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          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Attualità di C. NOLA del 29/07/2010 11:59:39
Rifiorire nei verdi prati d'Irlanda

 

Inizia oggi la stagione ufficiale 2010/2011 della Juventus nell'anno zero di A. Agnelli.
Il lascito della "azzerante" gestione Blanc-Cobolli-Secco passa anche da qui, da un preliminare di Europa League che manda i nostri ragazzi nel verde di Dublino, ad incrociare "le spade" con "la Juve d'Irlanda".

Mi sono esposto diverse volte questa estate, considero A. Agnelli il punto di ri-partenza, l'inizio vero del progetto che dovrà restituire Onore e Dignità dentro e "fuori" dal campo ai nostri colori e quindi trovo giusto e forse anche un po' romantico ripartire dal punto più basso, probabilmente dall’ultimo gradino dell’Europa, da un paese che é lontano miliardi di anni luce dalla nostra tradizione calcistica e da una squadra che, probabilmente, vale meno di uno qualunque dei giocatori che il Dr. Marotta sta disperatamente cercando di vendere.
Il bello del calcio, la poesia, il romanzo fiabesco che ci lega indissolubilmente a questo splendido, maledetto e dannato gioco, è che nonostante tutto noi siamo così innamorati da vedere lo spunto teatrale, la novella e il romanzo dietro a tutto o che tutto più semplicemente abbia o possa avere un senso.
Altrettanto giusto ripartire da una squadra che nel suo Paese è comunque considerata la Juve locale (si badi bene, la Juve locale, non l'inter locale o il milan locale...) qualcuno direbbe: noblesse oblige!

Non scenderei nel piano squisitamente tecnico di una partita che mi auguro la Juve riduca a mero test estivo di avvicinamento al campionato, purché naturalmente si onori l'impegno e non manchino concentrazione e spirito di sacrificio, cose per esempio che l’anno scorso hanno perso qualunque significato.
Il nostro percorso, il percorso di Andrea, della Juve tutta e della sua gente é ancora lungo ma si intravede volontà di percorrere rispetto all’immobilismo di chi ci ha portati qui fino a Dublino, passando dalla finale di Berlino.
Stringiamoci forte attorno a questi ragazzi, auguriamo loro di essere sempre "degni" della maglia che indossano e che siano uomini in questo cammino europeo.

Una volta l'Avvocato disse: "Belli i tempi in cui le signore facevano le puttane, ora le puttane vogliono fare le Signore". Rimettiamo la "Signora" al suo posto, togliamo di mezzo le puttane!

Forza Juve
 
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