Il ricco miserabile è rimasto a "Lascia o raddoppia". Il puerile intervento del benzinaio-scemo seguito dallo sky-idiota ci va di lusso! NOI motiviamo le nostre richieste in maniera ufficiale e con i fatti, il cartonato che vive come un incubo la poesia del Manzoni, porta il tentativo di corruzione di macellazzi e le lacrime di ronaldo.

Mi rivolgo allo Juventus Club di Montecitorio.Ricordatevi 1°rivogliamo indietro i 2 SCUDETTI VINTI SUL CAMPO,ci debbono pagare i danni materiali e morali,DEBBONO HO DETTO DEBBONO FARE IL PROCESSO SPORTIVO ALL'innominabile E RADIARLA DAL CALCIO ITALIANO,perche sapete tutti e sappiamo tutti quello che hanno fatto.non si accettano transazioni,ci siamo capiti.Non vogliamo inciuci.

Allo sportivo(si fa per dire)ex calciatore ,desidero ripetere quello detto al suo presidente.1°la mattina prima di parlare collegare il cervello con la bocca.2°Fare colazione al bar con cappuccino e pasta,e non in osteria.L'innominabile nel 1998 doveva andare in serie B per l'ennesima e per l'ennesima volta fù salvata dai soldi del petroliere,lo dovrebbe sapere l'ex terzino.Nel 2002 allo stadio olimpico erano 80mila tifosi e 21 calciatori contro Pobosky,e furono capaci a perdere.Lascia perdere.

A me purtroppo mi risulta che anche un nostro presidente onorario G. Boniperti uno JUVENTINO VERO che è con la P maiusc. ma non so ora se è rimasta tale ha purtroppo una volta nella assembla degli azionisti della JUVE a difeso proprio il tradit. c..ne el-kane x fare un dispetto a MOGGI quindi non ti inc..re con gli i..ti cobolli&gigli ma inc..ti con G. Boniperti di ciò che ha fatto. Spero di avermi ricordato bene altrimenti mi scuso con Boniperti e con tutti Voi x avere dato commenti sbagliati

Un TG di stamattina (TG5 mi pare) ha presentato in sequenza 2 servizi di calcio: prima la conferma alla squalifica di Krasic, con realativa morale sul dovere di punire severamente ogni forma di simulazione e slealtà; poi il compleanno di Maradona, per il quale hanno mostrato proprio il gol "la mono de Dios" all'Inghilterra, con ammirazione ben poco nascosta per l'abilità con cui il campione ha ingannato l'arbitro... C'è chi può e chi non può.