I Prescritti hanno sbagliato l’approccio, l'inizio, la fine, la formazione, la tattica, l’allenatore e pure lo sport; forse possono vincere a rubamazzetto.

Discuto con Gianluigi supponendo che sia dei nostri, anche se spesso vengono forti dubbi e i sospetti sono venuti a tutti noi, soprattutto perchè in 10 anni non ha mai detto una parola contro le malefatte dei soliti noti, sul campo e fuori, e raramente parla dei torti che subiamo noi. Il fatto di essere un allenatore non gli dà certo quella ragione che pretende sempre, ad esempio dicendo nell’ultimo post: “i fatti sono come li ho esposti io”, proprio mentre dice che gli altri non sono obiettivi.

Forse mi sbaglio, ma se non ricordo male il corner prima del Muntari-no-gol non c’era. Se c’era, faccio ammenda.

perchè poi finisce in Morattopoli, la più grande e vergognosa ingiustizia nella storia dello sport ordita da maneggioni da galera. Tu insisti con la rete di Muntari, che naturalmente ci ha avvantaggiati, senza però considerare cosa ci hanno fatto prima e dopo, e senza citare i regali alle milanesi tra reti con fuorigioco di 2 metri e rigori-burletta. Non penso che uno Juventino debba battere sempre su quel tasto, come fai tu, senza suscitare risentimenti da parte degli altri tifosi bianconeri.

La Juventus, come tutte le altre squadre sino ai dilettanti, ogni tanto beneficia di errori arbitrali e ogni tanto (a volte spesso) ne è danneggiata. Ma l’Italia non è una nazione normale, dove la svista del fischietto è considerata una casualità da accettare come una rete sbagliata e dove chi vince viene rispettato: il problema principale è che l’errore pro Juve viene ricordato con odio per decenni, quello per le altre trova forse 2 righe il Lunedì. Questa disparità è inaccettabile.