Quest'articolo è il post che l'utente “essesse” ha inserito oggi sul nostro forum e che merita visibilità:
Agosto si sa, per certi versi è il mese ideale per visitare città e musei. Ma agosto è anche il mese delle piogge, un mese dove da diversi anni a questa parte in diverse regioni del globo, si susseguono eventi naturali catastrofici e tristemente memorabili per i danni alle cose ed alle persone. Ieri per me piemontese d'adozione, e da sempre juventino nel DNA, e sopratutto altamente immune al processo di normalizzazione avvenuto in questo ultimo lustro, è stata l'occasione di visitare due bellissimi posti: la Reggia di Venaria Reale e Torino, con il suo suggestivo Museo Egizio, meraviglia in una città per me meravigliosa, a parte che nell'orgoglio, quell'orgoglio bianconero, oramai sparito in ogni dove.
Ieri dunque pioveva, e pioveva a dirotto in tutto il nord Italia. Ma pioveva maggiormente in Piazza Castello, centro spettacolare di una città rinata a favore del turismo e del turista. Morta però a quanto pare, ed immobile a difesa di quei colori, che nel passato l'hanno portata tante volte alla ribalta della gloria mondiale. A lato infatti di Piazza Castello, uno dei più importanti palazzi di Torino, per significato e storia, Palazzo Madama, è attualmente in ristrutturazione.
Ovviamente dei ponteggi in ferro circondano tutto l'edificio e sarebbe impensabile lasciare alla vista dei visitatori della piazza, tutti quei tralicci in metallo. Così si è pensato di coprire questa struttura metallica necessaria ma orrenda, di fronte allo spettacolo architettonico del contesto, con un telo che in parte rappresenta l'edificio sottostante, ma che in grande misura è stampato con una foto pubblicitaria. Ieri secondo me tanti cuori bianconeri, vedendo tale scempio, non sapevano se era la pioggia a rigare le proprie guance o erano lacrime amare di rabbia e veleno.Le maestranze infatti hanno reso possibile l'installazione di una pubblicità di una rete nazionale televisiva a pagamento, che per provocare meraviglia e stupore del suo palinsesto sul campionato, mostra un difensore in maglia nerazzurra in una plastica posa di un rinvio.Tale immagine di circa 300 mq campeggia nel centro emotivo della città di Torino, ignorando qualunque motivazione contraria nella storia della città, e provocando un senso di fuori posto, di gravità, di oscena connivenza con coloro che hanno distrutto una forza economica e di sentimenti che dura da più di un secolo. La foto non ritrae Del Piero, non ritrae Chiellini, già giovane protagonista della copertina di uno dei più diffusi giochi di calcio per console e pc, ma il capitano della squadra che ha più beneficiato della distruzione della nostra Juventus.
I nemici in casa, come nel film che dà il nome a questo post, «dove gli avversari restano lontani e quasi non si vedono, perché i veri nemici sembrano appartenere alla stessa parte» cit.

Nota: Bella pubblicità piazzare
Sanetti a Torino, si saranno rivolti al genio di Fassone per la consulenza?
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