Ragazzi, torniamo alla realtà per favore. Gigi ci ha abituati troppo male mettendo spesso le pezze alle falle di una difesa non ineccepibile. È uno che alla fine dell'anno porta a casa parecchi punti da solo: questo noi l'abbiamo dato troppo spesso per scontato. La superiorità di Buffon non si deduce certo dalle statistiche sui rigori parati ma dalla sicurezza, dal senso di posizione e dalla capacità di lettura dell'azione, dalla prontezza di riflessi (credo che quanto a istinto abbia pochi rivali nella storia) e dalla capacità di infondere sicurezza alla difesa e a tutta la squadra. Una bella caratteristica di Buffon (che era tipica anche di Zoff) è saper rincuorare o strigliare il compagno di squadra che ha sbagliato in modo produttivo, non per sfogare la propria frustrazione imprecando rancorosamente contro tutto e tutti, come d'abitudine per la maggioranza dei suoi colleghi. Gli deve essere inoltre riconosciuta la capacità di saper "resettare" il cervello dopo un evento avverso, senza andare nel pallone. Nella partita di ieri sera non ho nulla da dire sui primi 2 goal incassati, imparabili (anche se sul 2° Gigi è arrivato molto vicino al miracolo). Piuttosto, circa la nostra sofferenza nel primo tempo di ieri (e nei primi tempi in genere) il processo andrebbe fatto a Roserossepertè e, nella fattispecie, alla formazione schierata nel primo tempo in assenza di Zanetti. A questo proposito condivido le impressioni a caldo scritte ieri sera da ROCCONE (#49592) e l'analisi di POSTER56 (#49593). Ma torniamo a Buffon: sul 3° goal, quello di Cassani, bisogna dire onestamente che è stato inguardabile, impalato quando avrebbe dovuto almeno tentare un passo alla sua sinistra e lo stacco: forse l'esito sarebbe stato ugualmente infausto, ma è inconcepibile che non ci abbia nemmeno provato: non ha saputo fare altro che sperare che il tiro non centrasse lo specchio della porta e questo non è da lui. Posto che per me Gigi Buffon non si discute, ripensando a certe sue recenti dichiarazioni ("porto la Juve in Champions poi mi fermo 20 giorni prima degli europei") mi viene da pensare che sullo stato della sua schiena non ce la stiano raccontando giusta. Forse la protusione discale di cui soffre si è riacutizzata oltre la soglia accettabile? Mi viene il sospetto che sia stato messo in campo più che altro per il timore reverenziale che è supposto incutere nell'avversario, ben sapendo di gettarlo allo sbaraglio attaccato con lo scotch. Non sarebbe stato meglio dare fiducia a Belardi? D'accordo, col senno di poi è facile dirlo, ma c'è gente pagata apposta! In passato fu lo stesso Gigi, al rientro dal grave infortunio rimediato nel trofeo Berlusconi, a farsi da parte in favore di Abbiati, non sentendosi in condizione accettabile. Sotto accusa, a mio avviso, è ancora il cantante e il suo staff (leggi: Pellizzaro). |