizio ripresa conferma l'impressione che i leoni d'Inghilterra credono nella rimonta, aumentando la pressione e chiudendo la Germania nella propria metà campo ma, ancora una volta, al minuto 51 ,la sorte volta le spalle agli uomini di Capello, facendo infrangere sulla traversa una punizione di Lampard. Il maggior movimento di Rooney e DeFoe e la voglia di Lampard si scontrano quasi sempre contro la lucidità difensiva dei tedeschi e contro l'ottimo possesso palla di una Germania che ha abbondanza di piedi buoni capaci di far ripartire l'azione con contropiedi da manuale. Non a caso, al 65', una punizione dal limite, guadagnata con caparbietà da Rooney, trasforma la ribattuta e un errato passaggio di Barry in un micidiale contropiede, avviato da Schweinsteiger e consente a Muller di freddare Jones ( goffo nel tentativo di parata) per il 3-1 della sicurezza. L'Inghilterra accusa il colpo e spalanca le porte alla velocità e tecnica di Ozil: l'ennesimo pallone recuperato, dopo un tentativo d'attacco inglese, si trasforma in una cavalcata sull'out per Ozil per il quale " bersi" in velocità il disastroso Barry é un gioco da ragazzi, così come trovare smarcato ed in solitudine Muller. Siamo al 71°: 4-1 e la partita finisce con l'accademia tedesca e lo sconforto inglese:come sarebbe potuta cambiare la partita se il gol fantasma fosse stato assegnato, rimarrà uno dei misteri di questo mondiali. Non é mistero che l’ Inghilterra torna a casa laddove é rimasta la sua condizione fisica e che la giovane Germania multietnica può continuare a stupire.
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