Giornata senza sincope.Tranquilla, quasi noiosa scontata.
Contro un avversario meritatamente ultimo in classifica, la Juve festeggia così un'altro uno a zero, il meno convincente fino ad ora, come fosse una vittoria speciale: la gioia spontanea dopo il fischio finale significa che la squadra è consapevole dei propri limiti.Amauri è l'uomo immagine di questo avvio di campionato non solo per i due gol segnati: è umile, continuo e tremendista. Certo i bianconeri possono approfittare della confusione tattica in cui Allegri ha sprofondato il Cagliari.Tre punti d'oro comunque.
Niente spettacolo, solo tanta sofferenza e prevedibilità nel gioco, anche perchè mancano Camoranesi e Del piero e il cantante non vuol saperne di far entrare Giovinco.
A Torino i ratti, per la prima volta nella stagione senza il fondamentale "aiutino" (pare che però mercoledì rientri in pompa magna), hanno battuto agevolmente la mandria ruminante che in difesa è apparsa più che imbarazzante. Se in occasione del vantaggio ratto c’è da considerare la sfortuna per i granata, i “buchi” lasciati dalla retroguardia bovina in occasione del secondo e del terzo gol dell’Inter devono far pensare molto.comunque gli "onesti" hanno accusato momenti di “buio” totale, smettendo di giocare al 75’ e regalando 15 minuti agli avversari.
I tre goal di sabato sono una punizione troppo severa per la Reggina, indubbiamente inferiore ai giallorossi, non apparsi comunque ancora in gran forma.
Paolucci ha invece fatto vincere al Catania la partita più bella della giornata.
In Milan - Lazio, alla fine l’hanno spuntata i rossoneri, autori di una prestazione convincente,continuando così si salvano senza grossi patemi, facilitati, però, da un portiere avversario fuori forma, per non voler essere troppo cattivi col portiere argentino.
Tutto il resto è noia.
Quindi si va verso un duello totale tra un cantante con in mano a suo dire un camaleonte solido ed un non pirla da prendere a bastonate sui denti previo pagamento, se no fa polemica.
In realtà uno ha la fortuna di allenare un gruppo di uomini dal cuore grande, l'altro punta più sul dodicesimo uomo ed in alcuni casi anche il tredicesimo e il quattordicesimo...........speriamo che la costante "inferiorità numerica" non sia troppo penalizzante........
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