Roma, 21 apr (Velino) - “La serie B? È molto poco seguita dal pubblico, i diritti televisivi sono molto poco pagati, supposto che ci siano. Io penso sia spacciata”. Lo ha detto Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus. Moggi ha poi espresso la propria stima per il presidente del Palermo Maurizio Zamparini: “È forse un po’ teatrale, ma devo dire che è un uomo eccezionale. Che poi sia un po’ folcloristico, è un altro discorso. Il calcio ha bisogno di Zamparini, perché è uno dei pochi che fa ancora il mecenate”.

Roma, 21 apr (Velino) - “Pierluigi Collina non era da mettere lì per mille motivi. Il primo sono le telefonate intercorse tra lui e dirigenti di società di calcio intercettate. Non si può mettere a fare il designatore uno che dice ‘Mi incontro con questo dirigente a mezzanotte’...”. Così Luciano Moggi, in un'intervista rilasciata a Klaus Davi per KlausCondicio. “Che non sia valido come capo degli arbitri lo sta a testimoniare quello che viene fatto sui campi di calcio. Io credo che tutto quello che è successo quest’anno, in questo campionato, a mettere insieme gli ultimi quattro campionati non era successo tanto”, ha aggiunto Moggi, che poi ha parlato anche dei presunti favori arbitrali nei confronti delle grandi. “Quando una squadra è prima in classifica, le capitano certe cose con più facilità. Non c’è bisogno di comprare gli arbitri, perché non esistono arbitri che si comprano. Da soli fanno scattare, inconsciamente, un meccanismo che li porta a favorire le squadre più forti. I gettoni sono di 10 mila euro a partita per la serie A e 5 mila per la serie B... È un meccanismo egoistico inconscio, che in pratica li porta a guadagnare di più…”.

ASCA) - Roma, 21 apr - ''Io operaio, figlio di operai, credo di essere stato una vittima del centrosinistra. Su questo non c'e' dubbio''. Lo ha detto l'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, intervistato da Klaus Davi per 'KlausCondicio'. ''Sono felice che li abbiano spazzati via - ha aggiunto parlando ancora dei due anni di Governo Prodi -. Ma non faccio di tutta l'erba un fascio. Stimo Veltroni, per esempio. E Romano Prodi, secondo me, e' stato una vittima. E' sicuramente una persona intelligente, ma e' stato mandato avanti a bruciarsi dai poteri forti della sinistra. Era successo gia' un'altra volta, e adesso si e' ripetuto in maniera catastrofica. Si e' spenta intorno a Prodi quella luce che qualcuno voleva si spegnesse''. Netta la presa di posizione dell'ex Dg della Juve: ''Personalmente non ho mai considerato il governo di Prodi un governo che potesse dare all'Italia quel benessere che l'Italia deve avere. Non so se sia facile darlo. Sara' difficile anche per Berlusconi. Pero' mi sembra che Berlusconi abbia altre aperture, mi sembra che abbia una certa simpatia che attira le persone, e quando uno e' simpatico e' anche fortunato. Mentre le persone tetre sono sempre sfigate''. Ovvia la dichiarazione di voto di Moggi: ''Non ritengo che sia una colpa parteggiare per Berlusconi. Io dico tranquillamente che ho votato per lui e ne sono felice. Berlusconi voleva che io andassi a fare il dirigente del Milan. La notizia, anche se vaga, e' trapelata cosi' improvvisamente nel mondo del calcio che puo' darsi abbia creato del malumore in certe persone'', ha concluso. http://it.eurosport.yahoo.com/080421/12/wa6d.html

AGI/ITALPRESS) - Roma, 21 apr. - "Ero arrogante, ma essere arroganti non e' mica un reato... cercavo di difendere un'azienda che in pratica non aveva un padre". Cosi' si e' difeso Luciano Moggi, intervistato da Klaus Davi per "KlausCondicio", in onda su YouTube. "Morti Umberto e Gianni Agnelli - ha proseguito Moggi - la Juventus era senza padre e senza madre, non avevamo i fondi perche' gli azionisti non mettevano i soldi, non avevamo televisioni e quindi eravamo al di sotto rispetto agli altri, perche' la Rai era con i tifosi romanisti e laziali, per non parlare di Mediaset e Sky... dovevamo arrangiarci, fare la parte di quelli forti e forti non eravamo". L'ex direttore generale della Juventus e' poi tornato sulla propria storia personale: "Nel calcio io non ho mai avuto un padrino. Ho conosciuto Allodi e questa conoscenza mi ha portato a imparare cose importanti che poi mi sono servite per arrivare in determinati luoghi. Pero' non ho mai avuto un angelo custode, e neppure me lo sono cercato. Diciamo che ero un naif che cresceva...Quando sono arrivato a una certa altezza, hanno cominciato a spararmi da tutte le parti, perche' evidentemente avevano paura. Io di questo non me ne sono reso conto. Avevano paura che crescessi ancora e, nonostante tutto, sono cresciuto probabilmente a dismisura". Luciano Moggi smentisce il luogo comune che i calciatori siano ignoranti. "Il livello intellettuale dei calciatori e' molto aumentato, non e' piu' quello di prima. Del Piero e' molto colto; Ibrahimovic, Vieira, Nedved e molti altri sono divoratori di libri. Pero' - ha aggiunto l'ex direttore generale della Juventus - hanno un difetto: vogliono un sacco di soldi, e vogliono essere anche padroni della societa', e questo non e' possibile.Vogliono comandare, ma i giocatori devono essere dipendenti". http://www.agi.it/sport/calcio/notizie/200...om1076-art.html

Si sfrutta l'entusiasmo per le 3 vittorie consecutive e ci si esalta per il nuovo progetto stadio..Spero che venga portato a termine!alcuni articoli che troverete completi sul forum all'indirizzo sotto riportato: - ACCORDO COMMERCIALE DA 75 MLN PER 15 ANNI CON SPORTFIVE -Juventus: stadio la base per un futuro roseo - Juventus F.C.: De Ambrogio, per stadio interesse banche e assicurazioni -Juventus F.C.: Blanc, stadio strategico per squadra piu' competitiva http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=1598&pid=58662&st=90&#entry58662