Il pentito inascoltato: il guardalinee Coppola. Il 4 dicembre 2009 depone Rosario Coppola, ex assistente fino al 2002. Racconta che nel maggio 2006 si recò volontariamente presso i Carabinieri di Roma per raccontare la sua versione dei fatti, dopo gli appelli di Borrelli che lamentava il clima di omertà nel mondo del pallone. Giunto in aula, Coppola riferisce le stesse considerazioni che fece presso la caserma, 3 anni prima, quando dai Carabinieri si sentì dire: “l’Inter non ci interessa”. Coppola, infatti, riferisce che, in seguito alla partita Inter-Venezia di qualche anno prima, in cui, a referto, riportò l’episodio del pugno di Cordoba a Bettarini, subì pressioni da Mazzei, referente arbitrale, che gli chiedeva di modificare il referto per diminuire la penalizzazione al giocatore. Coppola non lo fece: da quel momento non arbitrò più in serie A. Lo stesso Pubblico Ministero Giuseppe Narducci snobba la dichiarazione, ma gli avvocati della difesa incalzano il testimone, perché l’episodio non è poi così insignificante.

Risulta che per l'assenza di alcuni testimoni, fra cui Tavaroli, il presidente Casoria, alla fine della breve udienza di oggi, abbia esclamato che "vuole terminare presto il processo e che non ha tempo da perdere". Spero tanto che il giudice sarà di parola e che si metta presto la parole fine, (almeno per il 1°grado) a questa solenne pagliacciata italiana.

Un consiglio a tutta la CUPOLA DI MILANO E DINTORNI:ora che sta finendo la spinta di FARSOPOLI,si prepari per la prossima,quest'anno vinceranno i suoi concittadini(Galliani l'ho ha già pronosticato ,in pratica è un ordine)ma lui ha tempo di riorganizzare insieme ai suoi soliti compari di merenda il prossimo FARSOPOLI.In modo che i prossimi anni siano pieni di vittorie cartonate,inpratica come quelle passate,ma non solo di questi ultimi anni,a iniziare dal 1908,come bene sa,basta leggere.

segue: altrimenti ,non mi spiego come certe intercettazioni vengano fuori adesso e alcune gia lette dagli sbobinatori abbiano avuto a loro dire una rilevanza pari a zero.A mio parere a processo concluso,se ne dovra aprire un'altro molto più importante,per capire da chi è stato ideato il vero CALCIOPOLI PER CONTO DI CHI E TUTTI I PERSONAGGI AD ESSO INTERESSATI,anche perché alcune frasi rilasciate dagli inquirenti sbobinatori eP.M. lasciano molti dubbi.

Adesso noi juventini ci siamo veramente rotti i cosidetti c.........i,non ne possiamo più di tutti questi servi del petroliere e di tutti i suoi compari,dal telefonista,da tutti i media a loro asserviti,che seguitano o sui giornali o dalle televisione,anche loro al soldo del petroliere,perché sappiamo quello che possono fare le parole ANCHE SE NON VERE,come possono condizionare l'opinione pubblica e questi bastardi già lo fecero 4 anni fa unendosi tutti in un pool di delinquenti asserviti segue