Un ottimo messico spaventa l’Argentina, Tevez trascina l’albiceleste ai quarti - Con una doppietta di Carlos Tevez, ed un gol, il quarto in questo mondiale di Higuain, l'Argentina si sbarazza del Messico, porta a quattro le vittorie consecutive e vola direttamente ai quarti di finale dove incontrerà la Germania, devastante poche ore prima contro l'Inghilterra.
Al Soccer City Stadium di Johannesburg, l'Argentina doveva confermare le ottime impressioni destate durante il girone di qualificazione che portava alla seconda fase, mentre il Messico dei giovani si ritrovava dopo quattro anni nuovamente di fronte all'Albiceleste.
Ha vinto l'Argentina, con un rotondo e mai in discussione 3-1, ma l'inizio gara è stata tutta a favore dei centro-americani, capaci di andare per ben due volte vicinissimi ad un clamoroso vantaggio: traversa di Salsido (tra i migliori dei messicani) dopo nove minuti e destro fuori di un niente da parte di Hernandez (insieme a Tevez il migliore in campo) pochi minuti dopo.
Al 25' l'episodio che ha cambiato il corso del match: Messi serve in profondità Tezvez che viene anticipato dall'uscita di Perez, sul rimpallo ancora "La Pulce" di piatto serve il compagno di squadra che colpisce di testa e mette dentro a porta praticamente vuota; il particolare evidente è che Tevez era in netta posizione di fuorigioco. Da quel momento l'Argentina cambia passo, il Messico si smarrisce e Higuain, su svarione della difesa messicana, segna il 2-0, driblando tutto e tutti e infilando la sfera nella porta ormai sguarnita.
Gli uomini di Maradona controllano la gara, ed il primo tempo si conclude sul 2-0. Ad inizio ripresa è ancora il Messico a giocare un buon calcio, cercando il gol che potrebbe consentirgli di rientrare in partita. Ma dopo otto minuti Tevez si inventa l'eurogol che chiude ogni discorso: un destro violento dai venti metri che si insacca sotto l'incrocio, dove Perez non può arrivare.
Partita conclusa, ma onorata da un Messico che trova, meritatamente, il gol della bandiera. E' Hernandez, acquistato poco prima dei mondiali da Sir Alex Fergusson per "soli" sette milioni di sterline, che s'inventa un'azione personale e di sinistro chiude di potenza sotto la traversa.
Il Messico torna a casa a testa alta, dopo un mondiale che ha messo in risalto l'ottimo vivaio ed un gioco di squadra tra i migliori delle trentadue in gara. L'Argentina prosegue il suo cammino, trovando in Tevez un vero e proprio trascinatore e una squadra che lotta, corre e dà sempre la sensazione di poter segnare in qualsiasi momento, nonostante Leo Messi sia ancora all'asciutto di gol.