E poi avrei voluto vedere la faccia di MoNatti quando il Direttore si è paragonato a lui! Il senso è chiarissimo: il potere logora chi non ce l'ha e l'arroganza nerazzurra di oggi non è diversa in niente da quella di Moggi di ieri, anzi: è peggio, perchè loro sono arrivati a "vincere" grazie ad un golpe, non per meriti acquisiti sul campo. Poi è evidente che i poteri forti che combatteva il Direttore erano anche sulla sponda nerazzurra dei Navigli, la provocazione è evidente!!

Io invece trovo straordinaria l'uscita di Moggi: Ha inteso dire: loro sono come me: se io sono un demonio anche loro lo sono; se io ho corrotto, imbrogliato, fatto pressioni, anche loro lo fanno. E' chiaro che vuol far capire che chi vince in Italia è automaticamente odiato e vuol far capire che le prossime vittime di un sentimento popolare avverso saranno proprio loro, indipendentemente dal fatto se abbiano commesso illeciti o meno. Ripeto: l'ho trovato geniale!!!

Le indiscrezioni sono riportate dal Sole 24 ore di oggi,ma il Gruppo interpellato a proposito si trincera dietro a un:"non comment".Il roadshov previsto oggi milano(poi londra-parigi-francoforte)ha un obiettivo preciso:sondare il mercato per lanciare,con l'aiuto di tre banche straniere(Bnp Paribas-Calyon-Deutsche Bank)il BOND da 300 milioni di euro che sarebbe il primo nella storia della Saras e non avrebbe un RATING di affidabilità.

Cari ragazzi, eccovi qui un link su un libro uscito prima di farsopoli ssu Moratti: http://www.liminaedizioni.it/libri/dt/3/157/setura/minimo-moratti.html Chissà chi sono gli autori nascosti dietro agli pseudonimi, magari gli stessi che dopo farsopoli hanno cantato le gesta del grande presidente della grande inter 2.0. W la verità!!! Massimo I.

IlDirettore non èmai stato un gran comunicatore(la gaffe di paragonarsi a moratti ne è la prova)ma di questo si tratta:una gaffe e nulla di più.Forza Direttore