L’intercettazione madre, la famosa grigliata tra Bergamo e Moggi, nell’immaginario collettivo è diventata la “pistola fumante” , quella che senza ombra di dubbio, prova la colpevolezza di Moggi e dell’intera Juventus.
Uno degli ultimi testimoni del processo di Napoli, il giornalista Pesciaroli, chiamato dalla difesa di Pairetto , ha ulteriormente confermato di non aver mai avuto sentore di situazioni sospette o irregolari, anzi, non nasconde che magari un bello scoop, avrebbe potuto allungare la sua carriera. Queste le sue parole: «No, perché io stavo alla fine della carriera e chissà che un titolone su un fatto avvenuto “Sorteggio truccato” non me l'avrebbe allungata magari con una collaborazione sotto altra forma. Invece non ho avuto mai o questa bravura o questa fortuna». Nel 2004-2005, il giornalista gestiva uno spazio all’interno del Corriere dello Sport Stadio, dove si cimentava a spiegare i meccanismi legati alle griglie, seguendo personalmente i sorteggi.

Abbiamo, con la collaborazione di Andrea e Alessandro, due soci di giulemanidallajuve, recuperato il cartaceo dell’epoca (2004-2005), e quindi i relativi articoli (non disponibili on line), che vi riproponiamo con lo scopo di dimostrare che non era poi così difficile provare a comporre una griglia e capirne i meccanismi. Un addetto ai lavori, seguendo le norme e le varie news, poteva benissimo riuscirci senza troppe difficoltà.

Nella presentazione della prima giornata del campionato 2004-2005, si mettono i evidenza i criteri che saranno applicati nella stagione:

Tutte le norme del sorteggio, le fasce scese da 4 a 3
E’ cambiato poco il metodo del sorteggio rispetto alla scorsa stagione, anziché essere divisi in quattro fasce, adesso in partenza ci sono tre griglie. Se come è accaduto ieri, tutte le partite di serie B verranno messe nella terza fascia , per la serie A non cambierà nulla. Ma è auspicabile che quando la serie B presenterà qualche partita scottante questa venga inserita in una delle due fasce precedenti.
La prima curiosità per gli osservatori è il fatto che Collina è stato inserito in seconda fascia in questa prima giornata. E la risposta di Pairetto è stata la più ovvia: “Il massimo di partite con una società è rimasto invariato rispetto allo scorso campionato: 6. Collina con la Roma consumò i sei gettoni molto prima della fine del campionato. Prenderemo dunque qualche precauzione in più da questo punto di vista”. Un’altra novità è che un arbitro non può dirigere la stessa squadra per due giornate consecutive.
Alla partenza del campionato riteniamo utile, lo potete anche conservare, presentarvi il regolamento completo del sorteggio:
1. Le 21 gare di Serie A e Serie B vengono divise in tre fasce secondo criterio tecnico di omogeneità
2. Alle tre fasce sarà obbligatorio un gruppo di arbitri da sorteggiare di pari numero rispetto alle gare
3. Ogni fascia dovrà comprendere un numero minimo di tre gare
4. Nelle giornate in cui si giocherà solo la Serie A o solo la Serie B, le fasce saranno due, tenendo conto di quanto previsto al punto 3).
5. Un arbitro non può essere sorteggiato per le gare del campionato più di 6 (sei) volte per la stessa squadra
6. Un arbitro non può dirigere in due giornate consecutive la stessa squadra.
7. Un arbitro non può dirigere la squadra che ha sede nella provincia in cui egli svolge la propria attività lavorativa , né quella nella quale ha la sua residenza (dunque, attenzione, come negli anni scorsi la preclusione è solo provinciale, non regionale, ndr).
8. Le prime gare sorteggiate per ogni griglia devono essere quelle con la preclusione.
9. Nel caso in cui la griglia fosse composte da tutte gare con la preclusione per la residenza dell’arbitro, potrebbe verificarsi che all’ultima gara in sorteggio sia abbinato l’arbitro precluso per quella gara. Pertanto è indispensabile che la griglia sia formata da una gara che non abbia alcuna preclusione
10. Dopo ogni sorteggio vengono designati due arbitri di riserva che potranno essere utilizzati nel caso nel caso possano raggiungere in tempo utile la sede nella quale il designato si è reso si è reso indisponibile. Qualora per la distanza la sostituzione non sia possibile con nessuno dei due arbitri di riserva sarà utilizzato il IV ufficiale designato, secondo regolamento UEFA.

Si evidenziano, ulteriormente, anche alcuni quegli aspetti “particolari” che andranno a precludere la disponibilità dei fischietti da inserire nelle varie griglie e, come in questo caso, la loro non utilizzabilità.

Gabriele e Palanca ancora costretti allo stop
Marco Gabriele e Luca Palanca non sono designabili per il famoso avviso di garanzia emesso a loro carico dalla procura di Napoli. Per regolamento AIA sono stati fermati. Poiché non ci sono accuse specifiche a carico dei due nei verbali sinora resi noti, non è possibile prevedere quando saranno messi in campo Può darsi però che il regolamento AIA venga riformato: lo stop obbligatorio verrebbe limitato agli arbitri rinviati a giudizio o a quelli sottoposti a misure restrittive della libertà personale. E’ anche possibile che la questione venga presto sottoposta al vaglio della Corte Federale.

Questo è il primo di una serie articoli che vi andremo a proporre. E’ un ripercorrere alcuni momenti dei due campionati oggetto di calciopoli, mettere in evidenza come alcuni aspetti, come quello di formazione delle griglie, finora conosciute unicamente per “l’inciucio” di Moggi, in realtà era il “segreto di Pulcinella” .

Vi invito ad osservare, anche attraverso le parole, il clima di sospetto che accompagnava ogni sorteggio. Clima che ha contribuito alla formazione e rafforzamento di quel “sentimento popolare” costato tanto caro alla Juventus.

Fine prima parte


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