Leggendo gli interrogatori,di ieri al processo di Napoli,ad un certo momento il perito De Falco cerca di spiegare ,che le schede svizzere potevano essere intercettate come tutte le altre,anzi forse anche meglio,pertanto tutto questo casino, intentato dai media e dai P.M. mi sembrava fuori luogo.Ma la cosa che più mi ha scioccato(ma ora non più)è che alla spiegazione del perito si contrapponeva il P.M.Allora mi sto chiedendo,ma i magistrati non dovrebbero andare verso la verità ? segue:

Fra i tanti talk-show sul calcio, Lunedì di rigore guida la classifica del fanatismo più becero. Inguardabile. Nei pochi minuti in cui mi sono immolato, ho avuto modo di 'apprezzare' due satanassi urlatori da competizione: Bianchi uno, e un ex portiere del Milan, di cui non ho memorizzato il nome, l'altro. Con le facce paonazze, a gola spiegata, quasi in apnea, hanno dato spettacolo. Questa foga esasperata antijuve, testimonia che le ultime vicende del processo di NA, hanno lasciato il segno.

(segue) Mentre nelle telefonate sentite il Meani era il portavoce ufficiale di Galliani. Quindi si ravvisano due reati: l'illecito (non si poteva parlare con gli arbitri); falsa dichiarazione da parte della Società quindi responsabilità oggettiva. Con solo questo c'è la B e non la Champions. Cari amici che andate alle trasmissioni TV; preparate poche cose e ripetetele continuamente, forse alla fine nonostante l'ostruzionismo il messaggio passerà.

(segue)Bianchi si è scagliato contro il"nostro" non permettendogli di esporre il proprio pensiero. Perchè non continuiamo come fanno loro a battere lo stesso chiodo all'infinito? nella fattispecie perchè non si ripete all'infinito che il Milan era stato "graziato" perchè c'era si l'illecito ma commesso da un "poverino" (Meani)che non aveva praticamente poteri e che non in contatto con la dirigenza (Galliani). (segue)

Ciao amici Bianconeri, lunedi sera ha seguito la trasmissione "lunedi di rigore" su TL, mi sono reso conto che gli ospiti di altre squadre (Bianchi per il Milan) difendano la loro squadra urlando e difendendola a priori in ogni momento anche se gli argomenti sono a loro sfavore, hanno una memoria da elefante, controbattono con episodi a molti sconosciuti ma che mettono in imbarazzo i "nostri". Si parlava delle intercettazioni di Meani-Collina, il "nostro" non è riuscito a parlare, (segue)