Il pupone, notorio sputacchione, calpestatore di avversari e sgomitatore (ma nessuno se lo ricorda), oltre che capace di continui e pericolosi piagnistei (soprattutto anti-Juve), ha ricevuto il premio Facchetti, quello che telefonava più di Moggi (ma nessuno se lo ricorda). Belli questi premi dove si premiano tra furbetti; perché non danno anche il premio Simoni a chi protesta dopo decenni? Poveretto, dice che sarebbe ancora all’Inter, quello scontro con Juliano gli ha devastato il cervello.

Come tu dici, la telecronaca è stata ripugnante: al gol di Candreva sembrava avessimo vinto l’Europeo, ogni mezzo tiro del faraone o come si chiama, decibel a mille; interventi da bidoni di serie D di Darmian e De Sciglio spacciati per eleganti chiusure, De Rossi descritto come fosse Beckenbauer. In mezzo, critiche severe e immediate ogni volta che Chiellini e Marchisio toccavano palla: una tele-stronzica mirata e delirante. Naturalmente Gianluigi dirà che faccio il piagnone, ma è andata così.

Il lancio di fumogeni ha portato l’attenzione dei media su altre strade, ma certo è stata una partita indegna di una nazione quadri-campione del Mondo. Male anche Buffon: per 2-3 anni parava tutto in azzurro e non bene con noi; da un po’ di tempo invece, e soprattutto in questo campionato dove ci ha già salvati da 3 reti decisive, per fortuna rimane all’altezza; ma a Milano ha fatto una delle più grosse papere di un portiere azzurro nel dopoguerra. L’importante è che non le faccia in bianconero

Condivido sulla figuraccia (e l’avrei ritenuta tale con qualunque CT: Valcareggi, Bearzot, Vicini, Trapattoni o chiunque altro). Mai vista la nazionale così impotente in casa e dichiaratamente sulla difensiva: l’ultima volta che me la ricordo sistematicamente in difesa fu nel 1977, in casa dell’Inghilterra di Keegan (che segnò subito marcato da…Zaccarelli), dove infatti buscammo un 2-0. Basta leggere i nomi: ma chi sono, e cosa hanno vinto, gli azzurri scesi in campo, a parte i nostri?

E pensa a quali commenti avremmo fatto noi vedendo Mister Antonio sulla panchina dei cartonati.